Dolori al cuore, sensazione di infarto da un momento all'altro, sensazione di pressione sul cuore, f

Salve a tutti, e grazie in anticipo a qualsiasi dottore chi mi saprà dare una risposta.
Sono circa 2 anni che ho problemi al cuore dandomi delle sensazioni di ''spremuta'' di cuore? nervi? bo... nel senso che sento proprio dei dolori fortissimi non riesco davvero a spiegarli se sono solo fitte, oppure come una sensazione che si stritolasse qualcosa, o che si tirasse qualcosa. questa sensazione è sempre accompagnata da una paura intensa che mi possa venire un infarto a momenti, o che il mio cuore possa scoppiare da un momento all'altro, sembra quasi che se quel dolore fosse poco poco piu forte si possa rompere qualcosa e subentrare un infarto.
Ho effettuato un esame eco e un holter con i seguenti risultati:

notizie anamnestiche: Cardiopalmo,ansia,extrasistolia e stress lavorativo. All' ECGD presenza di rarissimi BEV e BESV. riferisce episiodio di dolore precordiale persistito per due giorni.
esame obiettivo: PA=120/80 EO: toni cardiaci ritmici e validi, non soffi patologici, respiro libero
Esami Strumentali:RS a freq 71/m' nei limiti della noma Eco: normale volumetria cardiaca e cinetica parietale, lieve inarcamento sistolico LLMM con minimo rigurgito al C.D.
Proposte diagnostiche terapeturiche: considerata l'assenza di anomalie all ECG e all Ecocardiogramma di patologia e sopratutto a fronte dei sintomi riferiti di lunga durata, al presente di puo escludere causa CV dei malesseri riferiti.

generale
98987 complessi qrs
1 batt ventricolari
12 batt sopraventr.
<1 %del tempo classiff come rumore

frequ cardiache
36 minima
70 media
143 massima
13538 batt in tachi (>=100bpm) 14% totale
27003 batt in bradi (<>60bpm) 27% totale
1.91 secondi max R-R

ventricolare (V F E I)
1 isolati
0 coppie 0 cicli bigeminismi
0 salve totale 0 battiti

sopraventricolare S J A
12 isolati
0 coppie 0cicli bigeminismi
0 salve totoale 0 battiti

dopo qualche mese feci dei raggi x controllare xke appunto non mi sentivo mai bene e sopratutto sicuro. dai raggi usci che avevo un lieve slargamento del secondo arco quindi ho rifatto eco con seguenti risultati:

ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitare con spessori paritali nella norma non evidenziabili deficit di cinesi segmentaria, funzione
sistolica globale conservata. pattern di flusso transmitralico normale.
atrio sinistro non dilatato.
valvola aortica verosibilmente tricuspide senza rigurgiti o gradienti significativi
normali dimensioni del bulbo aortico e dell'aorta ascendente prossimale
lieve tendenza al prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale con esito in liebe rigurgito diretto posteriormente
ventriloco destro di normali dimentisioni e cinesi
minima insufficenza tricuspidale non campionabile ma non segni indiretti di impertensione polmonare
lieve insufficenza valvolare polmonare tronco polmonare=20mm arterie polmonari mal visualizzabili.

Sapete spiegarmi qualcosa di piu in merito? a me fa molto male e non so piu che pensare!
grazie ancora a qualsiasi medico mi risponda!

Buona giornata!
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile signore,
dagli esami che posta e dal resoconto della visita cardiologica lei ha un cuore in perfetta forma.
Dunque la causa del suo dolore al petto va ricercata in una postura scorretta, in una alterazione delle atricolazioni sterno costali, in problemi muscolo scheletrici.
L'Rx del torace non è più la metodica per valutare il cuore: troppi gli artefatti, troppi gli errori di interpretazione.
Oggi c'è l'Ecocardiogramma che le ha dimostrato l'inesistenza di alcuna anomalia dell'arco aortico.
Conclusioni: lei non ha bisogno di un cardiologo ma data la sua paura ossessiva di morire di cuore di uno specialista che la curi in tal senso.
Diversamente la sua qualità di vita diverrà sempre più scadente e a 24 anni ciò è molto triste.
Per il dolore si faccia valutare da un fisiatra, dopo averne parlato con il Curante.
Dia notizie se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Egregio dottor Caldarola,

