Miocardite? virosi.
Gentili dottori,
vi chiedo quanto segue.
Premetto di esser un ex sportivo agonista (15 km corsa giornalieri). Attività sportiva terminata un anno fa.
Ho 24 e due k testicolari a 19 e 22 anni di cui il primo trattato con PEB. Entrambe orchiectomie. Trattamento endocrinologico con Nebid ogni dodici settimane.
Quanto segue è indipendente dalla terapia ormonale, i sintomi si verificano in modo occasionale.
Una toxoplasmosi contratta mesi fa (probabilmente 6), ancora con IGM elevate e sintomi spiccati, mi ha portato un periodo di febbre continua di 1mese e mezzo e intermittente di 3 mesi circa.
D'improvviso ho iniziato ad avvertire extrasistole forti, valutate con Holter 24 ore (ne ho fatti 2 a distanza di settimane) che registravano 700 VE e 20 SVE nel primo caso, e 300 VE e 1 SVE nel secondo. Entrambe fatti n giorni ahimè tranquilli.
Troponina sempre ok, ck-mb ok, ecocolor (2 volte perfetto).
Purtroppo continuo ad avere accelerazioni improvvise del battito anche fino a 130 (raramente 150) generalmente successive ad attività (salire w scendere le scale, doccia).
Considerato che di solito sono parecchio bradicardico (50 BPM e la notte anche 39 nei periodi di allenamento) avverto palpitazioni e battito accelerato anche se la frequenza si attesta su 80/90 battiti.
Ho una ernia iatale, ma è di 2 cm, non strozzata, escludo possa interferire così, la tratto con LUCEN.
Ho questo continuo senso di stranezza al cuore, con queste variazioni di frequenza post attività seppur minima, non immagino e non voglio provare correndo.
In passato ho fatto diversi ECG da sforzo e i cardiologi sono dell'idea che il mio cuore sia da spavento per quanto perfetto.
Tutti gli ECG fatti in questo periodo non hanno evidenziato nulla, eccetto un leggero ritardo di conduzione destra che il medico ha definito come "una gobba sul naso" dunque insignificante.
Vi chiedo: esistono manifestazioni cardiache post virosi (attivazione anche VCA IgG ed EBNA IgG ed cmv IgG oltre alla toxo IgG e igm ) non riscontrabili con questi esami?
Basta fare la doccia per sentirmi super oppresso al.torace e alla gola, ed avere i battiti sui 90/100.
Tutto ciò è intermittente, vi sono giorni in cui il mio cuore pare non battere e come sempre dimentico di averlo :)
Una miocardite può essere "invisibile"?
Che altro posso fare?
vi chiedo quanto segue.
Premetto di esser un ex sportivo agonista (15 km corsa giornalieri). Attività sportiva terminata un anno fa.
Ho 24 e due k testicolari a 19 e 22 anni di cui il primo trattato con PEB. Entrambe orchiectomie. Trattamento endocrinologico con Nebid ogni dodici settimane.
Quanto segue è indipendente dalla terapia ormonale, i sintomi si verificano in modo occasionale.
Una toxoplasmosi contratta mesi fa (probabilmente 6), ancora con IGM elevate e sintomi spiccati, mi ha portato un periodo di febbre continua di 1mese e mezzo e intermittente di 3 mesi circa.
D'improvviso ho iniziato ad avvertire extrasistole forti, valutate con Holter 24 ore (ne ho fatti 2 a distanza di settimane) che registravano 700 VE e 20 SVE nel primo caso, e 300 VE e 1 SVE nel secondo. Entrambe fatti n giorni ahimè tranquilli.
Troponina sempre ok, ck-mb ok, ecocolor (2 volte perfetto).
Purtroppo continuo ad avere accelerazioni improvvise del battito anche fino a 130 (raramente 150) generalmente successive ad attività (salire w scendere le scale, doccia).
Considerato che di solito sono parecchio bradicardico (50 BPM e la notte anche 39 nei periodi di allenamento) avverto palpitazioni e battito accelerato anche se la frequenza si attesta su 80/90 battiti.
Ho una ernia iatale, ma è di 2 cm, non strozzata, escludo possa interferire così, la tratto con LUCEN.
Ho questo continuo senso di stranezza al cuore, con queste variazioni di frequenza post attività seppur minima, non immagino e non voglio provare correndo.
In passato ho fatto diversi ECG da sforzo e i cardiologi sono dell'idea che il mio cuore sia da spavento per quanto perfetto.
Tutti gli ECG fatti in questo periodo non hanno evidenziato nulla, eccetto un leggero ritardo di conduzione destra che il medico ha definito come "una gobba sul naso" dunque insignificante.
Vi chiedo: esistono manifestazioni cardiache post virosi (attivazione anche VCA IgG ed EBNA IgG ed cmv IgG oltre alla toxo IgG e igm ) non riscontrabili con questi esami?
