Non stasi delle basi - non edemi declivi
Buongiorno Dottore, fino a 20 anni ho giocato a calcio a livello agonistico poi ho ma ho continuato a praticare spot, soprattutto nuoto, ciclismo e corsa, con qualche seduta di pesi.
Nei primi mesi del 2013 in concomitanza con le prime uscite in bici ho cominciato, soprattutto terminata la sessione di allenamento, ad avere dolori al petto lato sinistro, ho fatto una visita cardilogica con il seguente responso fattori di rischio cardiovascolare nds -raccordo anamnestico anamnesi cardiolgica muta - EO PA130/70 MMhG al cuore toni validi e ritmici; pause libere; al torace MV presente su tutto l'ambito; non stasi delle basi - non edemi declivi.
Nel duemilasedici sono tornati questi dolori soprattutto a riposo, a volte correndo avvertivo un dolorino alla mano sinistra, specifico che molte volte esco con il cane a correre ed il guinzaglio lo tengo spesso conn quella mano.
Provvedevo a fare la visita per l'idoneità alla pratica sportiva non agonistica. All'esito della visita mi veniva prescritto di sottopormi a Ecocolordoplergrafia cardiaca e test da sforzo massimale visto che l'ecg evidenziava " alterazioni alla ripolarizzazione ventricolare nelle deviazioni periferiche dopo sforzo.
L'esito del primo esame citato: ventricolo sinistro di normali dimensioni, con funzione sistolica conservata. Non asimmetrie di contrazione. Lieve prolasso del lembo anteriore mitralico con minimo rigurgito mitralico e tricuspidalico. Cavità atriali nei limiti. Sezioni destre e pressioni polmonari nella morma.
L'altro: durata esercizio 13.28 minuti - stato bruce 5 recupero regolare durata recupero 5 minuti; ECG normale - ritmo sinusale - frequenza cardiaca 98 190 bpm PA sistolica 105 150 mmHg PA diastolica 70 70 mmHg DP 28500 METS 16,40 METS - Eventi sottolivellamento max ST di 1,30 mm in DIII - BORG ( 6-20 ) 13 - valutazione ECG dubbio - risposta cronotropa normale - risposta pressoria normale.
Coclusioni: Test ergometrico massimale interrotto per raggiungimento dell FCTM ad una intensità di sforza moderata ( borg 13) dopo 13.28 minuti di esercizio corripsondenti ad un carico max di 16 METS cin FC max di 190 bpm e DP di 28500. Risposta cronotrpa normale. Risposta pressoria normale.
Sufficiente capacità funzionale. Normale recupero della FC dopo cessazione dell'esercizio fisico. Durante l'esercizio accentuazione di sotto ST presente in basale in D3 ( delta max 1,2 mm ) e comparsa di sotto - ST in D2 a vF in assenza di sintomi. Regressione gradule delle anomalie in ECG in recupero.
i dolori a riposo vanno e vengono, durante la corsa li avverto raremente
Due settimane mi è venuta la febbre 2 giorni massimo 38 accompagnata dai soliti dolori diffusi anche a spalla e schiena, mi è tornata la febbre, 38, accompagnata da dolore allo sterno alle costole lato sinistro e dietro la schienza, tosse catarro e fuoriuscita di muco.
chiedo:
i dolori che avverto sono di origine cardiaca
se volessi riprendere l'agonismo potri farlo visti gli esiti degli esami
grazie per la risposta
Nei primi mesi del 2013 in concomitanza con le prime uscite in bici ho cominciato, soprattutto terminata la sessione di allenamento, ad avere dolori al petto lato sinistro, ho fatto una visita cardilogica con il seguente responso fattori di rischio cardiovascolare nds -raccordo anamnestico anamnesi cardiolgica muta - EO PA130/70 MMhG al cuore toni validi e ritmici; pause libere; al torace MV presente su tutto l'ambito; non stasi delle basi - non edemi declivi.
Nel duemilasedici sono tornati questi dolori soprattutto a riposo, a volte correndo avvertivo un dolorino alla mano sinistra, specifico che molte volte esco con il cane a correre ed il guinzaglio lo tengo spesso conn quella mano.
