Tachicardia dopo attività fisica

Buona sera, ho 62 anni e da anni faccio attività fisica, 4 anni presso una palestra ed ora da un 3 anni a casa. Poiché ho esiti di polio ad una gamba il mio fisiatra ed ortopedico mi hanno consigliato di continuare ed evitare la sedentarietà. Quindi ora faccio 3 giorni a settimana cyclette a bassa intensità per mezz'ora e, alternando, pesi per 40 min. 2 volte a settimana sempre a media intensità. Da qualche tempo mi capita di sentire non tutte le volte durante l'attività fisica un' accelerazione del battito più del normale diciamo 140 contro i 110 anche se l'intensità dello sforzo è sempre uguale. In queste occasioni ci vogliono ore perché la frequenza ritorni al di sotto degli 80, mentre nelle sessioni in cui non si verifica questo evento dopo una decina di minuti già è normale. Ovviamente essendo un tipo apprensivo, l' ansia gioca un ruolo importante nel mantenimento in alto della frequenza, ansia che però nasce solo quando avverto queste accelerazioni anomale. Allora rallento i ritmi dell' attività o smetto. Non vorrei che questi fossero segnali che mi suggeriscono di prendermela con calma anche se, nelle mie condizioni fisiche non sono nelle condizioni di esagerare. Volevo sapere cosa pensate di questo e/o un consiglio su come procedere. Dico anche che, poiché soffro di leggera ipertensione, una o due volte l' anno faccio controllo cardiologico con visita ed ecg, un paio di anni fa ho fatto un ecg sotto sforzo e l' anno scorso un eco cardio color doppler, tutto ciò nei limiti. Un altro motivo perché pongo questo quesito è che non mi è chiaro se l'attività fisica faccia bene ed in che misura perché ho letto, proprio fra i vs consulti, un paragone con gli animali che fanno attività non per sport ma per procurarsi da mangiare.....
Grazie per i vs consigli sempre puntuali e professionali.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il cuore risponde all'aumento della portata cardiaca richiesta dall'organismo durante l'attivita' fisica mediante due meccanismi: l'aumento della gittata cardiaca (cioe' del sangue espulso ad ogni sistole) e con l'aumento della frequenza cardiaca.
Nel soggetto allenato questo avviene prevalentemente con l'aumento della gittata e con poco auumento della frequenza (perche' il cuore riesce a lavorare con volumi cardiaci maggiori e maggiore "inotropismo" cioe' forza di contrazione, con l'andare dell'eta' e nel soggetto non allenato la gittata cardiaca e' sostanzialmente fissa e quindi occorre aumentare la frequenza.
Se lei nota un aumento eccessivo della frequenza significa che in quel momento sta chiedendo troppo al suo cuore.

Un aumento della frequenza cardiaca inoltre puo' essere legata ad altri fattori, quali ad esempio alcuni farmaci: assume dei farmaci per la sua ipertensione?

L'attivita' fisica moderata e costante ha sempre effetto benefico sul cuore, l'attivita' intensa e specialmenrte la pesistica non hanno invece un effetto positivo anche nel cuore piu' sano.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per la sua pronta ed esaustiva risposta dottore. Per l'ipertensione assumo la mattina 2,5 mg lobivon ed il pomeriggio lortaan 50mg. Per quanto riguarda l' intensità per la cyclette seleziono uno sforzo costante di 40 kw e va in automatico, per quanto riguarda i pesi tendo un po' ad aumentare perché la parte superiore del corpo non risente del mio handicap. Il fatto è che io sono un tipo molto percettivo ed ansioso perciò quando avverto la frequenza un po' fuori range ( strano ma ultimamente mi capita solo sui pesi) rispetto al mio solito mi impressiono ed allora entro in un circolo vizioso che ha una sua durata, quando invece tutto rimane nei limiti che io conosco sono consapevole e non mi pongo problemi. In sostanza sento però che come attività fisica per me lei suggerisce più un attività aerobica moderata che i pesi, lei mi consiglia di smettere o di diminuire l' intensità ed i tempi di pausa tra gli esercizi della pesistica? In fondo quello che cerco è di stare meglio e mantenermi tonico nei limiti del possibile, non certo di andarmi a cercare problemi.
Grazie come al solito ed i migliori saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Mi pare che la sua attivita' fuisica non possa farle altro che bene.
Eventualmente aumenti il dosaggio del Lobivon, ovviamente con il consenso del Medico curante

Cordialita'

cecchini
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