Battito cardiaco alterato in quota
Salve, ho 46 anni, peso Kg. 70 ed alto cm. 183. Pratico molto Sport (circa 500 ore/anno) con prevalenza di Ciclismo
Amatoriale Agonistico (gare di GranFondo).
Vita bilanciata, alimentazione regolare, mai fumato-drogato-bevuto.
Di natura sono Bradicardico (a riposo la mattina ho 43-44 battiti) e tengo anche pressione bassa.
Da una dozzina d’anni pratico gare di Granfondo, prediligendo quelle con alto dislivello.
Ho notato una cosa: quando mi reco il giorno prima di una gara in Hotel, posto a quota superiore di mt. 1.300-1.400,
la mattina seguente, in Gara, noto che il mio battito non riesce MAI a superare l’innesto “soglia anerobica”.
In queste gare non riesco a fare neppure un secondo fuori-soglia (premetto che utilizzo Polar S710 da 8 anni).
Tutte le volte che ho pernottato la sera prima della Gara a Corvara, ad Arabba, a San Cassiano, a Serre Chevalier ed il giorno dopo partecipavo ad una GF, il mio battito si è sempre abbassato di circa 6-8 battiti (ho l’innesto soglia a 157 bat.). Per fare un esempio, è come avere l’auto con 200 cv., ma quel giorno riesci ad arrivare a 185-190.
A livello di battito medio finale, riscontro in queste gare una differenza di circa 6-7-8 battiti in meno.
Ogni Domenica sono in lotta per il podio della mia categoria, ma in queste gare mi risulta più difficile, per via di questo "freno" al battito.
Non succede invece la stessa cosa quando la località di partenza è posta oltre i 1.300-1.400 mt. ed io la raggiungo la mattina stessa della Gara………il battito è perfetto, e riesco ad andare normalmente “fuori-soglia” …
Ho persino pensato di raggiungere la località di Gara il più tardi possibile al Sabato (intendo verso le 20-21 di sera), magari in questo modo il fisico non percepisce ancora lo sbalzo di quota……però non l’ho mai fatto, anche perché a
livello logistico sarebbe stressante (fare 200-300 Km. in auto, cenare e poi la mattina alle 4,30 in piedi x la colazione)!
Preciso che annualmente eseguo la visita agonistica associata anche al cardiogramma ed al test da sforzo (conconi).
Non so se è più corretta la mia richiesta di consulto nella sezione “cardiologia" oppure "medicina dello sport”.
Ringrazio anticipatamente per la/le risposta/e.
Amatoriale Agonistico (gare di GranFondo).
Vita bilanciata, alimentazione regolare, mai fumato-drogato-bevuto.
Di natura sono Bradicardico (a riposo la mattina ho 43-44 battiti) e tengo anche pressione bassa.
Da una dozzina d’anni pratico gare di Granfondo, prediligendo quelle con alto dislivello.
Ho notato una cosa: quando mi reco il giorno prima di una gara in Hotel, posto a quota superiore di mt. 1.300-1.400,
la mattina seguente, in Gara, noto che il mio battito non riesce MAI a superare l’innesto “soglia anerobica”.
In queste gare non riesco a fare neppure un secondo fuori-soglia (premetto che utilizzo Polar S710 da 8 anni).
Tutte le volte che ho pernottato la sera prima della Gara a Corvara, ad Arabba, a San Cassiano, a Serre Chevalier ed il giorno dopo partecipavo ad una GF, il mio battito si è sempre abbassato di circa 6-8 battiti (ho l’innesto soglia a 157 bat.). Per fare un esempio, è come avere l’auto con 200 cv., ma quel giorno riesci ad arrivare a 185-190.
A livello di battito medio finale, riscontro in queste gare una differenza di circa 6-7-8 battiti in meno.
Ogni Domenica sono in lotta per il podio della mia categoria, ma in queste gare mi risulta più difficile, per via di questo "freno" al battito.
Non succede invece la stessa cosa quando la località di partenza è posta oltre i 1.300-1.400 mt. ed io la raggiungo la mattina stessa della Gara………il battito è perfetto, e riesco ad andare normalmente “fuori-soglia” …
Ho persino pensato di raggiungere la località di Gara il più tardi possibile al Sabato (intendo verso le 20-21 di sera), magari in questo modo il fisico non percepisce ancora lo sbalzo di quota……però non l’ho mai fatto, anche perché a
livello logistico sarebbe stressante (fare 200-300 Km. in auto, cenare e poi la mattina alle 4,30 in piedi x la colazione)!
Preciso che annualmente eseguo la visita agonistica associata anche al cardiogramma ed al test da sforzo (conconi).
Non so se è più corretta la mia richiesta di consulto nella sezione “cardiologia" oppure "medicina dello sport”.
Ringrazio anticipatamente per la/le risposta/e.
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Gentile Utente:
Credo che la sua richiesta debba più correttamente girata alla sezione medicina dello sport. Da cardiologo posso dire che tale "adattamento precoce" non è indice di patologia cardiaca.
A disposizione per ulteriori consulti di tipo cardiologico
Credo che la sua richiesta debba più correttamente girata alla sezione medicina dello sport. Da cardiologo posso dire che tale "adattamento precoce" non è indice di patologia cardiaca.
A disposizione per ulteriori consulti di tipo cardiologico
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 04/11/2008.
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