Dolori allo sterno

Salve, ho 36 anni e da 6 anni soffro di un disturbo che non riesco a risolvere ne tantomeno capire la causa. Partiamo dal principio, circa 6 anni fa ho avuto un incidente in moto con frattura scomposta del bacino , frattura d 3 costole e lesione di 2 vertebre con conseguente compressione del nervo peroneo. Dopo 2 operazioni di ricostruzione del bacino e quasi 6 mesi immobilizzato a letto sono riuscito a rimettermi in piedi con l'unico inconveniente del piede sinistro cadente. Senza troppe pretese nella riabilitazione sono andato avanti ma e' insorto questo disturbo che ha reso decisamente pessima la mia qualità di vita. Descritto in breve il dolore inizia alla bocca dello stomaco e si irradia per la parte bassa dello sterno, dolore al braccio sinistro e al collo , tachicardia ed eruttazioni, senso di oppressione . In principio pensavo ad un problema di stomaco e ho fatto eseguito vari esami , cambiato diversi dottori ma non vi era nulla. Si è passati a pensare che si trattasse di stress e ansia , non stato in cura da uno psicologo e dato che dopo mesi non ho avuto miglioramenti sono passato alle cura farmaceutiche contro lo stress e ansia, ma dopo un anno di farmaci la mia condizione non e' cambiata . Nel frattempo andai a fare un vista da un cardiologo , dato che questi sintomi mi portano una forte tachicardia. Dalla visita tutto a posto nulla da preoccuparsi tanto che pochi mesi dopo do una giornata passata con questo dolore sono tornato a casa dove il dolore si era spostato al petto come un forte bruciore , tanto forte da sudare freddo, andai in ospedale dove mi diagnosticarono un infarto in corso , fui trasferito di urgenza per un'angioplastica. Come succede a pochi, ma succede! Da questa esperienza pensavo di aver scoperto la causa dei miei problemi ma nulla, i dolori al petto continuano. Per quanto riguarda il cuore ho fatto tutte le visite e controlli del caso, i dottori dicono che io allo stato attuale ho meno possibilità di una persona non infartuata di avere nuovi problemi nell'immediato, da premettere che non ho avuto conseguenza al cuore . Da premettere che so che non è possibile fare una diagnosi cosi, quello che chiedo è un parere sul fatto che questi dolori possono essere provocati da un'infiammazione del nervo vago. Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
scusi , per informazione ha mai eseguito una gastroscopia?
a parte il sovrappeso ha altri fattori di rischio come fumo di sigaretta, ipercolesterolemia, familiarità?

grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Salve, si ho già fatto una gastroscopia che non ha evidenziato nessuna anomalia. Per quanto riguardi fattori di rischio non ho in famiglia casi con problemi cardiaci, ne tanto meno io avevo e non ho valori alti ne di coleaterolo ne di pressione sanguigna. Ex fumatore.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
cosa desidera Sapere da me?
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Utente
Utente
Se questo tipo di sitomatologie possono essere collegate a cuore, oppure ad un'infiammazione del nervo vago.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Infianmazione del nervo vago....
mi scusi ma lei a 37 anni crede a queste minchiate?

chiuda internet e vada a divertirsi

saluti
cecchini


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Utente
Utente
Non é cosa letta su internet se é quello che crede.
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