Provvedevo a fare la visita per l'idoneità alla pratica sportiva non agonistica. All'esito della visita mi veniva prescritto di sottopormi a Ecocolordoplergrafia cardiaca e test da sforzo massimale visto che l'ecg evidenziava " alterazioni alla ripolarizzazione ventricolare nelle deviazioni periferiche dopo sforzo.
L'esito del primo esame citato: ventricolo sinistro di normali dimensioni, con funzione sistolica conservata. Non asimmetrie di contrazione. Lieve prolasso del lembo anteriore mitralico con minimo rigurgito mitralico e tricuspidalico. Cavità atriali nei limiti. Sezioni destre e pressioni polmonari nella morma.
L'altro: durata esercizio 13.28 minuti - stato bruce 5 recupero regolare durata recupero 5 minuti; ECG normale - ritmo sinusale - frequenza cardiaca 98 190 bpm PA sistolica 105 150 mmHg PA diastolica 70 70 mmHg DP 28500 METS 16,40 METS - Eventi sottolivellamento max ST di 1,30 mm in DIII - BORG ( 6-20 ) 13 - valutazione ECG dubbio - risposta cronotropa normale - risposta pressoria normale.
Coclusioni: Test ergometrico massimale interrotto per raggiungimento dell FCTM ad una intensità di sforza moderata ( borg 13) dopo 13.28 minuti di esercizio corripsondenti ad un carico max di 16 METS cin FC max di 190 bpm e DP di 28500. Risposta cronotrpa normale. Risposta pressoria normale.
Sufficiente capacità funzionale. Normale recupero della FC dopo cessazione dell'esercizio fisico. Durante l'esercizio accentuazione di sotto ST presente in basale in D3 ( delta max 1,2 mm ) e comparsa di sotto - ST in D2 a vF in assenza di sintomi. Regressione gradule delle anomalie in ECG in recupero.
i dolori a riposo vanno e vengono, durante la corsa li avverto raremente
Due settimane mi è venuta la febbre 2 giorni massimo 38 accompagnata dai soliti dolori diffusi anche a spalla e schiena, mi è tornata la febbre, 38, accompagnata da dolore allo sterno alle costole lato sinistro e dietro la schienza, tosse catarro e fuoriuscita di muco.
chiedo:
i dolori che avverto sono di origine cardiaca
se volessi riprendere l'agonismo potri farlo visti gli esiti degli esami
grazie per la risposta
[#1]
le due prove da sforzo sono sospette per ischemia, almeno da come sono state descritte
sarebbe opportuno programmare una scintigrafia miocardico da sforzo per dirimere il dubbio.
ne parli con i suoi cardiologi
arrivederci
cecchini
sarebbe opportuno programmare una scintigrafia miocardico da sforzo per dirimere il dubbio.
ne parli con i suoi cardiologi
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Ex utente
Egregio dottore, con il mio post precedente intendevo chiederLe se il rilascio del certificato di idoneità all'attività fisica non agonistica prova che quella alterazione non è stata valutata dal rilasciate il certificato come dovuta ad ischemia. La ringrazio e le auguro buona giornata
[#4]
Lei ha chiesto un parere a me, ed io le rispondo per cio' che e' la mia valutazione:
" Eventi sottolivellamento max ST di 1,30 mm in DIII - BORG ( 6-20 ) 13 - valutazione ECG dubbio "
"Durante l'esercizio accentuazione di sotto ST presente in basale in D3 ( delta max 1,2 mm ) e comparsa di sotto - ST in D2 a vF in assenza di sintomi"
Questo e' qquanto refertano i cardiologi sulle sue prove da sforzo.
Come vedee anche loro scrivono "dubbio" ed i dubbi, su una cosa cosi seria come una sospetta ischemia, vanno fugati.
La scintigrafia potrebbe essere dirimente
Arrivederci
cecchini
" Eventi sottolivellamento max ST di 1,30 mm in DIII - BORG ( 6-20 ) 13 - valutazione ECG dubbio "
"Durante l'esercizio accentuazione di sotto ST presente in basale in D3 ( delta max 1,2 mm ) e comparsa di sotto - ST in D2 a vF in assenza di sintomi"
Questo e' qquanto refertano i cardiologi sulle sue prove da sforzo.
Come vedee anche loro scrivono "dubbio" ed i dubbi, su una cosa cosi seria come una sospetta ischemia, vanno fugati.
La scintigrafia potrebbe essere dirimente
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.1k visite dal 17/02/2017.
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