Lo stesso dolore che però fermandomi mi è passato
Buonasera dottori,
da circa due anni ho ripreso a fare running, aumentando progressivamente, paralellamente al miglioramento dell'allenameto fisico, i tempi della corsa.
Durante lo sforzo fisico, dopo circa 50 minuti, ho cominciato a sentire un dolore, simile a una puntura o un pizzico, nella zona dello sterno circa al centro leggermente spostato sulla sinistra. Una sera, sempre durante la corsa, l'intensità del suddetto dolore si è fatta più intensa e, contrariamente alle altre volte, è rimasto anche fermandomi. Preoccupato mi sono recato ad un pronto soccorso presso il quale sono stato visitato. L'esito della visita è stato positivo, nel senso che non sono state riscontrate anomalie cardiache. Successivamente ho effettuato un ECG sotto sforzo il cui risultato è stato anche qui positivo: il cardiologo ha chiosato definendomi un uomo cardiologicamente sano. Aggiungo, infine, che 3 anni fa ho fatto un ecocardiogrmma dal quale non sono emerse anomalie.
Da una settimana ho ripreso a correre (per quanto suddetto da due mesi avevo smesso). Oggi , dopo circa 45 minuti di corsa, ho risentito lo stesso dolore che però fermandomi mi è passato.
E' possibile che l'esame ECG non sia in grado di rilevare comportamenti del cuore anomali dopo uno sforzo prolungato (l'ECG è durato circa 15 minuti)?
Dacosa può dipendere?
Cosa è opportuno fare?
Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
da circa due anni ho ripreso a fare running, aumentando progressivamente, paralellamente al miglioramento dell'allenameto fisico, i tempi della corsa.
Durante lo sforzo fisico, dopo circa 50 minuti, ho cominciato a sentire un dolore, simile a una puntura o un pizzico, nella zona dello sterno circa al centro leggermente spostato sulla sinistra. Una sera, sempre durante la corsa, l'intensità del suddetto dolore si è fatta più intensa e, contrariamente alle altre volte, è rimasto anche fermandomi. Preoccupato mi sono recato ad un pronto soccorso presso il quale sono stato visitato. L'esito della visita è stato positivo, nel senso che non sono state riscontrate anomalie cardiache. Successivamente ho effettuato un ECG sotto sforzo il cui risultato è stato anche qui positivo: il cardiologo ha chiosato definendomi un uomo cardiologicamente sano. Aggiungo, infine, che 3 anni fa ho fatto un ecocardiogrmma dal quale non sono emerse anomalie.
Da una settimana ho ripreso a correre (per quanto suddetto da due mesi avevo smesso). Oggi , dopo circa 45 minuti di corsa, ho risentito lo stesso dolore che però fermandomi mi è passato.
E' possibile che l'esame ECG non sia in grado di rilevare comportamenti del cuore anomali dopo uno sforzo prolungato (l'ECG è durato circa 15 minuti)?
Dacosa può dipendere?
Cosa è opportuno fare?
Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
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Il tipo di dolore non pare di origine cardiaca.
Inoltre il test da sforzo e' risultato , come lei dice, negativo per alterazioni ischemiche.
Non vedo pertanto motivo di preoccupazione.
Arrivederci
cecchini
Inoltre il test da sforzo e' risultato , come lei dice, negativo per alterazioni ischemiche.
Non vedo pertanto motivo di preoccupazione.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 749 visite dal 05/02/2017.
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