Dolore tra petto e ascella sinistra
Circa una settimana fa ho iniziato una cura di aerosol con fluibron, clenil, rinazina e sinumer e in aggiunta un vaccino (ismigen) a causa di un problema all'orecchio sinistro.
Dopo un paio di giorni ho avuto un episodio di aritmia successivamente all'aerosol. Lo stesso è avvenuto qualche giorno dopo, cosí ho deciso di eliminare la rinazina, sospettando fosse quella la causa. Dall'ultima volta mi è però rimasta una sensazione costante di oppressione (talvolta bruciore) al petto sinistro, soprattutto verso l'ascella. Oggi è ormai il quinto giorno che presento questi sintomi, nonostante abbia sospeso totalmente l'aerosol da due giorni (sotto consiglio dell'otorino). La pressione e i battiti risultano nella norma, ma il terzo giorno mi sono fatta assalire dall'ansia (probabilmente sommata a quella dell'imminente sessione d'esami all'università) e mi sono sentita davvero male.
Ora è da due giorni che in più ho forte mal di stomaco e avverto a intervalli delle pulsazioni sotto il petto sinistro, lato esterno, ma suppongo siano fascicolazioni in quanto non coincidono col battito cardiaco, che peraltro appare regolare.
Aggiungo che già da prima di iniziare la cura di aerosol ho tosse secca persistente, soprattutto la notte, ma i dolori non aumentano quando tossisco.
Per completare il quadro aggiungo che in passato ho sofferto di soffio al cuore, reflusso gastroesofageo e dolori alla cervicale.
A cosa possono essere dovuti questi sintomi? Speravo andassero via da sè, ma ogni mattina mi sveglio e sono lì...
Dopo un paio di giorni ho avuto un episodio di aritmia successivamente all'aerosol. Lo stesso è avvenuto qualche giorno dopo, cosí ho deciso di eliminare la rinazina, sospettando fosse quella la causa. Dall'ultima volta mi è però rimasta una sensazione costante di oppressione (talvolta bruciore) al petto sinistro, soprattutto verso l'ascella. Oggi è ormai il quinto giorno che presento questi sintomi, nonostante abbia sospeso totalmente l'aerosol da due giorni (sotto consiglio dell'otorino). La pressione e i battiti risultano nella norma, ma il terzo giorno mi sono fatta assalire dall'ansia (probabilmente sommata a quella dell'imminente sessione d'esami all'università) e mi sono sentita davvero male.
Ora è da due giorni che in più ho forte mal di stomaco e avverto a intervalli delle pulsazioni sotto il petto sinistro, lato esterno, ma suppongo siano fascicolazioni in quanto non coincidono col battito cardiaco, che peraltro appare regolare.
Aggiungo che già da prima di iniziare la cura di aerosol ho tosse secca persistente, soprattutto la notte, ma i dolori non aumentano quando tossisco.
Per completare il quadro aggiungo che in passato ho sofferto di soffio al cuore, reflusso gastroesofageo e dolori alla cervicale.
A cosa possono essere dovuti questi sintomi? Speravo andassero via da sè, ma ogni mattina mi sveglio e sono lì...
[#1]
I suoi sintomi non hanno alcun carattere specifico e sembrano più compatibili con un problema di tipo ansioso, che non con un problema oggettivo di pertinenza non cardiovascolare. Si tranquillizzi o credo che avrà bisogno di uno psicoterapeuta, non di un cardiologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
Oggi sono stata dal mio medico di base per un consulto e mi ha rilevato della tachicardia. Mi ha quindi richiesto un ECG e un ecocardiogramma. L'ecocardiogramma è risultato nella norma, mentre l'ECG con valori "sballati" secondo il cardiologo, anche se ha aggiunto che certi risultati in un uomo sarebbero potuti essere preoccupanti, mentre in una donna e della mia età puó capitare.
Questi i dati:
Frequenza 76 b.p.m.
Ritmo sinusale regolare
Asse elettrico orizzontale
Alterazioni diffuse aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare.
Cosa ne pensa?
Mi è poi stata richiesta una radiografia al torace per evidenziare eventuali versamenti, ma è nella norma.
Oggi sono stata dal mio medico di base per un consulto e mi ha rilevato della tachicardia. Mi ha quindi richiesto un ECG e un ecocardiogramma. L'ecocardiogramma è risultato nella norma, mentre l'ECG con valori "sballati" secondo il cardiologo, anche se ha aggiunto che certi risultati in un uomo sarebbero potuti essere preoccupanti, mentre in una donna e della mia età puó capitare.
Questi i dati:
Frequenza 76 b.p.m.
Ritmo sinusale regolare
Asse elettrico orizzontale
Alterazioni diffuse aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare.
Cosa ne pensa?
Mi è poi stata richiesta una radiografia al torace per evidenziare eventuali versamenti, ma è nella norma.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 49.2k visite dal 10/01/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.