Fastidi indescrivibili.

Buonasera, mi scuso subito per il disturbo e so già che sarò classificata come una delle solite ansiose malate.
Sono una ragazza di 21 anni, corporatura normalisssima, ex fumatrice.
Da ottobre è iniziato il mio 'dramma'. Il tutto è partito da una forte tachicardia che mi ha spaventato tantissimo, ho fatto elettrocardiogramma e holter e tutto è risultato nella norma. Da quel giorno la mia vita è cambiata, sono sempre stata una ragazza molto allegra e solare, invece ora sono cupa, triste e vedo sempre tutto nero. Il mio terrore più grande è quello che mi venga un infarto. Ultimamente ho sempre uno strano fastidio al petto, un dolore sotto lo sterno verso sinistra, come delle fitte, non saprei manco io come descriverlo (spesso mi prende anche la schiena). Mi capita di svegliarmi di notte come se il mio corpo non rispondesse, come se tutto si fosse fermato, faccio fatica a deglutire ed è come se qualcuno mi strozzasse. Per di più In questi giorni sto avendo sempre nausea e a volte vomito, inoltre ho due o tre linfonodi gonfi dalla parte destra del collo. So che molto probabilmente non sarà nulla di grave, mi sento scema e me ne vergogno. Non capisco perché dopo i controlli che ho fatto non riesco a stare tranquilla.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
lei non deve affatto vergognarsi, e di che mai dovrebbe?
per ciò che riguarda i linfonodo se li faccia palmare dal suo medico curante.
Gli altri disturbi sono verosimilmente da attribuirsi ad attacchi di panico.
quindi lei non é pazza, ma é affetta da un problema di ansia o di panico che a mio avviso andrebbe affrontato con uno specialista

un caro saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signorina,
non deve sentirsi scema. Nè vergognarsi di essere affetta da una malattia che si chiama Ansia e che ha dignità di malattia quanto l'influenza, l'epatite, la polmonite..... Anzi per certi versi è più invalidante perchè rende la sua qualità di vita pessima alla sua giovane età.
Perciò si rivolga allo Specialista dell'ansia, che è lo Psichiatra, il quale con appositi farmaci riuscirà ad aiutarla e a farla tornare a sorridere.
Chi si occupa del cuore non può darle una mano quanto un bravo e onesto Psichiatra.
Ad maiora semper!
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Ringrazio molto entrambi per le risposte! Per quanto riguarda i linfonodi mi è stata prescritta un ecografia che farò. Spero solo che questo fastidio si allievi! Non capisco da cosa possa essere nato il tutto e giustamente se fosse davvero ansia, non siete voi a potermi aiutare!
Vi ringrazio davvero,
Alessia