Danni cuore dopo infarto
salve,
scrivo per chiedere un parere.
mio padre ha 60 anni, ha avuto un infarto circoscritto a una piccola zona 25 anni fa durante il quale non ha perso conoscenza e non ha poi subìto bypass o altro.
da allora segue scrupolosamente la terapia farmacologica prescritta, fa regolari controlli medici, non fuma, tiene sotto controllo colesterolo e trigliceridi, è normopeso, è una persona positiva e ottimista, ora è in pensione, vive in campagna, coltiva l'orto e cammina molto, i suoi genitori sono ultranovantenni. un medico qualche anno fa gli ha detto che ha la stessa possibilità di avere un infarto di una qualsiasi altra persona della sua età.
purtroppo però ho letto cose contrastanti recentemente su internet e sono confusa. i danni al cuore dopo un infarto sono sempre irreparabili? è possibile avere la stessa aspettativa di vita di chi non ha avuto un infarto?
grazie, saluti
scrivo per chiedere un parere.
mio padre ha 60 anni, ha avuto un infarto circoscritto a una piccola zona 25 anni fa durante il quale non ha perso conoscenza e non ha poi subìto bypass o altro.
da allora segue scrupolosamente la terapia farmacologica prescritta, fa regolari controlli medici, non fuma, tiene sotto controllo colesterolo e trigliceridi, è normopeso, è una persona positiva e ottimista, ora è in pensione, vive in campagna, coltiva l'orto e cammina molto, i suoi genitori sono ultranovantenni. un medico qualche anno fa gli ha detto che ha la stessa possibilità di avere un infarto di una qualsiasi altra persona della sua età.
purtroppo però ho letto cose contrastanti recentemente su internet e sono confusa. i danni al cuore dopo un infarto sono sempre irreparabili? è possibile avere la stessa aspettativa di vita di chi non ha avuto un infarto?
grazie, saluti
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Se dopo un evento ischemico acuto il paziente attua una completa prevenzione secondaria mettendo in pratica tutte le prescrizioni farmacologiche, dietetiche e dello stile di vita (e mi sembra il caso di Suo padre) le probabilità di una recidiva sono molto basse, anche se ovviamente non pari a zero.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 03/01/2017.
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