la ringrazio di cuore per la sua pronta risposta e per i suoi preziosi consigli. proverò a darle altre informazioni sperando possa aiutarmi e indirizzarmi nella giusta direzione visto che sono 2 anni che faccio visite, e vivo malissimo questo problema.
Ho sofferto, e soffro tutt'ora anche di attacchi di panico ma che sono dovuti sempre a questi problemi che mi vengono dalla parte del cuore. in pratica ogni qual volta sento quel dolore o quei dolori visto che sono diversi automaticamente vado in ansia e comincio a sentirmi male, comincio a sentire dei mancamenti e ovviamente quella paura di morire. Visto che ho letto che la terapia cognitiva comportamentale aiuta molto ad uscirne da questi attacchi, dopo esser passato prima da uno Psichiatra che mi ha rimandato a casa dicendo di andare da Uno Psicologo sono andato appunto dallo stesso.
Sono 4 mesi che vado ogni settimana ma non ho avuto nessun giovamento, ho capito che non ho assolutamente problemi di socializzazione, esclusione dal mondo pensieri autolesionistici o altro. in pratica ogni volta che vado da lei parlo, e racconto della settimana passata ma puntualmente scade l'ora e non risolvo mai nulla e gli attacchi arrivano ogni settimana e quei dolori dalla parte del cuore durano da 2 anni facendomi vivere malissimo. Ora riconosco di essere sicuramente Ipocondriaco e un tipo molto ansioso, pero sono conseguenze del mio stato fisico che mi devasta fin dal mattino appena sveglio e mi fa iniziare sempre la giornata con negatività. Ho pensato di riprovare da uno Psichiatra di nuovo a distanza di un anno lei cosa mi consiglia? Ho pensato anche di fare una visita da un Neurologo visto che questi dolori forse sono nervosi perche sento proprio i nervi stringersi e spremersi fortissimo dandomi dolori e facendomi ripercorrere il ciclo del panico. Oltre ad andare come lei mi ha consigliato dall'alto della sua esperienza da un Fisiatra (non sapevo nemmeno l'esistenza) si puo prendere in considerazione anche Psichiatra e Neurologo o qualche altro specialista? sembra anche che questi dolori aumentino in condizioni di Stress, forti discussioni, o eventi che mi provocano forte ansia come voli in Aereo o guidare in Autostrada di notte, o ancora quando la giornata va totalmente storta da come l'abbia pensata. è solo una mia sensazione (ci sono arrivato ultimamente a questo pensiero) oppure realmente è possibile tutto cio?
La ringrazio per la sua professionalità e per un eventuale risposta, cerco in tutti modi di uscire il prima possibile da questa ''trappola'' che ho difronte perchè chiunque abbia passato o stia passando questi problemi come me sa cosa significa essere torturato da dolori perenni ogni santo giorno che ogni volta logorano sempre piu il pensiero e danno credenze sempre piu forti di una malattia in atto.

GRazie ancora Dottor Caldarola, spero mi possa dare consigli utili. Aspetto con ansia una sua riposta!
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro Signore,
se la terapia cognitivo comportamentale non funziona bisogna ricorrere ai farmaci e questi glieli deve dare uno psichiatra, non certo lo psicoterapeuta.
Quindi l'idea di sentire in secondo parere psichiatrico, auterevole e competente, mi pare molto fondata.
La visita dal Neurologo mi pare utile posticiparla a quella del Fisiatra, perchè lei non ha disturbi neurologici ma dolori toracici che non sono evidentemente a partenza dal cuore. Ciò sia clinicamente e telematicamente.
Mi pare che Ella non abbia ancora fatto un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant: in tal caso ne parli con il curante per programmarlo presto perchè la sua negatività sarà per lei ulteriore fonte di securizzazione.
Conclusioni:
-Faccia il test da sforzo
-Si faccia valutare dal Fisiatra
-Senta il parere di un secondo psichiatra serio, onesto, esperto e meno Ponzio Pilato del primo.
Mi aggiorni pure se vuole.

Buona giornata,
Dott. Caldarola
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Caldarola

Le chiedo scusa se non le ho risposto subito, ma ho avuto una settimana piena di lavoro.
Volevo dirle che domani andrò a prenotare una visita per il Test da sforzo che ancora non ho mai fatto da quando ho questi problemi. Pero in passato ne facevo una l'anno visto che fin dall'eta di 12 anni fino a circa i 19 praticavo calcio a livelli professionistici ed era obbligatorio avere tutti gli esami del cuore in regola. puo essere che nel giro di 4 anni possano essere cambiate le cose? comunque per sicurezza lo farò e sicuramente l'aggiornerò.
Volevo aggiungere che spesso ho dei problemi al cuore, in pratica sento un colpo fortissimo al cuore, che oltre a farmi male, mi lascia poi un senso di mancamento e anche di sbandamento. il dolore è davvero fastidioso e una volta che mi arriva dura solo una frazione di secondo ma poi mi lascia il terrore addosso. cosa puo essere? inoltre avverto anche molte volte (non associato a questo evento) anche una sensazione di nodo in gola come se mi stessi strozzando piu che altro alcune volte mentre provo ad ingoiare per un paio di volte non ci riesco e mi impanico poi torno a inghiottire normalmente. é una sensazione brutta anche quella, che va a viene, e sembra che abbia qualcosa in gola (non catarro) puo essere associato anche ai miei dolori vicino al cuore di cui le parlavo? o è solo reflusso? io cmq non ho problemi che mi risale acido fino alla bocca, ma solo quella sensazione di nodo che da fastidio e problemi nel deglutire.
Grazie dottore spero possa rispondermi ad entrambe le mie domande sperando che mi possa aiutare ad uscire da questa situazione

La ringrazio vivamente
Attendo con ansia la sua risposta
Grazie mille dottor Caldarola
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Susi,
ma lei che fa?
Scrive a me e al carissimo collega Dott. Rillo lo stesso quesito per fare dei controlli incrociati?
Sia serio per cortesia: MI+ non è un Circo!
Lei non ha bisogno del Cardiologo ma al momento dello Psichiatra, che la metta in terapia farmacologica. Quindi lo contatti senza perdere tempo.
Lo psicologo potrà essere utile quando si sarà stabilizzato.
Il cuore non le scoppierà, stia certo.
Lei da quanto scrive, essendo graforroico all'inverosimile, e da quello che scrive se non si cura avrà una qualità della vita pessima che trascorrerà a fare ECG!
Anzi quando arrivi a quota 50 ECG e 50 Holter ce lo faccia sapere così vediamo di inserirla nel Guiness dei primati.

Arrivederci,
Dott. Caldarola.
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto