Forti palpitazioni, dolore toracico persistente, tachicardia!
Salve a tutti
Da molto tempo oramai, accuso spesso Palpitazioni fortissime, sento proprio il cuore alcune volte battere talmente forte (per forte intendo l'intensità e non la velocità) per una 20ina di secondi poi passati quei secondi il cuore torna a battere normalmente! Questo accade spesso quando sono a riposo , anche quando semplicemente mi sto per addormentare, oppure mi sdraio o mi appoggio in una sedia! Quando cio accade mi devo fermare e aspettare che il cuore torni a battere normalmente perche ovvio che la paura si fa anche sentire. Detto ciò alcune volte questo battere forte è accompagnato anche da tachicardia quindi un battito fortissimo e anche molto intenso e veloce. Oltre questo disturbo appena descritto, alcune volte sento anche un dolore forte al cuore come se mancasse un battito fortissimo, poi sento il vuoto e subito dopo ritorna tutto normalmente. Quando dico ''sento'' non sto contando i battiti ma semplicemente è talmente forte da essere percepito in uno stato normale di tranquillità. Dico questo perchè non mi sembrano delle Extrasistole, in quanto sono davvero forti di intensita talmente forti che quando mi capitano mi fanno sobbalzare dalla sedia.
Ho anche dolore toracico dalla parte sinistra alcune volte sul pettorale altre volte sembra un po piu in alto quasi all'altezza della spalla. Preoccupato da tutto cio ho svolto diverse visite cardiologiche. Ho cominciato a soffrire di questi problemi da quasi un anno, ho eseguito quasi un anno fa (quando avevo i primi dolori toracici costanti) un Holter 24 ore... c'è scritto cardiopalmo e extrasistole ma il cardiologo mi ha rassicurato dicendomi di non avere nulla. A distanza di qualche mese, accusando gli stessi sintomi ho deciso di fare un Ecocardio e una prova da sforzo. Mi danno esito negativo, e mi dicono che non ho nulla, andando dal dottore di base per portagli i risultati, leggo questa voce che mi spaventa un bel po ''lieve tendenza al prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale con esito in lieve rigurgito diretto posteriormente'' cosa significa tutto cio? tengo a dire che tantissime volte mi sento un dolore forte e accuso anche dei malori che partono proprio dal petto questa sensazione dura circa un paio di minuti e poi si ristabilisce. potrebbe trattarsi di qualche problema che si attiva quando quel ''lieve'' in realtà diventa un problema un po piu serio? Ho anche eseguito prova da sforzo ma nell'ultimo step ho dovuto far fermare perchè ero stremato fisicamente (il cardiologo mi ha prima insultato, in termini scherzosi ovviamente, e poi mi ha rassicurato dicendomi che sono davvero fuori allenamento e che devo fare attivita fisica) in virtu di tutto ciò cosa dovrei fare? lo stato sinceramente mi sembra un po preoccupante ma il cardiologo continua a rassicurarmi che non ho nulla di preoccupante. secondo voi dovrei fare un altra visita da un altro specialista? o è realmente attendibile? Sinceramente ho paura perchè i dolori toracici sono persistenti e molto invadenti
Da molto tempo oramai, accuso spesso Palpitazioni fortissime, sento proprio il cuore alcune volte battere talmente forte (per forte intendo l'intensità e non la velocità) per una 20ina di secondi poi passati quei secondi il cuore torna a battere normalmente! Questo accade spesso quando sono a riposo , anche quando semplicemente mi sto per addormentare, oppure mi sdraio o mi appoggio in una sedia! Quando cio accade mi devo fermare e aspettare che il cuore torni a battere normalmente perche ovvio che la paura si fa anche sentire. Detto ciò alcune volte questo battere forte è accompagnato anche da tachicardia quindi un battito fortissimo e anche molto intenso e veloce. Oltre questo disturbo appena descritto, alcune volte sento anche un dolore forte al cuore come se mancasse un battito fortissimo, poi sento il vuoto e subito dopo ritorna tutto normalmente. Quando dico ''sento'' non sto contando i battiti ma semplicemente è talmente forte da essere percepito in uno stato normale di tranquillità. Dico questo perchè non mi sembrano delle Extrasistole, in quanto sono davvero forti di intensita talmente forti che quando mi capitano mi fanno sobbalzare dalla sedia.
