Dolore spalla, ascella e petto in alto a sinistra dopo pranzo
Buongiorno,
prima di tutto vorrei ringraziarvi per ciò che fate.
Per arrivare subito al punto, è da qualche settimana (o forse un mese, non so dire di preciso) che dopo pranzo - specificando solo quando mi trovo a lavoro - dopo 15 minuti circa la fine del pasto mi prende un dolore alla spalla (oggi acutissimo), sotto l'ascella (più raramente), a volte sul muscolo del braccio (proprio braccio, non avambraccio), petto in alto a sinistra (a volte anche costole sul fianco, sempre in alto) e sempre - oggi in particolare - nel "collegamento" tra ascella e petto (se non dovesse essere chiaro, è la parte cerchiata: http://i.imgur.com/Skmhmnd.jpg )
Ci tengo a specificare che è un periodo abbastanza stressante, sto cambiando lavoro e totalmente vita (cambio città, sto cercando casa, ultimi colloqui ecc.) e non vedo l'ora di andarmene da qui, ma dato che mi è sembrato eccessivo per lo stress o ansia ho comunque voluto sentire un parere di esperti.
Come specificato, avverto questi dolori solo a lavoro (molto sedentario), mentre ad esempio dopo aver cenato è tutto ok, per questo sospetto comunque l'ansia.
Nella famiglia da parte di mio padre tutti hanno sofferto d'infarto, mio padre stesso, tant'è che un giorno, per paura, mi sono recato al pronto soccorso (meno di 6 mesi fa) ma RX al torace e analisi erano OK, a parte i globuli bianchi elevati.
Qualche mese dopo sono andato dal dottore per dei dolori al petto incessanti con tarchicardia dopo i pasti (sempre il pranzo) e ciò che ne è venuto fuori sono stati un elettrocardiogramma senza problemi (a parte la tachicardia per l'ansia dell'esame) e delle analisi del sangue perfette.
Con il respiro il dolore a volte si intensifica, altre volte no, ma comunque quello al "collegamento" tra ascella e petto rimane acuto. Forse quando porto indietro il braccio (dietro lo schienale) il dolore diminuisce un po', ma forse è cosa psicologica.
Per concludere ho 20 anni, sono un po' sovrappeso, non fumo ma non pratico attività fisica. Vorrei chiedervi, nel caso si tratti di mero stress, se c'è qualcosa che io possa fare per attenuare i dolori; oltre a ciò, vorrei avvisarmi che ho un po' di problemi intestinali, come il bisogno frequente di evacuare specialmente in situazioni d'ansia.
Vi ringrazio
Danilo
prima di tutto vorrei ringraziarvi per ciò che fate.
Per arrivare subito al punto, è da qualche settimana (o forse un mese, non so dire di preciso) che dopo pranzo - specificando solo quando mi trovo a lavoro - dopo 15 minuti circa la fine del pasto mi prende un dolore alla spalla (oggi acutissimo), sotto l'ascella (più raramente), a volte sul muscolo del braccio (proprio braccio, non avambraccio), petto in alto a sinistra (a volte anche costole sul fianco, sempre in alto) e sempre - oggi in particolare - nel "collegamento" tra ascella e petto (se non dovesse essere chiaro, è la parte cerchiata: http://i.imgur.com/Skmhmnd.jpg )
Ci tengo a specificare che è un periodo abbastanza stressante, sto cambiando lavoro e totalmente vita (cambio città, sto cercando casa, ultimi colloqui ecc.) e non vedo l'ora di andarmene da qui, ma dato che mi è sembrato eccessivo per lo stress o ansia ho comunque voluto sentire un parere di esperti.
Come specificato, avverto questi dolori solo a lavoro (molto sedentario), mentre ad esempio dopo aver cenato è tutto ok, per questo sospetto comunque l'ansia.
Nella famiglia da parte di mio padre tutti hanno sofferto d'infarto, mio padre stesso, tant'è che un giorno, per paura, mi sono recato al pronto soccorso (meno di 6 mesi fa) ma RX al torace e analisi erano OK, a parte i globuli bianchi elevati.
Qualche mese dopo sono andato dal dottore per dei dolori al petto incessanti con tarchicardia dopo i pasti (sempre il pranzo) e ciò che ne è venuto fuori sono stati un elettrocardiogramma senza problemi (a parte la tachicardia per l'ansia dell'esame) e delle analisi del sangue perfette.
Con il respiro il dolore a volte si intensifica, altre volte no, ma comunque quello al "collegamento" tra ascella e petto rimane acuto. Forse quando porto indietro il braccio (dietro lo schienale) il dolore diminuisce un po', ma forse è cosa psicologica.
