Ipertensione con picco 180/87
Buonasera Dottore,
Le scrivo per mio padre,60 anni,sovrappeso e iperteso .
Da anni assume Losartan 50mg e Nebivololo 5mg con cui i valori pressori si aggirano intorno ai 135-140/80. Da alcuni mesi soffre di extrasitoli e tachicardia ,ora il medico di famiglia gli ha prescritto ECG(fissato per la prossima settimana) ,nel frattempo ha raccomandato di monitorare l'andamento pressorio. Fino ad ora è sempre rientrata nei range riportati sopra,tranne in un'occasione 146/89 (a detta del medico riconducibile ad un farmaco assunto per dolori articolari,di cui però non ricordo il nome);provandola questa sera ,dopo borbottamenti vari da parte di mio padre perché non voleva, è risultata essere 180/87,dopo 5 minuti l'ha riprovata ed era scesa a 136/81. Innanzitutto mi scuso se sono stata troppo prolissa ,vorrei però chiederle se sia il caso di anticipare la visita cardiologica e se non sia il caso di richiedere anche ulteriori indagini oltre all'elettrocardiogramma.Siamo molto preoccupati,dovevamo insistere per portarlo al pronto soccorso? Lui si è rifiutato categoricamente .
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Le scrivo per mio padre,60 anni,sovrappeso e iperteso .
Da anni assume Losartan 50mg e Nebivololo 5mg con cui i valori pressori si aggirano intorno ai 135-140/80. Da alcuni mesi soffre di extrasitoli e tachicardia ,ora il medico di famiglia gli ha prescritto ECG(fissato per la prossima settimana) ,nel frattempo ha raccomandato di monitorare l'andamento pressorio. Fino ad ora è sempre rientrata nei range riportati sopra,tranne in un'occasione 146/89 (a detta del medico riconducibile ad un farmaco assunto per dolori articolari,di cui però non ricordo il nome);provandola questa sera ,dopo borbottamenti vari da parte di mio padre perché non voleva, è risultata essere 180/87,dopo 5 minuti l'ha riprovata ed era scesa a 136/81. Innanzitutto mi scuso se sono stata troppo prolissa ,vorrei però chiederle se sia il caso di anticipare la visita cardiologica e se non sia il caso di richiedere anche ulteriori indagini oltre all'elettrocardiogramma.Siamo molto preoccupati,dovevamo insistere per portarlo al pronto soccorso? Lui si è rifiutato categoricamente .
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
[#1]
Pronto Soccorso? e perche' mai?
Penso che la cosa piu' intelligente da fare per suo padre sia programmare un ABPM (holter pressorio) per valutare il comportamnento dei suoi valori pressori sia durante il giorno che la notte.
Questo permettera' al suo cardiologo di verificare la efficacia o meno della terapia in atto.
Arrivederci
cecchini
Penso che la cosa piu' intelligente da fare per suo padre sia programmare un ABPM (holter pressorio) per valutare il comportamnento dei suoi valori pressori sia durante il giorno che la notte.
Questo permettera' al suo cardiologo di verificare la efficacia o meno della terapia in atto.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Buongiorno Dottor Cecchini oggi è stato effettuato l'ecocardiogrammacolordoppler a mio padre. I risultati sono i seguenti:
VSEF% 51,1%
RVIDd. 23,7
IVSD. 14,9 (6-11mm)
LVID. 51,7
PWD. 11,8 (v.v 6-11mm)
Ao seni vals. 30,5
Atrio sn. 49,2 ( v.n <40mm)
Sono ancora entro i limiti i diametri dellle cavità ventricolari. Atrio sinistrio dilatato .
Sono aumentati gli spessori di setto e parete posteriore ( ipertrofia ventricolare sinistra di tipo concentrico).
La funzione sistolica globale è ancora entro i limiti. Non alterazione della cinesi regionale.
Alterato rilasciamento diastolico
Iniziali alterazioni sclerodegenerstive dell'aorta che non influenzano la funzione valvolare.
Rigurgito mitralico di grado lieve .
Rigurgito tricuspidale di cui si calcolaPaPs di 26mmhg(vn <30mmhg)
Non segni di versamento pericardico.
Cosa ne pensa dottore ?
