Attacchi di panico e tachicardia

Buongiorno dottori
Mi ritrovo a scrivervi dopo parecchio tempo,purtroppo proprio ieri notte mi è tornato a trovare un amico di nome panico notturno. (Soffro di attacchi di panico e ansia )
Ma,prima di scaricare tutta la colpa sugli attacchi di panico vorrei una delucidazione da degli esperti. È vero che la tachicardia sopra i 130 è da considerarsi possibile problema cardiaco? E che anche l'insorgenza è importante?
Ieri sera dal sonno profondo mi sono svegliato di colpo con la sensazione che il mio cuore fosse fermo. Ho proprio aperto gli occhi all'improvviso e nel giro di una manciata di secondi (5 secondi?) il mio cuore da sensazione di fermo ha cominciato ad accellerare fino a non so..150 o più? Non sono sicuro dei battiti al minuto non riesco a contarli ma penso fossero abbastanza elevati. Solita paura di morire di infarto o arresto cardiaco e dopo 5 minuti tempo di smaltire l'adrenalina e la paura è tornato normale in maniera più fluida (è l'insorgenza che mi preoccupa,da sensazione che sia fermo a 60 battiti al minuto a 150 in una manciata di secondi)...secondo voi è solo ed esclusivamente un attacco di panico notturno? Gli esami che ho eseguito sono stati ecg ed ecg sotto sforzo (meno di un'anno fa) piu un ecografia al cuore veloce..e ovviamente tutto risultato normale..ho 22 anni non fumo e sono normopeso. Non è la prima volta che mi calita anzi..ora molto in diminuzione dato che sono in cura con psicofarmaci. Però..posso escludere aritmie o è il caso che parli con il mio medico di base e gli faccia notare sta cosa? Già gli avevo parlato dei miei risvegli notturni e della tachicardia forte..ma solo ora faccio caso a come insorge.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
E' tipico di chi, come lei, soffre di attacchi di panico pensare che la causa sia il cuore.....
ne parli con il suo psicanalista, poichè non c'è alcun motivo razionale per pensare ad aritmie o altri problemi cardiaci e anche il racconto che fa dei suoi sintomi è tipico di chi soffre di ansia patologica.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta tempestiva. Ne parlerò con il mio psicologo. Ora,a prescindere dal mio racconto posso chiederle se è vero che sopra i 130 la tachicardia solitamente è derivata da problemi cardiaci? E l'insorgenza? Io ho raggiunto abbastanza velocemente il picco. Dal momento in cui ho aperto gli occhi una manciata di secondi..e poi nel momento in cui mi sono svegliato il cuore sembrava proprio fermo..è terribile,non mi succedeva da tempo. Ok lo stress e tutto,ok gli esami che ho fatto..ma posso stare tranquillo?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
E' fuori strada....
la tachicardia non è necessariamente legata a problemi cardiaci e se è sinusale (come è altamente probabile nel suo caso) è fisiologica e dipendente dalle cause che determinano l'incremento delle frequenze...
Non può stare tranquillo, DEVE !!!!
Saluti
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