Sifilide,dolori toracici, sintomi neurologici

gentili dottori
dopo ormai anni di spasmodica ricerca di una causa a una moltitudine di sintomi che investono vari organi e apparati e dopo aver eseguito decine e decine di esami clinici e strumentali che non posso menzionare in toto perchè non basterebbe un'ora di visita frontale, mi concentrerò su degli aspetti che,viste le ultime analisi sierologiche, mi stanno facendo tremare.
come dicevo precedentemente sono anni che accuso sintomi neurologici : mancamenti, sbandamenti, diminuzione dell'equilibrio,ipoacusia,acufeni,vertigini. ho eseguiti due rm ancefalo e colonna cervicale una con contrasto e una più recentemente senza contrasto da cui emerge una sindrome di empty sella e una rettilineizzazione del tratto cervicale e dorsale.
Da circa un'anno in oltre ho iniziato ad accusare una stanchezza /confusione/dolore visivo pur mantenendo i miei 10/10, per stanchezza intendo proprio che ho la sensazione di dolore ai muscoli interni e esterni degli occhi e difficoltà a mettere a fuoco,ora questa cosa sta peggiorando. sono in attesa di eseguire visita ortottica e campo visivo.
poi c'è tutto un'altro enorme e angosciante capitolo riguardante dolori toracici e "aritmie" che va avanti da circa tre anni
tutto iniziato durante attività fisica: senso di svenimento, dolore retrosternale protopatico,oppressione,battito irregolare, che a tratti si irradiava a collo e braccio sn.
inizialmente solo sotto sforzo, poi in breve tempo anche a riposo (e tutt'oggio è così)
inizia così la mia odissea di esami che vanno dal semplice ecg alla tac coronarica , rm cardiaca etc etc.
ho avuto un blocco atrio ventricolare con dissociazione (se non ricordo male tre onde p non seguite dal complesso qrs)
certi del pacemaker e forse trovata la causa di molti mali,eseguo o studio elettrofisiologico completo e un tilt test.... tutto negativo...
A quel punto mi sono rivolto ad uno psichiatra non per curare la causa dei miei dolori ma per curare quello che tutto ciò ha generato in me..le cose sono migliorate solo sul piano emotivo, ma i miei dolori e sintomi restano gli stessi..
arriviamo a ieri dove dopo aver eseguito test sierologici per
hiv ab 1-2 non rettivo ,
rpr non reattivo
test di screening igg+igm non reattivo
igg sifilide 0,03
igm sifilide 0.10
mi vedo un tpha reattivo 1:160
tutto ciò a 43 giorni da un rapporto orale passivo non protetto
il precedente e attuale terrore per l'hiv è stato affiancato da questo sospetto di sifilide
parlando con dermatologi di mst mi è stato detto che è un dato insolito, forse falso positivo, sembra come una VECCHIA INFEZIONE
sorge spontaneo impietrire all'idea di stare subendo da anni i sintomi di questa malattia nella sua forma neurologica e cardiaca specie nella aortite sifilitica o via dicendo.
quindi la mia ovvia richiesta di aiuto sta nel comprendere se ci possa essere un nesso in tutto ciò o qualsiasi altra osservazione utile a fare luce su questa storia infinita che sta lacerando la mia esistenza.
grazie anticipatamente.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
ha proprio ragione. Lei porta una serie di sintomi che si fa fatica a mettere in ordine per costruire una anamnesi utile ai fini diagnostici.
Io partirei dall'ultimo dei suo timori: la sieropositività per HIV e la Sifilide.
Intanto per rapporto orale passivo presuMo che Ella intenda rapporto orale con ricezione del pene in "sua ore". Cioè un rapporto orale recettivo non protetto. Se invece la fellatio è stata fatta a lei, parli di rapporto orale insertivo, inserzione del suo pene in bocca al partner, e mi corregga pure.
