Sospetta aritmia
Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Premetto che quattro anni fa ho sostenuto 2 interventi neurochirurgici molto pesanti per una displasia fibrocistica dello sfenoide, una malattia rara ma non ereditabile. Attualmente, ogni sei mesi faccio RMN per eventuali incrementi volumetrici. L'ultima RMN, di qualche mese fa, risultava nella norma, così come la TC e Angio-TC fatte a gennaio. Sono alto circa 195 cm e peso circa 95 Kg. Non fumo, non bevo (neanche caffè) e sono abbastanza attento a ciò che mangio. In famiglia ci sono casi di ipertensione e ipertiroidismo. Da circa 2 mesi non mi sento molto in forma. Tutto ha inizio tra Natale e Capodanno quando, dopo 2 giorni di febbre abbastanza alta, una mattina, dopo aver iniziato la cura antibiotica, a tavola non mi sono sentito bene. Ho sentito improvvisamente una sensazione strana dal petto alla gola, come qualcosa che sale (non riesco a spiegarlo bene), e subito dopo il battito cardiaco molto accelerato. Allora mi spavento, mi alzo per andare in un altra stanza perché faccio così quando non sto bene, perché mi sento a disagio, capisco che devo tornare indietro a riferire il mio malessere e incomincia a ridursi l'udito e la vista con successivo svenimento. Mi sono rialzato, secondo mia mamma dopo 10 - 20 secondi, e mi sentivo tutto sudato, stanco e mi sentivo la testa pesante. Il giorno dopo decidiamo di andare al pronto soccorso dove mi fanno un ECG risultato normale, delle analisi del sangue di cui riporto i valori alterati (basofili: 0,2; piastrine: 169; creatinina: 0,63; glucosio: 109; proteine totali: 9; pcr: 24,4) e una visita neurologica risultata normale. Dopo qualche giorno mi riprendo, passa una settimana circa e il 10 gennaio sempre a tavola sento quella sensazione e quei battiti accelerati con successiva agitazione e tremori, ma senza nessun svenimento. Mi misuro la pressione che era un po alta ma non tanto (non ricordo i valori) e i battiti erano a 125. Nei giorni successivi mi sentivo debole, molto preoccupato, con dolori e crampi diffusi, con disturbi gastrointestinali tra cui acidità, reflusso e sensazione di vomito. Migliorata la situazione decido di fare una visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma che sono risultati nella norma. Ad oggi ci sono giorni in cui sto bene e giorni in cui non sto bene con a volte sensazioni riconducibili ai due eventi raccontati prima che però riesco meglio a gestire. Alcune notti non riesco ad addormentarmi con sensazioni di scariche o crampi diffusi o mi sveglio per poi non riuscire nuovamente ad addormentarmi sentendomi tutto sudato. Dolori muscolari sopratutto cervicali, corpi mobili o punti neri o bianchi temporanei nella vista. Disturbi gastrointestinali alleviati con la terapia data dal medico curante ma non svaniti. Acufeni. Tutto questo ha sviluppato in me ipocondria e tanatofobismo. Cercando su internet mi sono imbattuto nell'aritmia ed effettivamente sentendo il polso si sentono battiti veloci alternati a battiti più lenti. Grazie.
[#1]
Mi pare che lei abbia dei notevoli problemi di ansia.
ECG ed ECO sono normali.
Se pensa di avere aritmie si faccia ascoltare dal Medico che , se lo riterra' opportuno, le prescrivera' un Holter.
Arrivederci
cecchini
ECG ed ECO sono normali.
Se pensa di avere aritmie si faccia ascoltare dal Medico che , se lo riterra' opportuno, le prescrivera' un Holter.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Guardi la perdita di coscienza che riporta non è relazionabile al sintomo che apparentemente l'ha scatenata....poichè probabilmente si è trattato di una banale extrasistole e la paura ha fatto il resto....modificare poi di colpo la postura può aver creato i presupposti per un abbassamento dei valori pressori e per la perdita dei sensi.
Non c'è motivo razionale per essere in ansia. Si tranquillizzi e se non ci riesce da solo valuti la possibilità di affidarsi a uno psicoterapeuta.
Cordialità
Non c'è motivo razionale per essere in ansia. Si tranquillizzi e se non ci riesce da solo valuti la possibilità di affidarsi a uno psicoterapeuta.
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Utente
Grazie a entrambi i medici per la celere risposta. Sicuramente valuterò un consulto psicoterapeutico. Per quanto riguarda le extrasistoli che avverto oltre agli esami già fatti (ecocardiogramma ed elettrocardiogramma) in occasione della visita cardiologica e risultati tutti negativi, c'è qualche altro esame che mi consigliate fare? Volevo inoltre segnalarvi che spesso avverto dei momenti di stanchezza improvvisa, sensazione di svenimento, sudorazione e battiti accelerati. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 21/02/2017.
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