Aritmie e disturbi d'ansia
Buongiorno Gentili Dottori,
avrei bisogno di un Vostro consulto circa alcuni interrogativi ai quali, purtroppo, non riesco a dare una risposta soddisfacente. I quesiti sono i seguenti:
1) Come è possibile distinguere un attacco di panico da un problema cardiaco vero e proprio? Come è possibile capire se una sintomatologia che comprende l'incremento della frequenza cardiaca, battiti ectopici, mancanza di fiato, dolori al petto, sudorazione, nausea e senso di sbandamento sia legata ad un attacco di panico o ad un forte stato d'ansia momentaneo oppure ad un aritmia cardiaca maligna o ad un infarto?
2) Soffrire di Disturbi d'Ansia può portare all'insorgenza di battiti ectopici sia sopraventricolari che ventricolari, i quali si verificano in qualsiasi momento della giornata, compresi quei momenti in cui ci si sente apparentemente rilassati?
3) I battiti ectopici sopraventricolari e ventricolari che insorgono a seguito di un Disturbo d'Ansia sono da considerare di carattere benigno oppure possono portare all'insorgenza di vere e proprie patologie legate all'apparato cardiovascolare?
3) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un incremento della frequenza cardiaca a riposo? (Esempio pratico: un soggetto in condizioni normali possiede una frequenza cardiaca a riposo di 70-80 bpm. In situazioni di particolare stress psicologico lo steso soggetto possiede una frequenza cardiaca a riposo di 80-90 bpm, rare volte anche 90-100 bpm).
4) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un incremento della frequenza cardiaca sotto sforzo? (Esempio pratico: in situazioni normali un soggetto dopo aver sollevato per 10 volte consecutive un bilanciere da 70 kg raggiunge una frequenza cardiaca di 125-135 bmp. In situazioni di particolare stress psicologico lo stesso soggetto dopo aver sollevato per 10 volte un bilanciere da 70 kg raggiunge una frequenza cardiaca di 135-145 bpm).
5) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un ritardo nell'abbassamento della frequenza cardiaca a seguito di uno sforzo? (Esempio pratico: in situazioni normali un soggetto dopo aver sollevato per 10 volte consecutive un bilanciere da 70 kg impiega un minuto per passare da una frequenza cardiaca di 125-135 bpm ad una frequenza cardiaca di 105-95 bpm. In situazioni di particolare stress psicologico lo stesso soggetto dopo aver sollevato per 10 volte un bilanciere da 70 kg impiega due o tre minuti per passare da una frequenza cardiaca di 125-135 bpm ad una frequenza cardiaca di 105-95 bpm).
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra cortese attenzione e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
avrei bisogno di un Vostro consulto circa alcuni interrogativi ai quali, purtroppo, non riesco a dare una risposta soddisfacente. I quesiti sono i seguenti:
1) Come è possibile distinguere un attacco di panico da un problema cardiaco vero e proprio? Come è possibile capire se una sintomatologia che comprende l'incremento della frequenza cardiaca, battiti ectopici, mancanza di fiato, dolori al petto, sudorazione, nausea e senso di sbandamento sia legata ad un attacco di panico o ad un forte stato d'ansia momentaneo oppure ad un aritmia cardiaca maligna o ad un infarto?
2) Soffrire di Disturbi d'Ansia può portare all'insorgenza di battiti ectopici sia sopraventricolari che ventricolari, i quali si verificano in qualsiasi momento della giornata, compresi quei momenti in cui ci si sente apparentemente rilassati?
3) I battiti ectopici sopraventricolari e ventricolari che insorgono a seguito di un Disturbo d'Ansia sono da considerare di carattere benigno oppure possono portare all'insorgenza di vere e proprie patologie legate all'apparato cardiovascolare?
3) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un incremento della frequenza cardiaca a riposo? (Esempio pratico: un soggetto in condizioni normali possiede una frequenza cardiaca a riposo di 70-80 bpm. In situazioni di particolare stress psicologico lo steso soggetto possiede una frequenza cardiaca a riposo di 80-90 bpm, rare volte anche 90-100 bpm).
4) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un incremento della frequenza cardiaca sotto sforzo? (Esempio pratico: in situazioni normali un soggetto dopo aver sollevato per 10 volte consecutive un bilanciere da 70 kg raggiunge una frequenza cardiaca di 125-135 bmp. In situazioni di particolare stress psicologico lo stesso soggetto dopo aver sollevato per 10 volte un bilanciere da 70 kg raggiunge una frequenza cardiaca di 135-145 bpm).
5) Soffrire di Disturbi d'Ansia può provocare un ritardo nell'abbassamento della frequenza cardiaca a seguito di uno sforzo? (Esempio pratico: in situazioni normali un soggetto dopo aver sollevato per 10 volte consecutive un bilanciere da 70 kg impiega un minuto per passare da una frequenza cardiaca di 125-135 bpm ad una frequenza cardiaca di 105-95 bpm. In situazioni di particolare stress psicologico lo stesso soggetto dopo aver sollevato per 10 volte un bilanciere da 70 kg impiega due o tre minuti per passare da una frequenza cardiaca di 125-135 bpm ad una frequenza cardiaca di 105-95 bpm).
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra cortese attenzione e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
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1) per esempio dal fatto che dal momento che lei ha spesso questi sintomi i dovrebbe be avere spesso infarti ed aritmie maligno e. e dal momento che sta scrivendo ritengo che sia sempre in vita
2) l ansia aumenta la produzione di catecholamines le,quali aumentano dia la frequenza che la pressione e l excitability miocardico
3) solitamente le aritmie scatenate dall ansia dal panico hanno carattere benigno.
4) veda risposta 2
5)si
Le consiglio di evitare la,pesistica che é lo sport peggiore anche per il cuore più sano
Arrivederci
cecchini
2) l ansia aumenta la produzione di catecholamines le,quali aumentano dia la frequenza che la pressione e l excitability miocardico
3) solitamente le aritmie scatenate dall ansia dal panico hanno carattere benigno.
4) veda risposta 2
5)si
Le consiglio di evitare la,pesistica che é lo sport peggiore anche per il cuore più sano
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Perfetto... Lei consiglia di svolgere queste attività per quanto tempo al giorno e con quale frequenza settimanale? Concludo chiedendole un'ultima cosa: esiste un valore di frequenza cardiaca che è meglio non superare durante un allenamento per evitare a breve e lungo termine problemi all'apparato cardiovascolare?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 06/01/2017.
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