Prolasso mitralico
Salve,
all'età di sedici anni mi è stato diagnosticato il prolasso della valvola mitrale; avevo fatto un esame per via di ripetuti casi di tachicardia improvvisa a riposo. Ora ne ho ventuno e si presentano questi sintomi: palpitazioni, dolore al petto, dolore al braccio, difficoltà respiratorie e aritmie. Le difficoltà respiratorie possono essere descritte in questo modo: il respiro è corto e affannoso, come se non riuscissi ad andare oltre una certa soglia. Le aritmie, invece: il cuore pulsa rapidamente ma senza essere associato alla respirazione: se trattengo il respiro e comunque in tranquillità pulsa velocemente; a volte ho degli scompensi e dei battiti mancanti. Ho senso di oppressione. Tutto questo si verifica di più in condizioni di caldo molto intenso, e quando faccio esami del sangue in queste condizioni risultano sempre valori molto sballati relativamente ai leucociti, pur non avendo infezioni di genere. Potrebbe tutto questo essere legato al prolasso?
all'età di sedici anni mi è stato diagnosticato il prolasso della valvola mitrale; avevo fatto un esame per via di ripetuti casi di tachicardia improvvisa a riposo. Ora ne ho ventuno e si presentano questi sintomi: palpitazioni, dolore al petto, dolore al braccio, difficoltà respiratorie e aritmie. Le difficoltà respiratorie possono essere descritte in questo modo: il respiro è corto e affannoso, come se non riuscissi ad andare oltre una certa soglia. Le aritmie, invece: il cuore pulsa rapidamente ma senza essere associato alla respirazione: se trattengo il respiro e comunque in tranquillità pulsa velocemente; a volte ho degli scompensi e dei battiti mancanti. Ho senso di oppressione. Tutto questo si verifica di più in condizioni di caldo molto intenso, e quando faccio esami del sangue in queste condizioni risultano sempre valori molto sballati relativamente ai leucociti, pur non avendo infezioni di genere. Potrebbe tutto questo essere legato al prolasso?
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cerco sempre di far capire che spesso si parla di prolasso mitralico a sproposito.
il prolasso mitralico vero é legato ad una alturazione strutturale della valvola che appare molliccia e ridondante, spesso accompagbata da insifficienza valvolare che nel tempo si aggrava e nevessita pertanto di un intervento spesso di sostituzione della valvola.
un altra cosa é l atteggiamento prolassante di uno dei lembi, molto frequente nelle persone alte e magre e che NON hano lo stesso destino chirurgico
possono essere presenti aritmie solitamente benigne e che vanno studiate con l Holter delle 24 ore e con una prova da sforzo
cordialita
cecchini
il prolasso mitralico vero é legato ad una alturazione strutturale della valvola che appare molliccia e ridondante, spesso accompagbata da insifficienza valvolare che nel tempo si aggrava e nevessita pertanto di un intervento spesso di sostituzione della valvola.
un altra cosa é l atteggiamento prolassante di uno dei lembi, molto frequente nelle persone alte e magre e che NON hano lo stesso destino chirurgico
possono essere presenti aritmie solitamente benigne e che vanno studiate con l Holter delle 24 ore e con una prova da sforzo
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Ex utente
Mi perdoni l'errore, ho detto elettrocardiogramma a sproposito. Ho effettuato due elettrocardiogrammi e due ecocardiogrammi e ho portato due volte l'holter delle 24 ore.
Ho fatto due esami dello stesso tipo, in sostanza, ma con due cardiologi diversi.
Non essendo del settore ho introdotto male l'utilizzo di un termine, spero che mi perdoni.
"
(Le tralascio la parte sovrastante)
PA: 105/70 mmHg
ECG: ritmo sinusale, PR corto, variazione respiratoria della FC
Ecocardio: FEV sn65%, lieve prolasso valvolare mitralico con minimo rigurgito.
In conclusione la sintomatologia appare di origine neuro-vegetativa.
"
Questo risale al 2015.
L'altro esame è nella mia città di origine e non posso ottenerlo. Se vuole ho le foto dell'ecocardiogramma.
Ho fatto due esami dello stesso tipo, in sostanza, ma con due cardiologi diversi.
Non essendo del settore ho introdotto male l'utilizzo di un termine, spero che mi perdoni.
"
(Le tralascio la parte sovrastante)
PA: 105/70 mmHg
ECG: ritmo sinusale, PR corto, variazione respiratoria della FC
Ecocardio: FEV sn65%, lieve prolasso valvolare mitralico con minimo rigurgito.
In conclusione la sintomatologia appare di origine neuro-vegetativa.
"
Questo risale al 2015.
L'altro esame è nella mia città di origine e non posso ottenerlo. Se vuole ho le foto dell'ecocardiogramma.
[#9]
Lo
Scopo della sua domanda iniziale era
Dovrò essere operato?
La risposta visto il referto che lei
Mi ha postato e che io non posso vedere. È no
Ma
Mi devo basare su ciò che hanno scritto altri che hanno effettuato L esame .
Spero di essere stato
chiaro
Arrivederxi
Scopo della sua domanda iniziale era
Dovrò essere operato?
La risposta visto il referto che lei
Mi ha postato e che io non posso vedere. È no
Ma
Mi devo basare su ciò che hanno scritto altri che hanno effettuato L esame .
Spero di essere stato
chiaro
Arrivederxi
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.2k visite dal 11/10/2016.
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