Il rischio è diverso, come lei sa: è medio alto se lei ha accolto il pene in bocca, altissimo se vi è stata eiaculazione in ore.
Lo stesso rischio è basso ancorchè non nullo se lei ha offerto il suo pene. Il tutto è complicato dalla non conoscenza del suo suo orientamento sessuale.
Intanto un test HIV di IV generazione, che presumo abbia fatto, le fornisce una attendibilità statistica pari al 95 - 97%, dunque molto alta, diciamo pressocchè definitiva. Anche se il test deve essere confermato a 90 gg dal rapporto a rischio.
Per quanto riguarda la Sifilide: la negatività dell'RPR in presenza di positività per TPHA a diluzione di 1:160 farebbe pensare a una pregressa infezione, non curata, che ha lasciato una cicatrice immunitaria.
Dunque ad una infezione latente.
In quanto al titolo anticorpale che dei riporta, pur non conoscendo i parametri di riferimento ed il cutoff dell'apparecchio mi paiono probativi per infezione pregressa.
Tuttavia se ha il predetto valore di cutoff lo riporti e potremo essere più puntuali nella risposta.
Questo per quanto riguarda la parte infettivologica.
Che deve essere trattata da un sifilologo o da un Infettivologo comunque secondo lo schema di somministrazione di Benzilpenicillina benzatina che riterrà più idoneo.
Per quanto attiene alla parte Cardiologica: lei parla di dolore "protopatico" che significa tutto e perciò non significa nulla.
Si è sottoposto a decine di esami, compresa una angio TC coronarica
che le hanno fornito esiti tranquillizzanti. Tra questi penso che sia partito con esami di I livello (EGC basale e da sforzo massimale, ecocardiografia colr doppler, Holter ECG/24 ore o all'occorrenza per più giorni e a 6 - 12 derivazioni). Faccia sapere se vuole.Ha fatto anche una RM cardiaca!
Della Dissociazione atrio - ventricolare, che riferisce, non mi preoccuperei più di tanto: è una aritmia di non infrequente osservazione anche in presenza di un ipertono vagale. Se rientrata e poi valutata con studio EF intracavitario, che ha posto in evidenza nulla, di che cosa continua a preoccuparsi?
La sindrome della sella vuota (usiamo l'Italiano che è una meravigliosa Lingua) deve essere inquadrata con una RM ad hoc, prima e dopo mdc, per valutare se sia primaria, secondaria, parziale o totale: per fare questo ci sono software di RM specifici per lo studio della regione sellare e dell'ipofisi che utilizzati da tecnici di RM sulla guida del Neuroradiologo possono fornire indicazioni importanti.
Va sottolineato che la Sindrome della sella vuota è diventata di frequente osservazione e che non sempre comporta una alterazione della funzionalità ipofisaria. Che comunque va indagata per verificare l'integrà dell'asse ipotalamo - ipofisi ----> principali ghiandole endocrine.
I disturbi che lei riferisce, con il limite di non poter vedere la RM, non mi paiono ascrivibili alla sindrome sellare, quanto piuttosto ad un disturbo della personalità per cui ha fatto benisssimo a rivolgersi ad uno Psichiatra, che mi pare lo specialista più adatto a lei.
Concludendo questo lungo post, La invito a valutare accuratamente sia la morfologia sellare che la funzione ipofisaria (non è affetto da Neurolue), il cuore mi pare che sia stato rivoltato come un calzino e buchi non sono stati trovati, e a rivolgersi ad un Sifilopata o ad un Infettivologo per la valutazione della terapia per la lue che deve, a mio avviso essere effettuata in ogni caso.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.

