Risultati tracciato
Dottore riscrivo da qui perché non so se si può o meno dal consulto precedente dopo un tot di conversazioni sono riuscito ad avere il tracciato della FA parossistica registrata ..e la frequenza dopo i primi 15 minuti dall insorgenza si attestava dai 185-210 bm però poi riaccendere a 130-150 ritmo irregolare ovviamente ....ora chiedo a voi premesso che approfondirò la questione ma per quanto riguarda La pericolosità avendo ora un chiaro quadro di frequenza effettivamente registrata e addirittura si registrano complessi r-r in cui la frequenza arriva a 210 bm per poi ritornare a 190 ...tutto ciò mette a repentaglio la vita considerando il cuore sano ?grazie .
[#1]
Medico Chirurgo
Gliel'ho già spiegato: in un cuore sano frequenze ventricolari elevate per poco tempo non mettono a repentaglio la vita ma sono comunque da evitare o da trattare rapidamente.
Se lei raggiunge 200 di frequenza o ha un nodo AV che "filtra" male o potrebbe esserci una via accessoria che lo baypassa.
Perciò le consiglio caldamente di effettuare uno studio EFS endocavitario con una eventuale ablazione che risolverà tutti i suoi problemi.
Ma mi pare che queste cose le abbiano già dette molte volte.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
Se lei raggiunge 200 di frequenza o ha un nodo AV che "filtra" male o potrebbe esserci una via accessoria che lo baypassa.
Perciò le consiglio caldamente di effettuare uno studio EFS endocavitario con una eventuale ablazione che risolverà tutti i suoi problemi.
Ma mi pare che queste cose le abbiano già dette molte volte.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Lei ha una F.A. atriale parossisitica ad alta risposta ventricolare.
Le ho già detto che è frequente nei giovani: il nodo AV per motivi che non sto qui a spiegarle non blocca gli impulsi provenienti dagli atri fibrillanti per cui i ventricoli si contraggono con frequenza elevata.
Ciò in un giovane provoca la sgradevolissima sensazione che lei conosce ma in genere nulla di più: in un cuore non sano può provocare uno scompenso acuto. Non è il suo caso.
E' per quello che si provvede a somministrare farmaci specifici per ridurre il passaggio dell'impulso dagli atri ai ventricoli e portare la frequenza a 150 o meno.
La via accessoria è una ipotesi ma va tenuta in conto, perchè se c'è alcuni farmaci, come il Verapamile, non devono essere assolutamente utilizzati in corso di crisi. Anche se si presume che i cardiologi di P.S. sappiano bene queste cose.
Concludendo: lei ha 24 anni e una vita d'avanti che le auguro lunga e felice: se l'ablazione non la fa adesso quando la farà a 70 anni?
Vuole vivere e muoversi con le compresse in tasca e l'incubo di essere sempre in un posto in cui ci sia un P.S.?
Io al posto suo sceglierei l'ablazione.
lei ci pensi, ma non faccia passare 20 anni per prendere una decisione.
Saluti e buona serata,
Dott. Caldarola.
Le ho già detto che è frequente nei giovani: il nodo AV per motivi che non sto qui a spiegarle non blocca gli impulsi provenienti dagli atri fibrillanti per cui i ventricoli si contraggono con frequenza elevata.
Ciò in un giovane provoca la sgradevolissima sensazione che lei conosce ma in genere nulla di più: in un cuore non sano può provocare uno scompenso acuto. Non è il suo caso.
E' per quello che si provvede a somministrare farmaci specifici per ridurre il passaggio dell'impulso dagli atri ai ventricoli e portare la frequenza a 150 o meno.
La via accessoria è una ipotesi ma va tenuta in conto, perchè se c'è alcuni farmaci, come il Verapamile, non devono essere assolutamente utilizzati in corso di crisi. Anche se si presume che i cardiologi di P.S. sappiano bene queste cose.
