Tosse cardiaca?
Egregio Dottore,
mia madre (96 anni), affetta da cardiopatia ipertensiva, fibrillazione atriale cronica, scompenso cardiaco, malattia da reflusso, accusa da qualche tempo tosse persistente ed espettorato schiumoso.
Gli accessi di tosse, che la notte non la fanno riposare, le provocano uno stato di grave prostrazione.
La terapia è:
Esomeprazolo 20 mg;
Zantipres 30 mg;
Lanoxin 0,125 mg;
Coumadin;
Lasix 1/2 cp, quando la pressione è alta.
Le sarei molto grata se volesse darmi un parere circa l'appropriatezza della terapia e su come si possa intervenire sulla tosse (cardiaca ?), dato che questa non risulta di origine polmonare o riferibile alle vie aeree superiori.
Grazie e cordiali saluti.
Carla
mia madre (96 anni), affetta da cardiopatia ipertensiva, fibrillazione atriale cronica, scompenso cardiaco, malattia da reflusso, accusa da qualche tempo tosse persistente ed espettorato schiumoso.
Gli accessi di tosse, che la notte non la fanno riposare, le provocano uno stato di grave prostrazione.
La terapia è:
Esomeprazolo 20 mg;
Zantipres 30 mg;
Lanoxin 0,125 mg;
Coumadin;
Lasix 1/2 cp, quando la pressione è alta.
Le sarei molto grata se volesse darmi un parere circa l'appropriatezza della terapia e su come si possa intervenire sulla tosse (cardiaca ?), dato che questa non risulta di origine polmonare o riferibile alle vie aeree superiori.
Grazie e cordiali saluti.
Carla
[#1]
gentile Utente,
compremdera' che sua madre ha un eta' con la quale e' difficile combattere.
Tuttavia il somministrare il Lasix "quando la pressioen e' alta" fa parte della mediciina di 50 anni fa.
La paziente va idratat bene (circa un litro e mezzo di acqua al di') e poi eventualemente somministrare un diuretico quotidianamente (meglio un antialdosternico che il Lasix), ma come comprende bene "la coperta e' corta".
Arrivederci
cecchini
compremdera' che sua madre ha un eta' con la quale e' difficile combattere.
Tuttavia il somministrare il Lasix "quando la pressioen e' alta" fa parte della mediciina di 50 anni fa.
La paziente va idratat bene (circa un litro e mezzo di acqua al di') e poi eventualemente somministrare un diuretico quotidianamente (meglio un antialdosternico che il Lasix), ma come comprende bene "la coperta e' corta".
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 03/10/2016.
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