VSEF% 51,1%
RVIDd. 23,7
IVSD. 14,9 (6-11mm)
LVID. 51,7
PWD. 11,8 (v.v 6-11mm)
Ao seni vals. 30,5
Atrio sn. 49,2 ( v.n <40mm)
Sono ancora entro i limiti i diametri dellle cavità ventricolari. Atrio sinistrio dilatato .
Sono aumentati gli spessori di setto e parete posteriore ( ipertrofia ventricolare sinistra di tipo concentrico).
La funzione sistolica globale è ancora entro i limiti. Non alterazione della cinesi regionale.
Alterato rilasciamento diastolico
Iniziali alterazioni sclerodegenerstive dell'aorta che non influenzano la funzione valvolare.
Rigurgito mitralico di grado lieve .
Rigurgito tricuspidale di cui si calcolaPaPs di 26mmhg(vn <30mmhg)
Non segni di versamento pericardico.
Cosa ne pensa dottore ?
[#5]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Il medico di famiglia ha detto che sarà da monitorare la PA partendo col cambiare le cattive abitudine. Ora cercherà un cardiologo da cui farsi seguire . Questa condizione ,seppur controllando la PA, è reversibile o è una condizione irreversibile e pericolosa?
Mi scusi se la disturbo
Grazie
Il medico di famiglia ha detto che sarà da monitorare la PA partendo col cambiare le cattive abitudine. Ora cercherà un cardiologo da cui farsi seguire . Questa condizione ,seppur controllando la PA, è reversibile o è una condizione irreversibile e pericolosa?
Mi scusi se la disturbo
Grazie
[#7]
Utente
Grazie Dottore
Le vorrei porgere un altro quesito.
La mattina prima dell'assunzione delle pastiglie la pressione è sempre superiore ai 150 e 85. Questo vuol dire che non c'è un corretto controllo della pressione ? Possiamo fare qualcosa prima della visita cardiologica fissata tra 10 giorni?
Grazie di nuovo
Le vorrei porgere un altro quesito.
La mattina prima dell'assunzione delle pastiglie la pressione è sempre superiore ai 150 e 85. Questo vuol dire che non c'è un corretto controllo della pressione ? Possiamo fare qualcosa prima della visita cardiologica fissata tra 10 giorni?
Grazie di nuovo
[#9]
Utente
Certo Dottore
I farmaci li assume la mattina subito dopo la colazione. Per motivi di lavoro(lavorando su più turni) l'assunzione non avviene tutte le settimane alla stessa ora,a volte tra le 7 e le 8 altre volte verso le 5 del mattino.
Questa settimana non sta andando al lavoro e quindi monitorando la pressione la mattina prima di prendere i farmaci si è accorto di averla alta.
I farmaci li assume la mattina subito dopo la colazione. Per motivi di lavoro(lavorando su più turni) l'assunzione non avviene tutte le settimane alla stessa ora,a volte tra le 7 e le 8 altre volte verso le 5 del mattino.
Questa settimana non sta andando al lavoro e quindi monitorando la pressione la mattina prima di prendere i farmaci si è accorto di averla alta.
[#10]
Assumendo entrambi i farmaci al mattino spesso la "copertura" antiipertensiva non raggiunge le 24 ore.
Per questo motivo conviene assumere il beta bloccante Nebivololo appena ci si sveglia e l'altro (Losartan) al momento di coricarsi.
In questo modo dovrebnbe avere una efficacia migliore nelle 24 ore
Ovviamente ne parli per correttezza con il curante
Cordialita'
Per questo motivo conviene assumere il beta bloccante Nebivololo appena ci si sveglia e l'altro (Losartan) al momento di coricarsi.
In questo modo dovrebnbe avere una efficacia migliore nelle 24 ore
Ovviamente ne parli per correttezza con il curante
Cordialita'
[#13]
Utente
Gentilissimo Dottore
Le scrivo nuovamente aggiornando la situazione con i risultati dell'esame Holter:
"Normale escursione circadiana della Fc sinusale. Rare EXSV non ripetitive.
Frequenti EXV ad una morfologia prevalente con bi-trigeminismo con netto decremento nel sonno.
Non pause patologiche
Non alterzioni di ST &T di significato ischemico".