Basta fare la doccia per sentirmi super oppresso al.torace e alla gola, ed avere i battiti sui 90/100.
Tutto ciò è intermittente, vi sono giorni in cui il mio cuore pare non battere e come sempre dimentico di averlo :)
Una miocardite può essere "invisibile"?
Che altro posso fare?
[#1]
E' fuori strada...
lei ha delle banali extrasistoli benigne e null'altro...
Si tranquillizzi o l'ansia peggiorerà le cose.
Cordialmente
lei ha delle banali extrasistoli benigne e null'altro...
Si tranquillizzi o l'ansia peggiorerà le cose.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio molto per la risposta. Vorrei pertanto porle una domanda.
Esiste una qualsiasi manifestazione cardiaca, infiammazione, infezione, sindrome o altro che possa dar luogo ad aritmie benigne? In caso contrario, mi starò impressionando...
Perdoni la diffidenza dalle questioni psicosomatiche.
Esiste una qualsiasi manifestazione cardiaca, infiammazione, infezione, sindrome o altro che possa dar luogo ad aritmie benigne? In caso contrario, mi starò impressionando...
Perdoni la diffidenza dalle questioni psicosomatiche.
[#4]
Ex utente
Ho una toxoplasmosi cronica on stimolazione autoimmune di anti-musk.
Ho, sotto consiglio di un medico, contattato un infettivologo immunologo non da poco dello Spallanzani che mi ha invitato a recarmi da lui perché una toxoplasmosi sintomatica con iGM elevate da sei mesi e una febbricola di 4 va trattata. Oltretutto le chemio mi hanno lasciato con un sistema immunitario zoppo, visti i valori globuli bianchi e relativa tipizzazione sempre al di sotto dei valori normali, cosa che prima delle chemio era tutt'altro che riscontrabile.
La questione cardiologica la sollevo io perché le extrasistole le "avverto" e sono un soggetto tutt'altro che anzioso. Ben comprendo la benignità del fenomeno, finché non reca limitazioni alla mia vita quotidiana. Per questo chiedevo quale indagine potessi fare per eliminare questo dubbio.
Sono scostante dalle questioni psicosomatiche perché esiste una moderna tendenza a giustificare qualsiasi alterazione fisica con una forma di aggravamento mentale. Sono ben consapevole che non morirò facendo una doccia, ma sarei quantomeno curioso di indagare su uno stato di salute non perfettamente conforme al classico decorso della toxoplasmosi asintomatica.
Ho, sotto consiglio di un medico, contattato un infettivologo immunologo non da poco dello Spallanzani che mi ha invitato a recarmi da lui perché una toxoplasmosi sintomatica con iGM elevate da sei mesi e una febbricola di 4 va trattata. Oltretutto le chemio mi hanno lasciato con un sistema immunitario zoppo, visti i valori globuli bianchi e relativa tipizzazione sempre al di sotto dei valori normali, cosa che prima delle chemio era tutt'altro che riscontrabile.
La questione cardiologica la sollevo io perché le extrasistole le "avverto" e sono un soggetto tutt'altro che anzioso. Ben comprendo la benignità del fenomeno, finché non reca limitazioni alla mia vita quotidiana. Per questo chiedevo quale indagine potessi fare per eliminare questo dubbio.
Sono scostante dalle questioni psicosomatiche perché esiste una moderna tendenza a giustificare qualsiasi alterazione fisica con una forma di aggravamento mentale. Sono ben consapevole che non morirò facendo una doccia, ma sarei quantomeno curioso di indagare su uno stato di salute non perfettamente conforme al classico decorso della toxoplasmosi asintomatica.
[#5]
La moderna tendenza alla quale fa riferimento è solo una sua personale opinione....
riporto le sue parole "La questione cardiologica la sollevo io perché le extrasistole le "avverto" "...
se non è ansia questa !!!!!
Se tutti i soggetti con extrasistoli dovessero improvvisamente sollevare la questione, contro il parere medico, ritenendo che questo possa rappresentare un problema cardiaco importante (da infezione, miocardite etc etc) il mondo si fermerebbe perchè sono milioni le persone che presentano banali e benigne extrasistoli.....
La sua toxoplasmosi non ha nulla a che fare con le sue extrasistoli e con il suo cuore. Con questo ritengo conclusa la mia consulenza.
riporto le sue parole "La questione cardiologica la sollevo io perché le extrasistole le "avverto" "...
se non è ansia questa !!!!!
Se tutti i soggetti con extrasistoli dovessero improvvisamente sollevare la questione, contro il parere medico, ritenendo che questo possa rappresentare un problema cardiaco importante (da infezione, miocardite etc etc) il mondo si fermerebbe perchè sono milioni le persone che presentano banali e benigne extrasistoli.....
La sua toxoplasmosi non ha nulla a che fare con le sue extrasistoli e con il suo cuore. Con questo ritengo conclusa la mia consulenza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 07/09/2016.
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