Effetti collaterali farmaci per ipertensione

Buongiorno,
mia madre di 71 anni a causa della pressione alta,in particolare la minima, prende da diversi anni una compressa di Prelectal al mattino. Dopo aver messo l'holter pressorio per un controllo, il dottore ha aggiunto una compressa il pomeriggio di Vasexten 10 mg. Dopo circa una settimana ha iniziato ad avere diversi episodi di giramenti di testa. Questo potrebbe essere un effetto collaterale del farmaco? Non sarebbe meglio assumere una dose maggiore di Prelectal, invece di aggiungere questo nuovo farmaco?
Grazie
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Intanto non ci dice che dosaggio di Prelectal assume sua madre.
Presumo quello minimo che contine una dose di Perindopril da criceti anoressici e indapamide che è un diuretico di cui a quel dosaggio si sfruttano le vantate proprietà vasodilatanti.
Personalmente se devo usare il Perindopril, che è un ottimo IACE, non scendo mai per l'ipertensione sotto i 5 - 10 mg/die, se possibile evito l'associazione con il diuretico e opto, in caso di mancato controllo pressorio, per il calcio antagonista che è un farmaco sicuro, aumenta la perfusione renale e riduce l'afterload, cioè le resistenze contro cui il cuore deve pompare, causa delle alterazioni cardiologiche tipiche dell'ipertensione. Il Vasexten è un calcio antagonista.
Faccia valutare che la pressione di sua madre non sia troppo bassa con una misurazione ambulatoriale o ripetendo l'ABPM (holter pressorio/24h).
Ovviamente si da per scontato che la signora abbia eseguito un ecocolordoppler cardiaco, un color doppler dei TSA, e la valutazione di tutti i fattori di rischio cardio - vascolari. e che non fumi.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore per la risposta,
allora il Prelecatal è 5 mg/1,25 mg.
Nel doppler cardiaco è emerso un lieve rigurgito valvolare mitralico; il doppler dei TSA è prenotato per il mese prossimo , ma era stato eseguito 2 anni fa ed il risultato era per gli assi carotidei : ispessimento parietale diffuso, flussimetrie nella norma bilaterlamente ;per le arterie vertebrali: flussimetrie nella norma. Purtroppo mia madre fuma e anche molto.
La pressione continua a controllarla a casa, risulta ancora piuttosto alta la mattina presto, mentre la sera è piuttosto bassa.
Ho letto che i giramenti di testa sono un effetto collaterale che potrebbe manifestarsi, ma dovrebbe andare via dopo due settimane.
Ci consiglia di continuare con questi due farmaci?
Grazie ancora


[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
al di là dei giramenti di testa, se vuole tenere accanto a se ancora per molto tempo suo madre si preoccupi di farla smettere di fumare. Adesso non oggi.
Perchè diversamente potrebbe perderla da un momento all'altro.
Ogni indagine e ogni terapia è del tutto inutile in un soggetto che continua a fumare.
Se due anni fa c'era ispessimento intimale il color doppler dei TSA va ripetuto per valutare che non si siano formate placche molli.
Le ho indirettamente chiesto se ha eseguito un ecocolordoppler cardiaco e alla luce dell'abutudine tabagica, un Holter ECG/24h.
E non sarebbe una bestemmia eseguire una angio TC per vedere lo stato delle coronarie. Presumendo che sarebbe difficile farle eseguire un test da sforzo massimale al Tapis roulant o al cicloergometro.
Per quanto riguarda la terapia antiipertensiva non si possono dare terapie a distanza: sua madre va valutata de visu. L'associazione Perindopril+Calcio antagonista è razionale. L'indapamide non serve a nulla: se necessario meglio un tiazidico.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Salve Dottore,
volevo aggiornarla, il medico di base ha sostituito i due farmaci con REAPTAN 5 MG al mattino, tra una settimana se i valori sono alti da sostituire con la dose da 10 mg.
Lei cosa ne pensa?
Grazie ancora per le risposte.
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non è che abbia fatto magie.
Ha tolto il diuretico e lasciato l'IACE+l'Amlodipina che è un calcio antagonista.
Vediamo come risponde.
Ma se sua madre continua a fumare, è inutile voler ottenere una PA ottimale.
Ogni sigaretta aumenta in media la P.A. di 10 - 15 mmhg per circa 15 min.
E questo è il minimo.... Vanno valutati eventuali danni già provocati dal fumo all'apparato cardiovascolare. A 71 anni sua madre NON è una vecchia decrepita.
Veda lei. O meglio il suo medico.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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