BEV sotto sforzo durante visita medico-sportiva
Buongiorno,
sono una donna di 45 anni, normopeso, senza particolari patologie. Non fumo e ho sempre praticato sport, anche a livello agonistico (sci alpino, dai 15 ai 20 anni). Da due anni a questa parte mi dedico al running ed effettuo 3 uscite settimanali, a ritmi modesti, per un totale di 20-25 km.
Qualche giorno fa mi sono sottoposta a una visita medico-sportiva, al fine di ottenere l'idoneità agonistica per partecipare a qualche gara. L'analisi delle urine e la spirometria non hanno evidenziato anomalie. Anche il test ergometrico è risultato negativo per ischemia inducibile da sforzo. Ma l'ECG ha rilevato una frequente extrasistolia ventricolare singola (perlopiù asintomatica), nei primi stadi, che diminuisce in prossimità dell'apice dello sforzo, per ricominciare frequente nel recupero (soffro di extrasistole fin da giovane). Il medico, perciò, mi ha giustamente informata che, se desidero ottenere l'idoneità, devo sottopormi a ulteriori accertamenti: ecocardiocolordoppler, holter e consulenza cardiologica.
La mia domanda è la seguente: posso continuare a correre, nel frattempo, oppure è necessario che sospenda gli allenamenti fino al responso degli esami aggiuntivi?
Grazie mille e cordiali saluti.
sono una donna di 45 anni, normopeso, senza particolari patologie. Non fumo e ho sempre praticato sport, anche a livello agonistico (sci alpino, dai 15 ai 20 anni). Da due anni a questa parte mi dedico al running ed effettuo 3 uscite settimanali, a ritmi modesti, per un totale di 20-25 km.
Qualche giorno fa mi sono sottoposta a una visita medico-sportiva, al fine di ottenere l'idoneità agonistica per partecipare a qualche gara. L'analisi delle urine e la spirometria non hanno evidenziato anomalie. Anche il test ergometrico è risultato negativo per ischemia inducibile da sforzo. Ma l'ECG ha rilevato una frequente extrasistolia ventricolare singola (perlopiù asintomatica), nei primi stadi, che diminuisce in prossimità dell'apice dello sforzo, per ricominciare frequente nel recupero (soffro di extrasistole fin da giovane). Il medico, perciò, mi ha giustamente informata che, se desidero ottenere l'idoneità, devo sottopormi a ulteriori accertamenti: ecocardiocolordoppler, holter e consulenza cardiologica.
La mia domanda è la seguente: posso continuare a correre, nel frattempo, oppure è necessario che sospenda gli allenamenti fino al responso degli esami aggiuntivi?
Grazie mille e cordiali saluti.
[#1]
Le aritmie venteicolari non scompaiono all acme dello sforzo, come lei scrive,ma si riducomo per poi ricomparire.
penso che lei debba essere valutata attentamente prima di proseguire con lo sport e aprfe lmholter e una ecografia forse una RM sarebbe consigliabile
arrivederci
cecchini
penso che lei debba essere valutata attentamente prima di proseguire con lo sport e aprfe lmholter e una ecografia forse una RM sarebbe consigliabile
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Le aritmie venteicolari non scompaiono all acme dello sforzo, come lei scrive,ma si riducomo per poi ricomparire.
penso che lei debba essere valutata attentamente prima di proseguire con lo sport e aprfe lmholter e una ecografia forse una RM sarebbe consigliabile
arrivederci
cecchini
penso che lei debba essere valutata attentamente prima di proseguire con lo sport e aprfe lmholter e una ecografia forse una RM sarebbe consigliabile
arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 22/10/2016.
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