In questi anni tutto abbastanza bene tranne alcun periodi con tantissime extrasistole e qualche
Buongiorno sono un uomo di 42 anni,sono stato sottoposto ad ablazione 5 anni e mezzo fa per WPW dove hanno ablato due vie anomale. In questi anni tutto abbastanza bene tranne alcun periodi con tantissime extrasistole e qualche brevissima tachicardia(battiti del cuore però ritmici no fibrillazione atriale come avevo prima dell'intervento) ma succededva veramente di rado una volta in 2 anni qualche secondo con frequenza 180 circa. 2 mesi fa ho avuto incidente in macchina da quel momento ho avuto subito extrasistole per due settimane poi sono scomparse e sono inziati attacchi di tachicardia sempre più sovente anche 5 volte in un giorno frequenza 180. Ho fatto controlli visita cardiologica dove non è saltato fuori nulla ma mentre facevo l'ecocardiogramma è partita la tachicardia dove il dott. mi ha fatto eseguire la manovra di valsalva ed è rientrata subito. Ecocardiografia tutto nella norma durante la tachicardia ha eseguito un ECG ed è una tachicardia da rientro sopraventricolare frequenza 185. Eseguito holter 24 h ho avuto una tachicardia durata una trentina di secondi e hanno scritto sul referto Tachicardia da rientro sopraventricolare sembrerebbe AVRNT. Ora sto prenendo un quarto di metropololo da 100 al di e protettore gastrico al mattino perhè spesso sento fastidio alla bocca dello stomaco. Riuscivo a tenere bada questi attacchi con manovra di valsalva rientrando la tachicardia all'istante da qualche giorno quando mi vengono faccio più difficoltà a farla rientrare ma tutto rentra più o meno entro un minuto max 2. Non vorrei ripetere l'ablazione perchè ho una brutta sperienza. ho eseguito ablazione la prima volta dopo 3h di intervento hanno rinunciato non riuscivano ad arrivare nel punto da ablare. Dopo 4 mesi rifatta trovano 2 vie anomale e questa volta dopo alte 3h ablazione riuscita. Il giorno dopo al momento della visita scoprono di aver procurato durante intervento una fistola all'arteria femorale quindi operato nuovamente in giornata. Ovvio che vorrei trovare se è possibile una cura farmacologica lo preferirei sicuramente. Grazie
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Medico Chirurgo
Salve,
se lei lamenta ancora tachicardie da rientro francamente dubito che sia la mappatura durante lo studio EF che l'ablazione siano state eseguite a regola d'arte.
D'altro canto un quanto di Metoprololo (cioè 25 mg) sono una dose per formiche inappetenti e i beta bloccanti non hanno grande efficacia sulla prevenzione delle aritmie da rientro SV.
Può prendersi in considerazione la Flecainide o il Propafenone, a dosaggi adeguati.
E valutare gli effetti.
Chiaramente ne deve parlare con i Cardiologi che l'hanno in cura.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
se lei lamenta ancora tachicardie da rientro francamente dubito che sia la mappatura durante lo studio EF che l'ablazione siano state eseguite a regola d'arte.
D'altro canto un quanto di Metoprololo (cioè 25 mg) sono una dose per formiche inappetenti e i beta bloccanti non hanno grande efficacia sulla prevenzione delle aritmie da rientro SV.
Può prendersi in considerazione la Flecainide o il Propafenone, a dosaggi adeguati.
E valutare gli effetti.
Chiaramente ne deve parlare con i Cardiologi che l'hanno in cura.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 21/01/2017.
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