Per concludere ho 20 anni, sono un po' sovrappeso, non fumo ma non pratico attività fisica. Vorrei chiedervi, nel caso si tratti di mero stress, se c'è qualcosa che io possa fare per attenuare i dolori; oltre a ciò, vorrei avvisarmi che ho un po' di problemi intestinali, come il bisogno frequente di evacuare specialmente in situazioni d'ansia.
Vi ringrazio
Danilo
[#1]
Il tipo di dolore che lei descrive fa pensare a problemi o gastro esofagei o taracici di parete.
Non certo a problemi cardiaci.
Ne parli con il suo medico per confermare questo mio approccio diasgnostico
E si tranquillizzi, se puo'
Arrivederci
ecchini
Non certo a problemi cardiaci.
Ne parli con il suo medico per confermare questo mio approccio diasgnostico
E si tranquillizzi, se puo'
Arrivederci
ecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio.
Vorrei aggiungere un paio di punti:
1. Camminando subito dopo il pasto, anche se poco, sembra far migliorare la situazione, non facendo essere il dolore eccessivo.
2. Il dolore oggi ancora dura, ma in maniera ridotta: ora si è spostato al dietro della spalla e alla scapola. Solo oggi, tendo a sottolineare.
3. Quando avverto questi dolori sembra che l'area interessata, anche a livello epidermico, sia più sensibile. Mi è capitato di farci caso per caso, tirandomi per sbaglio un pelo e notando che il dolore era il doppio rispetto al tirarlo in una zona dove non ho il dolore, ma magari è solo una mia paranoia.
4. Può essere legato al cibo? Oggi per esempio ho mangiato una semplice insalata, a differenza degli altri giorni in cui ho mangio di solito un panino con tacchino e mozzarella, e lo stimolo di evacuare non si è praticamente sentito, però per una mera coincidenza suppongo oggi il dolore è più acuto rispetto agli altri giorni.
Dato che sono in fase di trasferimento ad oggi trovo difficile andare dal medico, dovendo rimandare la cosa a distanza di settimane. Nel frattempo c'è qualcosa che posso prendere per far diminuire questi dolori? Specialmente in giornate come oggi (la prima volta nel suo genere)
La ringrazio
Danilo
La ringrazio.
Vorrei aggiungere un paio di punti:
1. Camminando subito dopo il pasto, anche se poco, sembra far migliorare la situazione, non facendo essere il dolore eccessivo.
2. Il dolore oggi ancora dura, ma in maniera ridotta: ora si è spostato al dietro della spalla e alla scapola. Solo oggi, tendo a sottolineare.
3. Quando avverto questi dolori sembra che l'area interessata, anche a livello epidermico, sia più sensibile. Mi è capitato di farci caso per caso, tirandomi per sbaglio un pelo e notando che il dolore era il doppio rispetto al tirarlo in una zona dove non ho il dolore, ma magari è solo una mia paranoia.
4. Può essere legato al cibo? Oggi per esempio ho mangiato una semplice insalata, a differenza degli altri giorni in cui ho mangio di solito un panino con tacchino e mozzarella, e lo stimolo di evacuare non si è praticamente sentito, però per una mera coincidenza suppongo oggi il dolore è più acuto rispetto agli altri giorni.
Dato che sono in fase di trasferimento ad oggi trovo difficile andare dal medico, dovendo rimandare la cosa a distanza di settimane. Nel frattempo c'è qualcosa che posso prendere per far diminuire questi dolori? Specialmente in giornate come oggi (la prima volta nel suo genere)
La ringrazio
Danilo
[#3]
Mi è capitato di farci caso per caso, tirandomi per sbaglio un pelo e notando che il dolore era il doppio rispetto al tirarlo in una zona dove non ho il dolore, ma magari è solo una mia paranoia.
vede gentile utente....lei ha 20 anni ed io alla sua eta avevo ben altei interessi di valutare le diversita nelle varie parti del corpo tirandomi i peli qua e la.
a ventanni si pensa ad altre cose. e se non lo si fa, forse non é un problema di peli...
o forse in un certo senso si
la saluto
cecchini
vede gentile utente....lei ha 20 anni ed io alla sua eta avevo ben altei interessi di valutare le diversita nelle varie parti del corpo tirandomi i peli qua e la.
a ventanni si pensa ad altre cose. e se non lo si fa, forse non é un problema di peli...
o forse in un certo senso si
la saluto
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.5k visite dal 20/09/2016.
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