Aritmie, extrasistole periodiche
Buongiorno,
sono ormai 8 mesi che soffro periodicamente di aritmie, la sensazione è come se il cuore saltasse qualche battito e poi riprendesse più forte di prima. Solitamente il sintomo inizia o la mattina appena sveglia o nel pomeriggio con un'accelerazione del battito e l'inizio dei "salti". La sensazione è molto fastidiosa ma non mi crea dolori al petto. Solitamente durano sempre 2/3 giorni continuativi, da mattina a sera, a volte anche durante la notte. Quando sono forti e fastidiose dopo un po' mi viene un forte senso di pesantezza e male alla testa. Prima dell'estate ho effettuato un ecocardiogramma dal quale non è emerso nulla di rilevante, solo un piccolo rigurgito della valvola mitrale e della tricuspide. Ho inoltre messo un Holter delle 24 ore, senza però risultare fenomeni significativi se non una leggera tachicardia (il battito non scende quasi mai sotto gli 80) e con un leggero sforzo sale anche a 120/140.
Stando più attenta ai sintomi e alle tempistiche, ho notato che queste aritmie si presentano circa 7/10 gg prima del ciclo. Così pensando ci fosse una relazione con la pillola (la prendevo da 5 anni) il medico mi ha consigliato di interromperla. Ora però a distanza di un mese e mezzo dall'interruzione mi si sono presentate di nuovo le aritmie sempre a 7/10 dal ciclo (dovrebbe arrivare intorno al 18 dicembre).
Può esserci una relazione tra le due cose oppure da cosa può dipendere?
Ho fatto sport agonistico per 13 anni e da piccola ho avuto il soffietto (comune a molti) e il QTlungo. Non sono una persona particolarmente ansiogena (anche perché mi si presentano con costanza anche se sono a casa, in vacanza o a riposo) e anche con l'EN (hanno provato a farmi prendere qualche goccia a necessità) non passano.
Non prendo medicinali particolari se non la pillola fino a poco fa e degli integratori a base di tè verde, caffeina (5%) e altre piante.
Il medico di base mi ha fatto una prescrizione per andare in ps non appena persistono per più di 2/4 ore in modo tale da fare un monitoraggio durante il sintomo. E' l'unica soluzione?
Grazie molte
sono ormai 8 mesi che soffro periodicamente di aritmie, la sensazione è come se il cuore saltasse qualche battito e poi riprendesse più forte di prima. Solitamente il sintomo inizia o la mattina appena sveglia o nel pomeriggio con un'accelerazione del battito e l'inizio dei "salti". La sensazione è molto fastidiosa ma non mi crea dolori al petto. Solitamente durano sempre 2/3 giorni continuativi, da mattina a sera, a volte anche durante la notte. Quando sono forti e fastidiose dopo un po' mi viene un forte senso di pesantezza e male alla testa. Prima dell'estate ho effettuato un ecocardiogramma dal quale non è emerso nulla di rilevante, solo un piccolo rigurgito della valvola mitrale e della tricuspide. Ho inoltre messo un Holter delle 24 ore, senza però risultare fenomeni significativi se non una leggera tachicardia (il battito non scende quasi mai sotto gli 80) e con un leggero sforzo sale anche a 120/140.
Stando più attenta ai sintomi e alle tempistiche, ho notato che queste aritmie si presentano circa 7/10 gg prima del ciclo. Così pensando ci fosse una relazione con la pillola (la prendevo da 5 anni) il medico mi ha consigliato di interromperla. Ora però a distanza di un mese e mezzo dall'interruzione mi si sono presentate di nuovo le aritmie sempre a 7/10 dal ciclo (dovrebbe arrivare intorno al 18 dicembre).
Può esserci una relazione tra le due cose oppure da cosa può dipendere?
Ho fatto sport agonistico per 13 anni e da piccola ho avuto il soffietto (comune a molti) e il QTlungo. Non sono una persona particolarmente ansiogena (anche perché mi si presentano con costanza anche se sono a casa, in vacanza o a riposo) e anche con l'EN (hanno provato a farmi prendere qualche goccia a necessità) non passano.
Non prendo medicinali particolari se non la pillola fino a poco fa e degli integratori a base di tè verde, caffeina (5%) e altre piante.
Il medico di base mi ha fatto una prescrizione per andare in ps non appena persistono per più di 2/4 ore in modo tale da fare un monitoraggio durante il sintomo. E' l'unica soluzione?
Grazie molte
[#1]
"Ho fatto sport agonistico per 13 anni e da piccola ho avuto il soffietto (comune a molti) e il QTlungo. "
Quindi lei mi dice che le hanno fatto fare sport con il QT lungo? ha fatto indagini genetiche per questo? ha presentato morti improvvise tra i parenti?
Assumo "degli integratori a base di tè verde, caffeina (5%) e altre piante."
Ecco li interrompa per un mese e guardi se le aritmie pèersistono: quelle sostanze possano facilitarle aritmie (oltre a piante non meglio precisate contenute in quelle...tisane..)
Arrivederci
cecchini
Quindi lei mi dice che le hanno fatto fare sport con il QT lungo? ha fatto indagini genetiche per questo? ha presentato morti improvvise tra i parenti?
Assumo "degli integratori a base di tè verde, caffeina (5%) e altre piante."
Ecco li interrompa per un mese e guardi se le aritmie pèersistono: quelle sostanze possano facilitarle aritmie (oltre a piante non meglio precisate contenute in quelle...tisane..)
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
No, non è l'unica soluzione....nel senso che quel che descrive è caratteristico di chi soffre di extrasistoli (sopraventricolari o ventricolari che siano), ma in assenza di alterazioni funzionali e strutturali del cuore (come nel suo caso riporta come esito dell'ecocardiogramma) le extrasistoli vanno considerate benigne. Quindi non è necessario documentarle a tutti i costi, ralaltro con scarse possibilità di riuscirci. Sono presenti in molti soggetti sani e spesso sono asintomatiche. Se danno luogo a sintomi questo non significa che siano pericolose o da trattare. Si può provare ad evitare i fattori facilitanti che sono tanti: lo stress psico-fisico, l'abuso di sostante eccitanti farmacologiche o alimentari (caffè, the, cioccolato), evitare bevande gasate, gli alcoolici, i superalcolici e il fumo di sigaretta.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Utente
Gentile Dr. Cecchini
Ho avuto il QTlungo da piccola ora non ricordo esattamente ma penso verso gli 8 anni. Mi hanno fermato dall'attività per un po' e poi nel tempo tutti gli esami sono risultati a posto senza più nessun segnale a riguardo.
Mia mamma e mio nonno materno sono ipertesi ma la mia pressione è sempre nella norma. Non ho avuto morti improvvise in famiglia.
Gli integratori li assumo da un mese circa, mentre i sintomi sono presenti da 8 mesi. Li eliminerò per un po' ma non penso siano la causa.
Gentile Dr. Rillo,
grazie per i suoi chiarimenti, quindi è corretto che non possa esserci relazione tra le extrasistole e il ciclo? Ormai ho imparato a conviverci ma quando durano per 2/3 giorni sono insopportabili e mi danno quella sensazione alla testa che dicevo sopra.
Grazie per i consigli, continuerò a conviverci evitando i fattori facilitanti.
Ho avuto il QTlungo da piccola ora non ricordo esattamente ma penso verso gli 8 anni. Mi hanno fermato dall'attività per un po' e poi nel tempo tutti gli esami sono risultati a posto senza più nessun segnale a riguardo.
Mia mamma e mio nonno materno sono ipertesi ma la mia pressione è sempre nella norma. Non ho avuto morti improvvise in famiglia.
Gli integratori li assumo da un mese circa, mentre i sintomi sono presenti da 8 mesi. Li eliminerò per un po' ma non penso siano la causa.
Gentile Dr. Rillo,
grazie per i suoi chiarimenti, quindi è corretto che non possa esserci relazione tra le extrasistole e il ciclo? Ormai ho imparato a conviverci ma quando durano per 2/3 giorni sono insopportabili e mi danno quella sensazione alla testa che dicevo sopra.
Grazie per i consigli, continuerò a conviverci evitando i fattori facilitanti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.7k visite dal 12/12/2016.
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