Tachicardia dolore petto
buonasera una settimana fà ho effettuato presso il mio cardiologo una visita con ecg ed ecocuorer a causa di continui dolori al torace,schiena in mezzo alle scapole,e braccio sx. Nella visita è risultato tutto nella norma frequenza cardiaca 50 pressione 120/80 tranne che per una bronchite cronica trattata con formodual. Ho effettuato inoltre le analisi del sangue in cui la glicemia era 89,il colesterolo 216,HDL 55,TRIGLICERIDI 136; I valori considerati fuori range erano l' RBC 6.35,MPV 11.6 e PDW 16.2.Fumo circa 15 sigarette giorno e in passato ho sofferto di disturbi di panico e da qualche settimana ho iniziato a fare fisioterapia e ginnastica correttiva per problemi di spondiosi .L'altro giorno mentre passeggiavo tranquillo per strada il dolore al petto è aumentato ed è subentrata una forte sensazione di calore con sudorazione mi misuro i battiti ed erano a 156,torno a casa mi sdraio a letto e dopo qualche battito mancante la frequenza era a 65. nella stessa giornata mi ricapita piu volte la medesima cosa,fino a sera che mi sdraio a letto a vedere la tv e la frequenza rimane sui 60 rimanendo però qualche bruciore e disturbo al petto e tra le scapole. Ora volevo chiedere la visita nella visita che effettuato la settimana scorsa dal cardiologo mi è stato detto che il cuore è sano però il dolore e i fastidi son rimasti in più ho notato che da sdraiato ho una frequenza di 60-65 battiti,da seduto 75-85, in piedi 95-105 da cosa potrebbero dipendere questi disturbi? Scusandomi per il disturbo ringrazio anticipitamente per la Vs cortese attenzione Cordiali Saluti
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il dolore che lei riferisce va chiarito con un ECG sotto sforzo.
Tuttavia sei lei ha intenzione di continuare a fumare é inutile che programmi tale esame dal momento che sa benissimo che la sua abitudine aumenta moltissimo il rischio di morte improvvisa, infarto, ictus e di cancro.
arrivederci
cecchini
Tuttavia sei lei ha intenzione di continuare a fumare é inutile che programmi tale esame dal momento che sa benissimo che la sua abitudine aumenta moltissimo il rischio di morte improvvisa, infarto, ictus e di cancro.
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 16/02/2017.
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