Ho anche dolore toracico dalla parte sinistra alcune volte sul pettorale altre volte sembra un po piu in alto quasi all'altezza della spalla. Preoccupato da tutto cio ho svolto diverse visite cardiologiche. Ho cominciato a soffrire di questi problemi da quasi un anno, ho eseguito quasi un anno fa (quando avevo i primi dolori toracici costanti) un Holter 24 ore... c'è scritto cardiopalmo e extrasistole ma il cardiologo mi ha rassicurato dicendomi di non avere nulla. A distanza di qualche mese, accusando gli stessi sintomi ho deciso di fare un Ecocardio e una prova da sforzo. Mi danno esito negativo, e mi dicono che non ho nulla, andando dal dottore di base per portagli i risultati, leggo questa voce che mi spaventa un bel po ''lieve tendenza al prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale con esito in lieve rigurgito diretto posteriormente'' cosa significa tutto cio? tengo a dire che tantissime volte mi sento un dolore forte e accuso anche dei malori che partono proprio dal petto questa sensazione dura circa un paio di minuti e poi si ristabilisce. potrebbe trattarsi di qualche problema che si attiva quando quel ''lieve'' in realtà diventa un problema un po piu serio? Ho anche eseguito prova da sforzo ma nell'ultimo step ho dovuto far fermare perchè ero stremato fisicamente (il cardiologo mi ha prima insultato, in termini scherzosi ovviamente, e poi mi ha rassicurato dicendomi che sono davvero fuori allenamento e che devo fare attivita fisica) in virtu di tutto ciò cosa dovrei fare? lo stato sinceramente mi sembra un po preoccupante ma il cardiologo continua a rassicurarmi che non ho nulla di preoccupante. secondo voi dovrei fare un altra visita da un altro specialista? o è realmente attendibile? Sinceramente ho paura perchè i dolori toracici sono persistenti e molto invadenti
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La soggettività dei sintomi avvertiti non esprime la gravità di un problema. Lei potrebbe avere, oltre alle extrasistoli documentati con l'Holter, delle banali tachicardie sopraventricolari (la durata di pochi secondi deve tranquillizzarla). Non si faccia prendere dall'ansia e dia credito a quanto riferito dal collega cardiologo che l'ha visitata.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
grazie mille dottor Mariano Rillo.
Quindi quella dicitura 'lieve tendenza al prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale con esito in lieve rigurgito diretto posteriormente'' non è assolutamente preoccupante? o va comunque sempre controllata ogni periodo?
poi approfitto per porle un altra domanda,
Il fatto di sentirmi male può essere solo associato ad una errata interpretazione? perche quando sopraggiungono certi episodi sembra quasi che da un momento all'altro possa accasciarmi a terra, anche se ovviamente tutto questo (ormai 2 anni praticamente) non è mai accaduto e l'unica cosa che mi lascia dopo quel minuto è tanta paura e preoccupazione e un costante dolore spesso sordo al torace.
Grazie ancora per la celere risposta! e spero che possiate spiegarmi bene questa situazione e questo forte dubbio e paura!
Quindi quella dicitura 'lieve tendenza al prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale con esito in lieve rigurgito diretto posteriormente'' non è assolutamente preoccupante? o va comunque sempre controllata ogni periodo?
poi approfitto per porle un altra domanda,
Il fatto di sentirmi male può essere solo associato ad una errata interpretazione? perche quando sopraggiungono certi episodi sembra quasi che da un momento all'altro possa accasciarmi a terra, anche se ovviamente tutto questo (ormai 2 anni praticamente) non è mai accaduto e l'unica cosa che mi lascia dopo quel minuto è tanta paura e preoccupazione e un costante dolore spesso sordo al torace.
Grazie ancora per la celere risposta! e spero che possiate spiegarmi bene questa situazione e questo forte dubbio e paura!
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Il lieve prolasso della mitrale non è assolutamente preoccupante e richiede solo valutazioni ecocardiografiche a cadenza biennale (o anche più, a seconda del parere del cardiologo che la segue). Per il resto le ho già detto di dar credito a quanto le è stato consigliato....non c'è motivo razionale per stare preoccupato e pochi secondi di palpitazione non sono nemmeno da trattare...il reale problema restano le sue paure, che sono tipiche dei soggetti ansiosi. Ultimo consiglio....mangi di più perchè è sottopeso e faccia un pò di attività fisica.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Grazie mille Dottore,
non sa quanto mi ha tranquillizzato!
Si è vero mi vedo anche io un po magro 1.68 per 57 kili non è il massimo. purtroppo la verità è che mangio abbastanza il problema è che mangio male! Spuntini vari- cena a mezzanotte e colazione che salta spesso. Purtroppo il mio lavoro mi impedisce di avere una vita regolare, dovrei impegnarmi di piu e sopratutto sapere cosa mangiare quotidianamente! Da chi potrei farmi fare un programma adatto? è compito di un nutrizionista, dietologo o qualche altro? faccio sempre tanta confusione e non mi decido mai ad andarci! Puo consigliarmi esattamente chi si occupa di cio?
Grazie mille dottor Mariano Rillo del suo prezioso consiglio
non sa quanto mi ha tranquillizzato!
Si è vero mi vedo anche io un po magro 1.68 per 57 kili non è il massimo. purtroppo la verità è che mangio abbastanza il problema è che mangio male! Spuntini vari- cena a mezzanotte e colazione che salta spesso. Purtroppo il mio lavoro mi impedisce di avere una vita regolare, dovrei impegnarmi di piu e sopratutto sapere cosa mangiare quotidianamente! Da chi potrei farmi fare un programma adatto? è compito di un nutrizionista, dietologo o qualche altro? faccio sempre tanta confusione e non mi decido mai ad andarci! Puo consigliarmi esattamente chi si occupa di cio?
Grazie mille dottor Mariano Rillo del suo prezioso consiglio
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Guardi, anche il più bravo dei dietologi non potrà aiutarla senza il rispetto di regole alimentari fondamentali...quindi occorrerà prima che lei si impegni in questo senso (forse con un pò di difficoltà, ma ci si può riuscire) e solo se questo non dovesse bastare potrà poi rivolgersi a un nutrizionista.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 24/01/2017.
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