Pressione minima alta

Buongiorno, ho 45 anni, svolgo vita sedentaria e credo di essere molto ansiosa. Per caso mi sono misurata la pressione arteriosa che ha evidenziato valori della minima sempre tra gli 85 e i 90, talvolta con picchi più alti. Premetto che il misurarmi la pressione o l'idea di farlo mi agita non poco e mi fa salire la frequenza cardiaca oltre i 100 battiti/minuto, nonostante io da sempre abbia una frequenza che difficilmente scende sotto i 90. In passato ho fatto controllo cardiologico con ecocardiogramma che non ha evidenziato patologie se non un lieve prolasso mitralico. Il mese scorso ho effettuato il periodico controllo dei valori del sangue, compresi i valori tiroidei, che si sono rivelati nella norma senza eccezioni. Ne ho già parlato con il mio medico che durante il colloquio mi ha misurato la pressione che era 130/85. a tal proposito mi ha prescritto Lexotan 8 gocce alla sera e 5 al mattino per provare a rilassarmi e di conseguenza far scendere la pressione. Tra una settimana mi vorrà rivalutare ed eventualmente mi prescriverà un leggero beta bloccante, soprattutto per ridurre la frequenza cardiaca. Oggi è il terzo giorno che assumo Lexotan, ma i valori rimangono invariati. questa mattina, circa un'ora dopo il risveglio avevo 120/85. Chiedo cortesemente un Vostro parere in merito sull'opportunità di trattare questi valori con un farmaco per l'ipertensione o se è il caso di fare ulteriori indagini prima. Vi ringrazio fin d'ora se riterrete opportuno rispondermi. Cordialità.