[#2]
Utente
Utente
gentile dottore la ringrazio per la sua risposta.
sono un uomo, etero, e ho ricevuto un rapporto orale nel senso che nella mia bocca non è finito proprio nulla.
ciò non toglie che ,dato il particolare momento di "alterata coscienza" (fiumi di alcol) , non posso essere certo dell'effettivo sesso di quest'altra persona che di sua spontanea volontà e senza pagamento (poi ho scoperto di essere stato derubato) ha intrapreso questa pratica che ho bruscamente interrotto appena resomi conto di cosa stava accadendo.
ciò che mi preoccupa sta nel fatto che la mucosa del mio glande,del meato uretrale esterno e dell'uretra erano molto infiammati prima di questo rapporto, e lo sono stati ancora di più dopo, (la mia paura sta quindi nel fatto che questo possa aver aumentato le probabilità di contagio di hiv)

detto ciò per quanto riguarda la sifilide ovviamente non ho mai fatto cure per questa patologia ne ho mai creduto di poterla prendere dato la natura delle mie relazioni (monogame e durature) ma dato che ognuno di noi ha un passato non posso escludere queste proprio in una di queste mie relazioni io possa averla contratta.
ho pensato e tutt'ora ho paura di una forma neurologica e cardiocircolatoria luetica data la natura dei miei dolori,che secondo più cardiologi è praticamente uguale ad un reale problema cardiocircolatorio ma senza riscontri strumentali e anche perchè la mia fidanzata ha avuto una improbabile dissecazione coronarica durante coronografia risultata tra l'atro negativa.
ho ovviamte eseguito tutti gli esami cardiologici che ha citato tranne l'holter di 48 o più ore (mi sono fermato a 24) ,
lo studio dell'ipofisi è stato eseguito prima senza e poi con mdc. ( il dubbio nacque da una scarsa libido-erezione,prolattina di poco sopra il range massimo) se vuole le riporto i miei ultimi profili ormonali. in ogni caso a oggi nessuno ha dato molto peso alla sindrome della sella vuota

ad ogni modo,il test che ho fatto al san gallicano (ifo) di roma non credo sia un test combo di 4 generazione in quanto riporta la sigla
hiv 1-2 ab mentre da ciò che ho capito un test combo di 4 generazione dovrebbe essere hiv ab/ag
in ogni caso è stato eseguito a 43 giorni.
la ringrazio ancora


[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
mi perdoni: sicuramente era nei fumi dell'alcool quando ha avuto il rapporto a rischio, ma adesso dovrebbero essere svaniti.
Nè io posso dirle se la fellatio gliel'ha praticata una prostituta o un transex, il che perltro non cambia nulla.
La neurolue si vede alla RM e non mi pare che lei parli di alterazioni di segnale, descrivendo solo la sindrome della sella vuota a cui, se non determina deficit ormonali importanti e disturbanti, neppure io darei peso.
"ho pensato e tutt'ora ho paura di una forma neurologica e cardiocircolatoria luetica data la natura dei miei dolori,che secondo più cardiologi è praticamente uguale ad un reale problema cardiocircolatorio ma senza riscontri strumentali e anche perchè la mia fidanzata ha avuto una improbabile dissecazione coronarica durante coronografia risultata tra l'atro negativa".
Perdoni la mia scarsa comprensione del suo scrivere, ma non riesco a capire che cosa mi vuole comunicare.
La sua fidanzata, se è davvero incorsa in una dissezione di placca o peggio ancora di un tronco coronarico maggiore, vuol dire che è andata incontro a un evento possibile durante una coronarografia.
Ma che vuole dire con "improbabile" dissecazione coronarica in esito di coronarografia negativa?!
Lei ha comportamenti sessuali così a rischio, durante i quali non sa se va con donne o transex sotto l'effetto di alcol e spero solo di quello, e si meraviglia di aver contratto la sifilide?!
Io lo vedo come un effetto naturale dei suoi comportamenti.
In ogni caso se la curi e risolverà il problema.
Se la dicitura del test HIV è quella che riporta è verosimile che non sia un test di IV generazione: strano per il S. Gallicano dove risiede tutta la "crema" della Scienza Dermatologica della regione Lazio.Nè può essere invocata a scusante la esecuzione del test a 45gg: la p24 non ha tempi di scomparsa da orologio Svizzero, quindi ricercarla è sempre utile. Anche a 45gg! Resto perplesso....
Ad ogni modo a 90 gg ripeta, magari presso lo Spallanzani, un test HIV I-II Ag/Ac o combo e avrà il risultato definitivo.
Presso il medesimo Ospedale troverà chi potrà stadiare la sua sifilide e curargliela.
E' tutto quanto le posso dire per via telematica.
Faccia poi sapere se vorrà.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
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