In attesa della seconda visita con il cardiologo ,che sarà tra una decina di giorni,possiamo avere un suo parere a riguardo?
La ringrazio fin da ora
Cordialmente
Le scrivo nuovamente aggiornando la situazione con i risultati dell'esame Holter:
"Normale escursione circadiana della Fc sinusale. Rare EXSV non ripetitive.
Frequenti EXV ad una morfologia prevalente con bi-trigeminismo con netto decremento nel sonno.
Non pause patologiche
Non alterzioni di ST &T di significato ischemico".
In attesa della seconda visita con il cardiologo ,che sarà tra una decina di giorni,possiamo avere un suo parere a riguardo?
La ringrazio fin da ora
Cordialmente
[#16]
Utente
Buonasera Dottore le scrivo nuovamente per portarla a conoscenza dei risultati dell'ultimo esame fatto(ECG STRESS) e chiederle un'opinione a riguardo.
Clinica:prova interrotta per intensificarsi dell'extrasistolia ventricolare ai carichi progressivi di lavoro,con due morfologie. È stata raggiunta una f.c di 109bpm pari al 67% della fc max teorica con una P.A di 190/90mmhg.nessun sintomo è stato segnalato durante la prova.
Ecg base:ritmo sinusale interrotto da rari e isolati BEV monomorfi
Ecg stress:accentuazione dell'extrasistolia ventricolare con l'aumentare del carico di lavoro e della f.c . Non modificazioni significative di st
Conclusioni:prova eseguita in terapia betabloccante. Non valutabile la riserva coronarica.
Si consiglia adeguamento terapeutico.
Il medico che ha svolto la prova ha riferito a mio padre che secondo lui è la terapia betabloccante a provocare l'accentuazione dell'extrasistolia durante lo sforzo,può essere veramente questa la causa secondo lei? Può continuare a svolgere sforzi fisici e lunghe passeggiate (anche di 1 ora) a passo sostenuto come ha iniziato a fare da un mese a questa parte per perdere peso? Scusi la lunghezza del messaggio
Con la massima stima
Clinica:prova interrotta per intensificarsi dell'extrasistolia ventricolare ai carichi progressivi di lavoro,con due morfologie. È stata raggiunta una f.c di 109bpm pari al 67% della fc max teorica con una P.A di 190/90mmhg.nessun sintomo è stato segnalato durante la prova.
Ecg base:ritmo sinusale interrotto da rari e isolati BEV monomorfi
Ecg stress:accentuazione dell'extrasistolia ventricolare con l'aumentare del carico di lavoro e della f.c . Non modificazioni significative di st
Conclusioni:prova eseguita in terapia betabloccante. Non valutabile la riserva coronarica.
Si consiglia adeguamento terapeutico.
Il medico che ha svolto la prova ha riferito a mio padre che secondo lui è la terapia betabloccante a provocare l'accentuazione dell'extrasistolia durante lo sforzo,può essere veramente questa la causa secondo lei? Può continuare a svolgere sforzi fisici e lunghe passeggiate (anche di 1 ora) a passo sostenuto come ha iniziato a fare da un mese a questa parte per perdere peso? Scusi la lunghezza del messaggio
Con la massima stima
[#17]
L aumento Delle aritmie sotto sforzo, specie in una persona di 60manni, può essere considerato un equivalente ischemico
Tra l' altro il paziente era sotto beta bloccanti e nonostante questo ha presentato un aumento Delle aritmico.
Stendo un velo pmetodo su quello che ha detto quel cardiologo che sarebbero i beta bloccanti ad aumentare le aritmie da sforzo ( stento a crederlo e spero solo che lei abbia compreso male....)
A questo punto sarebbe importante eseguire una coronarografia per escludere una patologia coronarica.
Arrivederci
Cecchini
Tra l' altro il paziente era sotto beta bloccanti e nonostante questo ha presentato un aumento Delle aritmico.
Stendo un velo pmetodo su quello che ha detto quel cardiologo che sarebbero i beta bloccanti ad aumentare le aritmie da sforzo ( stento a crederlo e spero solo che lei abbia compreso male....)
A questo punto sarebbe importante eseguire una coronarografia per escludere una patologia coronarica.
Arrivederci
Cecchini
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 3k visite dal 08/02/2017.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.