Dilatazione aorta discendente
Salve,
ho appena effettuato un ecocardiogramma di controllo per la mia bicuspidia aortica e mi è stata riscontrata una dilatazione dell'aorta ascendente (42mm). Premetto che l'ultimo eco l'avevo effettuato nel 2012 e l'aorta all'epoca era 35.6mm.
Siccome vivo all'estero ed i risultati vengono letti dal medico di base e non da un cardiologo, e dato che il medico di base si è limitato a leggermi il referto come l'ho potuto leggere io stessa, dite che questa dilatazione sia preoccupante al punto da dover consultare un cardiologo o posso stare tranquilla?
Grazie per l'attenzione.
ho appena effettuato un ecocardiogramma di controllo per la mia bicuspidia aortica e mi è stata riscontrata una dilatazione dell'aorta ascendente (42mm). Premetto che l'ultimo eco l'avevo effettuato nel 2012 e l'aorta all'epoca era 35.6mm.
Siccome vivo all'estero ed i risultati vengono letti dal medico di base e non da un cardiologo, e dato che il medico di base si è limitato a leggermi il referto come l'ho potuto leggere io stessa, dite che questa dilatazione sia preoccupante al punto da dover consultare un cardiologo o posso stare tranquilla?
Grazie per l'attenzione.
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il fatto che le dimensioni dell aorta siano cosi aumentate induce a raccomandarle controlli semestrali dell ecografia, per valutare la velocita di accrescimento.
sarebbe oltre opportuno, appena puo, eseguire una TC toraciva con mezzo di contrasto per valutare il calibro dell aorta discendente toracica che non puo essere visualizzata con l eco e di quella addominale.
fondamentale é che lei mantenga valori pressori inferiori ai 120/70 mmHg, eventualmente assumendo farmaci.
viat normale, evitando sforzi bruschi o prolungati
arrivederci
cecchini
sarebbe oltre opportuno, appena puo, eseguire una TC toraciva con mezzo di contrasto per valutare il calibro dell aorta discendente toracica che non puo essere visualizzata con l eco e di quella addominale.
fondamentale é che lei mantenga valori pressori inferiori ai 120/70 mmHg, eventualmente assumendo farmaci.
viat normale, evitando sforzi bruschi o prolungati
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 12/10/2016.
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