Reflusso e dolori retrosternali
Salve dottore... mi hanno diagnosticato reflusso gastroesofageo da una visita per i sintomi evidenti (acidità, dolori retrosternali e di stomaco). Ultimamente avverto anche palpitazioni. Ho fatto un Ecg un mese fa ed era tutto nella norma per questo il mio cardiologo ha detto che non c'è niente di cui preoccuparsi riguardo il cuore. Sono andato in cura da un gastroenterologo che mi ha prescritto peptazol per 40gg solo che a metà della terapia mi ha cambiato il peptazol con il lucen 20 e gastrotuss. Sembrava andare tutto bene, si vedevano alcuni miglioramenti ma una volta finito la cura si ripresentano dinuovo gli stessi sintomi.. Avverto da 2 gg anche sensazione di nodo in gola e a volte difficolta a respirare a volte battiti aumentati e tuffi al cuore. Siccome lavoro in un magazzino di un negozio di elettrodomestici quando predominante qualcosa di pesante del tipo una lavatrice, cominciano adi aumentare i battiti e comincia il dolore toracico.. secondo lei dottore ci sono problemi di cuore? dottore per le sue esperienze e la sua professionalità cosa ne pensa a riguardo? Cosa dovrei fare? Perché sono in panico. Spero in una sua risposta. Grazie e buon lavoro
[#1]
La sua giovane eta' mi port effettivamente a considerare il reflusso gastroesofageo come l'origine dei suoi disturbi.
Tenga comunque conto che NON si può porre diagnosi di reflusso gastroesofageo con la semplice visita, ma si può' solo ipotizzare tale diagnosi.
Pertanto la somministrazione di 40 (quaranta!) mg al giorno di peptazol in assenza di una gastroscopia dirimente) e' piuttosto discutibile.
Pertanto se la sintomatologia dovesse persistere, le consiglierei una gastroscopia
Arrivederci
Tenga comunque conto che NON si può porre diagnosi di reflusso gastroesofageo con la semplice visita, ma si può' solo ipotizzare tale diagnosi.
Pertanto la somministrazione di 40 (quaranta!) mg al giorno di peptazol in assenza di una gastroscopia dirimente) e' piuttosto discutibile.
Pertanto se la sintomatologia dovesse persistere, le consiglierei una gastroscopia
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 09/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.