Insufficienza valvolare

Buongiorno mi chiamo Antonio e ho 52 anni, da circa 30 anni mi e stato diagnosticato una lieve insufficienza mitralica ,e da allora ho sempre fatto dei controlli e nulla di nuovo ,e svolto una vita del tutto nella normalità anzi facendo a livello agonistico , attività fisica come corsa e bici e fin qua tutto ok ma nell’ultimo color doppler del 16/09/2016 mi e stato riscontrato quando segue :
Descrizione PARAMETRI M –MODE
Aorta : Bulbo 32 mm (v.n. 20-38) 31 mm Ao ascendente
Atrio Sinistro: asse lungo 40 mm (v.n. 26-40)
Ventricolo sinistro:
diametro tele diastolico 53mm (v.n. 35-56)
diametro tele sistolico 38mm
setto interventricolare 10 mm (v.n. 6-11) parete posteriore 10 mm (v.n 6-11)
frazione d’eiezione 56% (vn>50)
PARAMETRI BIDIMENSIONALI (2d)
Ventricolo sinistro normali dimensioni (VTD 112 ml VTS 49 ml) con normali spessori parietali ed indici di funzione sistolica nei limiti; lieve ipocinesia apicale (presenza di falso tendine in apice)
Atrio sinistro di normali dimensioni; prolasso tele sistolico del lembo anteriore mitralico bulbo aortico ed aorta ascendente di normale calibro; valvola aortica tricuspide e regolare separazione sistolica delle semilunari aortiche (box aortico 20 mm)
Ventricolo destro di normale dimensione e regolare cinesi della parete libera.
Atrio destro di normale dimensioni. Pericardio indenne . Verosimile minima soluzione di continuo del setto interatriale in corrispondenza del forame ovale. Non evidenti immagini riferibili a formazioni endocavitarie
color doppler velocità aortica 1,1 m/sec. Grandiente max mmHg. Onda >A insufficienza mitralica lieve-media e tricuspidalica minima PAP s 22-24 mmHg non evidenti shunt attraverso i setti apprezzabili contale metodica .
conclusioni: Ventricolo sinistro nei limiti con dubbia lieve ipocinesia apicale e funzione contrattile globale conservata (FE stimata 56%). Prolasso del lembo anteriore mitralico, condizionante insufficienza valvolare mitralica di entita lieve –media . Verosimile minima soluzione di continuo in corrispondenza del forame ovale,emodinamicamente non significativa.
Da segnalare durante l’esame la presenza di battiti ectopici.
Di tutto ciò volevo sapere un vostro parere se posso continuare il mio stile di vita cioè con le attività che svolgo, o devo limitarmi, mio malgrado , faccio presente che non accuso alcun dolore e neanche un affaticamento fuori dalla mia norma .
Nel ringraziarvi saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il prolasso del lembo anteriore non parrebbe un vero prolasso (ovviamente non posso vedere le immagini in movimento...) ma un atteggiamento prolasante del lembo con lieve rigurgito.
C'e' invece il dubbio di un forame ovale pervio che andrebbe escluso con un transesosofageo.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
grazie dottore per l' immediata risposta ma che sarebbe un transesosofageo io sono prenotato per una prova da sforzo prescritta per valutare penso la mia passione per lo sport
saluti e grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
e' una ecografia che viene eseguita con una sonda tipo gastroscopia per escludere la presenza di un forame ovalae pervio come hanno sospettato i suoi ecografisti.
La cosa non e' da poco, e' importante saperlo.

Arrivederci

cecchini
[#4]
Utente
Utente
grazie nuovamente dottore porterò avanti questo suo consiglio la terrò aggiornato
arrivederci
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