Extrasistole e sport - Tretalogia di Fallot
Buongiorno a tutti vi racconto brevemente la mia storia clinica elencando tutti i particolari a me possibili, e ringrazio anticipatamente a chi avrà voglia di rispondermii :
All'età di 3 mesi mi è stata contratta una tretalogia di fallot ed è m era stato eseguito un intervento palliativo ed un definitivo a 3 anni. Sono stato operato centro cardiologico di Monte Carlo dal dottor K. . Successivamente non ho più avuto nessun problema, solo o classici controlli annuali che non rilevavano nessuna anomalia particolare rispetto alla mia condizione.
All'età di 18 anni ho iniziato ad avere le prime extrasitoli più o meno frequenti che con il passare del tempo sono pian piano sparite. Premetto che ho sempre praticato sport non agonistico, ed non ho mai riscontrato nessun problema.
Successivamente all'età di circa 30 anni dopo la morte di mia nonna materna, ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione. Questo stato mi ha portato ad avere spesso extrasistoli e tachicardia. Pensando che fosse una causa cardiaca ho fatto tutti gli esami del caso che hanno negato questa possibilità, così ho deciso di andare da un psicoterapeuta.
Dopo circa un anno la situazione sembrava rientrare, soltanto che recentemente sono ricomparsi gli stessi sintomi. Circa 3 mesi fa ho ripreso la normale attività fisica (che avevo abbandonato da piu di un anno) praticando corsa 3-4 volte alla settimana ed ho riscontrato soltanto una volta alcune extrasitole dopo che mi ero fermato per recuperare il fiato. Preso dalla paura ho fatto tutti gli esami del caso, anche una prova da sforza che non ha riscontrato nessun problema, anche se preso dal panico non ero riuscito a completarla, ero arrivato ad una frequenza di 130 battiti al minuto anzichè a 160 come calcolato dal medico. Sono andato anche da numerosi specialisti tra cui il prof G. ed anche il mio medico curante di Monte Carlo, entrambi mi hanno confermato che non c'era nessun problema e che potevo stare tranquillo. Così preso dal coraggio ho ripreso la mia normale attività fisica, soltanto che domenica scorsa mentre stavo correndo ho avuto un attacco di extrasitole molto forte. Praticamente dopo le prime tre extrasitoli, se ne sono presentante molte altre di seguito facendomi spaventare molto( il tutto è durato circa 3-4min), al che ho dovuto chiamare mia sorella per farmi tranquillizzare. La cosa assurda è che sono sparite appena sono entrato in macchina di mia sorella.
Adesso sono confuso e spaventato perchè non so più a che cosa credere. Se veramente son extrasitoli dovuti dall'ansia o veramente un problema cardiaco. Questa mia condizione mi sta facendo vivere la mia vita in maniera molto negativa, con la costante presenza di non riuscire più a fare ciò che facevo abitualmente. Ringrazio a tutti coloro che vorranno rispondermi. Paolo S.
All'età di 3 mesi mi è stata contratta una tretalogia di fallot ed è m era stato eseguito un intervento palliativo ed un definitivo a 3 anni. Sono stato operato centro cardiologico di Monte Carlo dal dottor K. . Successivamente non ho più avuto nessun problema, solo o classici controlli annuali che non rilevavano nessuna anomalia particolare rispetto alla mia condizione.
All'età di 18 anni ho iniziato ad avere le prime extrasitoli più o meno frequenti che con il passare del tempo sono pian piano sparite. Premetto che ho sempre praticato sport non agonistico, ed non ho mai riscontrato nessun problema.
Successivamente all'età di circa 30 anni dopo la morte di mia nonna materna, ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione. Questo stato mi ha portato ad avere spesso extrasistoli e tachicardia. Pensando che fosse una causa cardiaca ho fatto tutti gli esami del caso che hanno negato questa possibilità, così ho deciso di andare da un psicoterapeuta.
Dopo circa un anno la situazione sembrava rientrare, soltanto che recentemente sono ricomparsi gli stessi sintomi. Circa 3 mesi fa ho ripreso la normale attività fisica (che avevo abbandonato da piu di un anno) praticando corsa 3-4 volte alla settimana ed ho riscontrato soltanto una volta alcune extrasitole dopo che mi ero fermato per recuperare il fiato. Preso dalla paura ho fatto tutti gli esami del caso, anche una prova da sforza che non ha riscontrato nessun problema, anche se preso dal panico non ero riuscito a completarla, ero arrivato ad una frequenza di 130 battiti al minuto anzichè a 160 come calcolato dal medico. Sono andato anche da numerosi specialisti tra cui il prof G. ed anche il mio medico curante di Monte Carlo, entrambi mi hanno confermato che non c'era nessun problema e che potevo stare tranquillo. Così preso dal coraggio ho ripreso la mia normale attività fisica, soltanto che domenica scorsa mentre stavo correndo ho avuto un attacco di extrasitole molto forte. Praticamente dopo le prime tre extrasitoli, se ne sono presentante molte altre di seguito facendomi spaventare molto( il tutto è durato circa 3-4min), al che ho dovuto chiamare mia sorella per farmi tranquillizzare. La cosa assurda è che sono sparite appena sono entrato in macchina di mia sorella.
Adesso sono confuso e spaventato perchè non so più a che cosa credere. Se veramente son extrasitoli dovuti dall'ansia o veramente un problema cardiaco. Questa mia condizione mi sta facendo vivere la mia vita in maniera molto negativa, con la costante presenza di non riuscire più a fare ciò che facevo abitualmente. Ringrazio a tutti coloro che vorranno rispondermi. Paolo S.
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La cosa più intelligente da fare é che lei programmi un holter cardiaco al fine di verificare il numero di extrasistoli al giorno, il loro tipo e la loro presenza nelle varie ore del giorno
Ma mi pare francamente che lei abbia dei grossi problemi di ansia.
arrivederci
cecchini
Ma mi pare francamente che lei abbia dei grossi problemi di ansia.
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 13/12/2016.
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