Betabloccanti

Gentili dottori
Ho la necessità di chiedervi un consulto! 3anni fa fui ricoverata in ospedale per calcoli alla colecisti...fu un episodio abbastanza tragico infatti svenni per pressione bassa e in più la frequenza cardiaca aumentò nei giorni seguenti (immagino per paura e preoccupazione)...tra le tante visite mi fecero fare una visita dal primario di cardiologia che mi prescrisse cardicor 2.5. Non ho mai più avuto problemi al riguardo...e ho fatto controlli una volta all'anno! ora a distanza di tempo mi chiedevo se era possibile ridurre la dose o eventualmente eliminare il medicinale, a volte ho un po di ansia (cosa che prima non avevo) e soffro di incubi notturni...non capisco se tutto questo è dovuto al farmaco!
Ho 29anni e non vorrei prenderlo a vita se non necessario...voi cosa mi consigliate?
Ringrazio anticipatamente tutti per le eventuali risposte.
Cordialmente
F.M.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Francamente lei mi sembra solo un soggetto alquanto ansioso e spesso si abusa della terapia betabloccante per trattare frequenze cardiache tendenzialmente elevate che sono tali fisiologicamente in persone come lei che soffrono di ansia. Occorre curare il problema e non le conseguenze. Se lei è ansiosa, come credo, ha bisogno di uno psicologo e non di un betabloccante.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposa. Francamente è ciò che ho sempre pensato...non capisco perché nel mio caso si è voluto curare l'ansia con il betabloccante...va beh comunque sono gia in contatto con uno psicoterapeuta!
Grazie ancora dottore e buona serata.

F. M.