Extrasistole a riposo
Buon giorni gentili dottori ringrazio anticipatamente per il supporto.
È da circa 2 mesi che avverto una serie di sintomi diversi ma che potrebbero essere collegati tra loro:
- bruciore di stomaco
-dolore e bruciore al petto
-fiato corto dopo mangiato e a volte dopo comuni movimenti
-a volte il bruciore si estende alla gola
-vertigini dolore al collo e spalle mal di testa
-extrasistole
Ultimamente le extrasistole mi preoccupano di più in quanto sono diventate circa una una/due al giorno. Ho effettuato la scorsa settimana un elettrocardiogramma e ecocardiografia con esiti nella norma e ho una visita pneumologica con spirometria a marzo per timore di asma (mia madre soffre di asma). Se tutti gli esami dovessero essere nella norma effettuerei una gastroscopia per un possibile reflusso gastroesofageo. Inoltre devo ammettere che nell ultimo mese ho avuto una vita abbastanza sregolata con una maggiore assunzione di alcool e fumo ed ho inoltre cominciato a soffrire di ansia ed ipocondria (almeno cosi mi dicono tutti).
La mia domanda è: è consigliabile secondo voi oltre ad ecocardiogramma effettuare una visita ecg da sforzo e holter oppure, se effettuando la gastroscopia dovessero riscontrare un reflusso dovrei stare tranquillo perché le extrasistole possono dipendere da quello?
Oppure tutto ciò dipende da ansia e attacchi di panico e quindi dovrei concentrarmi su quello?
Aggiungo infine, anche se non so quanto possa essere rilevante, che io sono nato con un soffio al cuore.
Ringrazio ogni risposta futura.
Buona giornata
Davide
È da circa 2 mesi che avverto una serie di sintomi diversi ma che potrebbero essere collegati tra loro:
- bruciore di stomaco
-dolore e bruciore al petto
-fiato corto dopo mangiato e a volte dopo comuni movimenti
-a volte il bruciore si estende alla gola
-vertigini dolore al collo e spalle mal di testa
-extrasistole
Ultimamente le extrasistole mi preoccupano di più in quanto sono diventate circa una una/due al giorno. Ho effettuato la scorsa settimana un elettrocardiogramma e ecocardiografia con esiti nella norma e ho una visita pneumologica con spirometria a marzo per timore di asma (mia madre soffre di asma). Se tutti gli esami dovessero essere nella norma effettuerei una gastroscopia per un possibile reflusso gastroesofageo. Inoltre devo ammettere che nell ultimo mese ho avuto una vita abbastanza sregolata con una maggiore assunzione di alcool e fumo ed ho inoltre cominciato a soffrire di ansia ed ipocondria (almeno cosi mi dicono tutti).
La mia domanda è: è consigliabile secondo voi oltre ad ecocardiogramma effettuare una visita ecg da sforzo e holter oppure, se effettuando la gastroscopia dovessero riscontrare un reflusso dovrei stare tranquillo perché le extrasistole possono dipendere da quello?
Oppure tutto ciò dipende da ansia e attacchi di panico e quindi dovrei concentrarmi su quello?
Aggiungo infine, anche se non so quanto possa essere rilevante, che io sono nato con un soffio al cuore.
Ringrazio ogni risposta futura.
Buona giornata
Davide
[#1]
Lei doovrebbe eseguire una gastroscopia perche' come sa benissimo da Internet il fumo non solo facilita la morte improvvisa, ictus ed infarto ma anche il cancro (non solo del polmone ma anche gastrico).
Detto questo i suoi sintomi paiono essere correlati con una ernia jatale e reflusso gastroesofageo.
Programmi una gastroscopia.
Arrivederci
cecchini
Detto questo i suoi sintomi paiono essere correlati con una ernia jatale e reflusso gastroesofageo.
Programmi una gastroscopia.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 15/02/2017.
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