Fibrillazione atriale tachicardia ansia
Buonasera..
Spero di trovare qualche risposta.. o consiglio su ciò che mi è capitato
fino a giugno 2015 non ho mai avuto nessun problema ne di ansia ne di "cuore"
poi da luglio 2015 sono cominciati i primi attacchi di panico...battiti a vuoto e qualche tachicardia fino a dicembre 2015 quando mentre giocavo a calcio ho avuto una fibrillazione atriale poi rientrata da sola dopo una notte all' oispedale.
Ho fatto tutti i controlli con il mio cardiologo sempre tutto negativo. ho ricominciato a correre e giocare ma le tachicardie continuano, poco dopo che comincio lo sforzo parte. e di solito dura 1-2 minuti. solo un caso questa estate durante una partita al mare mi è durata un ora.
poi pochi giorni fa facendo il cambio di un treno dopo 2 minuti di corsa ho avuto ancora un altro episodio di fibrillazione atriale che per quando è arrivata l' ambulanza mi è rientrata e non ho potuto registrarla.
apparte questo è da un anno che vivo malissimo, ho paura di correre, camminare, qualsiasi sforzo sto sempre a controllare il battito,
gli attacchi di panico sono passati dopo una cura con il cipralex di 6 mesi...(il primo episodio di FA l' ho avuto dopo due mesi di cipralex)
non so più che visite fare,o se tornare dallo psichiatra..
Volevo qualche consiglio magari se qualcuno ha avuto esperienze simili...
Grazie
Spero di trovare qualche risposta.. o consiglio su ciò che mi è capitato
fino a giugno 2015 non ho mai avuto nessun problema ne di ansia ne di "cuore"
poi da luglio 2015 sono cominciati i primi attacchi di panico...battiti a vuoto e qualche tachicardia fino a dicembre 2015 quando mentre giocavo a calcio ho avuto una fibrillazione atriale poi rientrata da sola dopo una notte all' oispedale.
Ho fatto tutti i controlli con il mio cardiologo sempre tutto negativo. ho ricominciato a correre e giocare ma le tachicardie continuano, poco dopo che comincio lo sforzo parte. e di solito dura 1-2 minuti. solo un caso questa estate durante una partita al mare mi è durata un ora.
poi pochi giorni fa facendo il cambio di un treno dopo 2 minuti di corsa ho avuto ancora un altro episodio di fibrillazione atriale che per quando è arrivata l' ambulanza mi è rientrata e non ho potuto registrarla.
apparte questo è da un anno che vivo malissimo, ho paura di correre, camminare, qualsiasi sforzo sto sempre a controllare il battito,
gli attacchi di panico sono passati dopo una cura con il cipralex di 6 mesi...(il primo episodio di FA l' ho avuto dopo due mesi di cipralex)
non so più che visite fare,o se tornare dallo psichiatra..
Volevo qualche consiglio magari se qualcuno ha avuto esperienze simili...
Grazie
[#1]
Innanzitutto eseguireinin holter
Se gli episodi, purché documentati , di f a continuassero è opportuno che lei si sottoponga ad intervento di ablazione
Arrivederci
Cecchini
Se gli episodi, purché documentati , di f a continuassero è opportuno che lei si sottoponga ad intervento di ablazione
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Buongiorno e grazie dell' interesse.
La prima visita che ho fatto dal cardiologo , questi sono i risultati:
Minimo soffio sistolico al mesocario 2/6
Ecocardiogramma:
Minimo atteggiamento a prolasso del lembo anteriore mitralico
Al Doppler minimo rigurgito mitralico sistolico,normale flussimetria aortica, normale pressione arteriosa sistolica polmonare
Poi sono stato 3 giorni all' ospedale sempre sotto suo controllo.
e questi sono i risultati:
Dal ecocardiogramma:
Minimo atteggiamento prolassante del lembo anteriore mitralico.
Assenza di versamento pericardico. Lieve insufficienza mitralica.Lieve insufficienza polmonare.Lieve insufficienza tricuspidalica da cui si stima PAPs 20 mmHg.
Studio elettrofisiologico:
Facile inducibilità di fibrillazione atriale in un occasione autolimitantesi, in un altra richiesto CVE 150J in sedazione con Midazolam
Breve parossismo di tachicardia atriale autolimitantesi dopo stimolazione aggressiva(drive 350,S2 160ms)
Mi hanno detto che è tutto molto lieve e non c'è assolutamente niente...
Grazie Mille Dottore
La prima visita che ho fatto dal cardiologo , questi sono i risultati:
Minimo soffio sistolico al mesocario 2/6
Ecocardiogramma:
Minimo atteggiamento a prolasso del lembo anteriore mitralico
Al Doppler minimo rigurgito mitralico sistolico,normale flussimetria aortica, normale pressione arteriosa sistolica polmonare
Poi sono stato 3 giorni all' ospedale sempre sotto suo controllo.
e questi sono i risultati:
Dal ecocardiogramma:
Minimo atteggiamento prolassante del lembo anteriore mitralico.
Assenza di versamento pericardico. Lieve insufficienza mitralica.Lieve insufficienza polmonare.Lieve insufficienza tricuspidalica da cui si stima PAPs 20 mmHg.
Studio elettrofisiologico:
Facile inducibilità di fibrillazione atriale in un occasione autolimitantesi, in un altra richiesto CVE 150J in sedazione con Midazolam
Breve parossismo di tachicardia atriale autolimitantesi dopo stimolazione aggressiva(drive 350,S2 160ms)
Mi hanno detto che è tutto molto lieve e non c'è assolutamente niente...
Grazie Mille Dottore
[#5]
"Facile inducibilità di fibrillazione atriale in un occasione autolimitantesi, in un altra richiesto CVE 150J in sedazione con Madapolam"
Ma veramente se l'italiano e' italiano.....lei ha una facile inducibilita' di una fibrillazione striale, addirittura e' stata necessaria, la seconda volta una cardioversione elettrica.
Non capisco perche' non abbiano provveduto ad un tentativo di ablazione.
Detto questo, dato che lei continua ad avere episodi clinici compatibili con episodi di f.a. parossistica consiglierei una profilassi antiaritmica con flecainide ad esempio.
Consulterei un altro centro di aritmologia, in ogni caso.
Arrivederci
cecchini
Ma veramente se l'italiano e' italiano.....lei ha una facile inducibilita' di una fibrillazione striale, addirittura e' stata necessaria, la seconda volta una cardioversione elettrica.
Non capisco perche' non abbiano provveduto ad un tentativo di ablazione.
Detto questo, dato che lei continua ad avere episodi clinici compatibili con episodi di f.a. parossistica consiglierei una profilassi antiaritmica con flecainide ad esempio.
Consulterei un altro centro di aritmologia, in ogni caso.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 23/11/2016.
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