Atenololo per ansia
Buongiorno Dottori,
soffro di tachicardia causata dall'ansia. Sono sempre in ansia, il mio psichiatra parla di iperattivazione continua. La mia pressione rimane sempre ok, ma i battiti (prima di iniziare la terapia con betabloccanti) sono sempre tra 100 e 120. Lo psichiatra mi ha dato da provare il propranololo (20 mg al mattino e 20 mg alla sera), e in effetti stava iniziando a funzionare, anche se i primi giorni soprattutto verso sera prima di prendere la seconda dose avevo 90-100 bpm. Il problema è stato questo: da quando ho iniziato a prendere il propranololo ho avuto problemi di sonno, nel senso che avevo numerosi risvegli durante la notte. Riferito questo allo psichiatra, mi ha detto di chiedere un altro betabloccante al medico di famiglia, che mi ha prescritto l'atenololo. Ora sono partito da mezza compressa da 50 mg e adesso ne prendo una intera. Funziona molto meglio del propranololo! I battiti stanno tra i 70-80 bpm, e al mattino appena mi sveglio che sono rilassato ho 60. Quando sono aumentato da mezza compressa poi 3/4 e infine una intera, ho avuto di nuovo problemi nel sonno, cioè frequenti risvegli. Vorrei sapere se l'atenololo possa essere il responsabile. Ho letto che l'effetto betabloccante arriva alla sua massima efficacia dopo 2-4 settimane, ma io ho preso mezza pastiglia poi dopo 2 giorni 3/4 e dopo altri due giorni una intera. Non vorrei che col passare del tempo mi venisse la bradicardia... In ogni caso al momento la pressione è 117 - 70. Secondo voi prendere una pastiglia intera di atenololo da 50 mg è troppo? Il mio medico ha detto di provare a vedere cosa succedeva con mezza e poi eventualmente salire, ma io sono salito subito vedendo che l'effetto con mezza pastiglia non era sufficiente.
Grazie.
soffro di tachicardia causata dall'ansia. Sono sempre in ansia, il mio psichiatra parla di iperattivazione continua. La mia pressione rimane sempre ok, ma i battiti (prima di iniziare la terapia con betabloccanti) sono sempre tra 100 e 120. Lo psichiatra mi ha dato da provare il propranololo (20 mg al mattino e 20 mg alla sera), e in effetti stava iniziando a funzionare, anche se i primi giorni soprattutto verso sera prima di prendere la seconda dose avevo 90-100 bpm. Il problema è stato questo: da quando ho iniziato a prendere il propranololo ho avuto problemi di sonno, nel senso che avevo numerosi risvegli durante la notte. Riferito questo allo psichiatra, mi ha detto di chiedere un altro betabloccante al medico di famiglia, che mi ha prescritto l'atenololo. Ora sono partito da mezza compressa da 50 mg e adesso ne prendo una intera. Funziona molto meglio del propranololo! I battiti stanno tra i 70-80 bpm, e al mattino appena mi sveglio che sono rilassato ho 60. Quando sono aumentato da mezza compressa poi 3/4 e infine una intera, ho avuto di nuovo problemi nel sonno, cioè frequenti risvegli. Vorrei sapere se l'atenololo possa essere il responsabile. Ho letto che l'effetto betabloccante arriva alla sua massima efficacia dopo 2-4 settimane, ma io ho preso mezza pastiglia poi dopo 2 giorni 3/4 e dopo altri due giorni una intera. Non vorrei che col passare del tempo mi venisse la bradicardia... In ogni caso al momento la pressione è 117 - 70. Secondo voi prendere una pastiglia intera di atenololo da 50 mg è troppo? Il mio medico ha detto di provare a vedere cosa succedeva con mezza e poi eventualmente salire, ma io sono salito subito vedendo che l'effetto con mezza pastiglia non era sufficiente.
Grazie.
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A volte alcuni beta bloccanti superano la barriera ematoencefgalicha e possono creare effetti collaterali come quelli che descrive (incubi e disturbi del sonno).
Tuttavia mi pare che al dosaggio che lei sta assumendo la risposta sulla frequenza sia buona e non vedo motivo di incrementare la dose,.
Tenendo conto tuttavia che la durata di azione del framco e' di circa 12 ore e' preferibile assumere lo stesso dosaggio in due somministrazioni (es. 25 mg al mattinoe 25 la sera).
Cordialita'
cecchini
Tuttavia mi pare che al dosaggio che lei sta assumendo la risposta sulla frequenza sia buona e non vedo motivo di incrementare la dose,.
Tenendo conto tuttavia che la durata di azione del framco e' di circa 12 ore e' preferibile assumere lo stesso dosaggio in due somministrazioni (es. 25 mg al mattinoe 25 la sera).
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 27.4k visite dal 07/09/2016.
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