Concludendo: lei ha 24 anni e una vita d'avanti che le auguro lunga e felice: se l'ablazione non la fa adesso quando la farà a 70 anni?
Vuole vivere e muoversi con le compresse in tasca e l'incubo di essere sempre in un posto in cui ci sia un P.S.?
Io al posto suo sceglierei l'ablazione.
lei ci pensi, ma non faccia passare 20 anni per prendere una decisione.
Saluti e buona serata,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Certo Dottore condivido in pieno ciò che dice e senza dubbio dovrò risolvere prima possibile la situazione ,in ogni caso le posso dire se le interessa che la frequenza a 190 200 si è mantenuta costante per 10 minuti e poi è scesa gradualmente a 130 bm sempre fibrillante senza L ausilio di farmaci questo è certo ,poi da come ho capito e normale avere frequenze ventricolari alte nelle FA giovanili ma ciò che vorrei sapere da paziente e : in base alla normalità della alta frequenza ventricolare da come mi ha detto vi può essere una via accessoria o il nodo del seno che non funziona bene lo stesso a farmi salire la frequenza ?grazie ancora.
[#5]
Medico Chirurgo
Ascolti, lei mi sta letteralmente facendo impazzire. Prima , in "Recidiva consulto" mi parla di una FA atriale a elevata risposta ventricolare convertita in 90 minuti con Flecainife; qui poi cambia versione e mi dice che dopo una iniziale alta risposta la frequenza ventricolare si assesta su 130 bpm, senza farmaci.
Poi le basta che nomini una probabile via accessoria e tira le conclusioni che intendo un WPW
Infine, forse per una mia espressione non scientifica volutamente tale intende che il suo NAV funziona male.
Stiamo parlando della sua FA parossistica dal consulto precedente: guardi che la gente vive con FA croniche. Lei ne sta facendo un affare di stato.
Il suo cardiologo la attribuisce all'ernia iatale e le dice fesserie sul nervo vago infiammato.
Vuole andare a fare il viaggio in una località sperduta ma mi chiede quanto resisterebbe con 200 di frequenza.
Guardi finiamola qua: se vuole curarsi con i farmaci si prenda quelli che le prescriverà il suo cardiologo, se opta per l'ablazione per me fa la cosa migliore.
Altri illustri colleghi la pazienza l'avrebbero già esaurita da un pezzo.
Sicuramente il suo decesso non avverrà per FA parossistica recidivante; mio padre ne soffre dalla sua età ha 83 anni e sta meglio di me.
Conclusioni : faccia come vuole o segua il suo aritmologo. Io ciò che avevo da dirle l'ho detto .
Forse non sarebbe male se si chiedesse "sono cardiofobico?"
Buona domenica.
Dott Caldarola.
Poi le basta che nomini una probabile via accessoria e tira le conclusioni che intendo un WPW
Infine, forse per una mia espressione non scientifica volutamente tale intende che il suo NAV funziona male.
Stiamo parlando della sua FA parossistica dal consulto precedente: guardi che la gente vive con FA croniche. Lei ne sta facendo un affare di stato.
Il suo cardiologo la attribuisce all'ernia iatale e le dice fesserie sul nervo vago infiammato.
Vuole andare a fare il viaggio in una località sperduta ma mi chiede quanto resisterebbe con 200 di frequenza.
Guardi finiamola qua: se vuole curarsi con i farmaci si prenda quelli che le prescriverà il suo cardiologo, se opta per l'ablazione per me fa la cosa migliore.
Altri illustri colleghi la pazienza l'avrebbero già esaurita da un pezzo.
Sicuramente il suo decesso non avverrà per FA parossistica recidivante; mio padre ne soffre dalla sua età ha 83 anni e sta meglio di me.
Conclusioni : faccia come vuole o segua il suo aritmologo. Io ciò che avevo da dirle l'ho detto .
Forse non sarebbe male se si chiedesse "sono cardiofobico?"
Buona domenica.
Dott Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 03/09/2016.
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