Studio elettrofisiologico ..cos e accaduto?

buonasera,ritorno a scrivere per aggioramenti,gia come accennato un paio di mesi fa eseguii un ECG per tachicardia mai documentata,per colpa di queste tachicardie il cardiologo decise di sottopormi ad uno studio elettrofisiologico che,da come capito non e stato rilevato nulla,ma cio che mi preoccupa e che durante lo studio e accaduto cio,riporto l'esito:si procede alla puntura nella vena femorale dx,inserimento catetere tetrapolare 6F posizionato in HBE,tetrapolare 6F posizionato in atrio destro,parametri elettrofisiologici basali(AH 87 ms,HV 45 ms) normale riserva conduttiva nodale atrio ventricolare (punto Wanckebach 305 ms),si procede a stimolazione atriale programmata in diastole con singolo,doppio e triplo extrastimolo su due drive 500-400 ms ,non induzione di aritmie atriali,il pre-nav e stato di 270 ms su drive 500 e 250 su drive 400,posizionando il catetere all apice ventricolare si procede a stimolazione ventricolare con evidenza dissociazione in retogrado,non evidenti fasci di kent occulto,non evidenti vie nodali,si procede (per concludere) ad infusione isoprenalolo fino a 220bm e si riprogramma una stimolazione atriale programmata con singolo-doppio-extrastimolo e durante la fase massima di frequenza con doppio extrastimolo si innesca parossismo di fibrillazione atriale convertita farmacologicamnte.Il cardiologo che mi ha eseguito i test mi dice che non ho nulla e che con l'isoprenalolo stimolando "peantemente" l'atrio a 220 battiti un po a chiunque si innesca la fibrilazione atriale,io ho solo la sua opinione,mi piacerebbe sapere in base all'esperienza di qualche medico se cosi è realmente.Grazie ancora saluti da Luca.