Sedentarietà e cuore

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e scrivo questo consulto per avere dei chiarimenti riguardo a dei miei dubbi. Sono mesi che non esco di casa (soffro di disturbo da attacchi di panico e fobie) e passo le mie giornate su un letto oppure davanti al pc. Non faccio passeggiate da moltissimo tempo e mi chiedevo se questo può portare danni al cuore, visto che sono un tipo ansioso e preoccupato per il mio cuore, volevo avere una risposta da uno specialista in modo tale da chiarire la questione. Grazie per aver dedicato tempo al mio consulto e vi mando i più cordiali saluti. :-)
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La sedentarietà non è nel suo caso un fattore di rischio, considerando che lei è normopeso.
Però è triste che un ragazzo sano di 19 anni si sia "barricato" in casa per paura di uscire e avere un attacco di panico.
Il D.A.P. (Disturbi da Attacchi di Panico) è una vera e propria malattia, come le altre, e oggi è possibile curarla bene rivolgendosi ad uno Psichiatra esperto in questo tipo di disturbi e disponendo di farmaci efficaci e sicuri.
Cerchi un bravo specialista, faccia la cura giusta, e tempo un mese la sedentarietà sarà un ricordo.
E poi stia del tutto lontano dal fumo: non è importante se lei fumi sporadicamente o abitualmente e quanto; è importante che da oggi le sigarette escano dalla sua vita per sempre.
Sursum corda!
Dott. Vincenzo Caldarola.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per aver risposto alle mie domande ma soprattutto la ringrazio per avermi in un certo senso incoraggiato e a cercare di uscirne fuori. Purtroppo si, questa è una vera malattia e secondo me la più fastidiosa perché si tratta di malattia mentale. Una cosa che non auguro nemmeno al mio peggior nemico! È davvero un incubo tutto questo, seguirò i suoi consigli e cercherò di farmi aiutare da un bravo specialista. La ringrazio di cuore. Saluti :-)
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Saluti e mi faccia sapere quando starà meglio.
Ne sarò felice.
Dott. Vincenzo Caldarola.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,

Ho prenotato una visita psichiatrica ieri pomeriggio con i miei genitori, spero di stare meglio alla prima seduta! Comunque dottore le volevo scrivere che è da 2 giorni che ho dolori al braccio sinistro e alla mano con conseguente formicolio alle dita. Potrebbe trattarsi di semplice problemi di postura oppure tenerlo male la notte? Spero non devo preoccuparmi per il cuore! Lei cosa ne pensa? Grazie ancora per il supporto e le farò sapere dopo la seduta! Saluti

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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Sicuramente la sua ipotesi è condivisibile: il dolore sicuramente non è cardiogeno ma determinato probabilmente da una posizione sbagliata durante la notte.
Il formicolio non è contemplato nel dolore cardiaco ma è espressione di sofferenza di un nervo.
Aspetto notizie.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
La ringrazio per la rassicurante risposta! Dottore prima di andare dimenticavo di chiederle se delle fitte al centro del petto sono di origine cardiaca, più precisamente delle fitte intermittenti che danno l'impressione che si espandono su tutto lo sterno (non tutto il torace). Non ci sono altri sintomi e sono durati 10/20 secondi a riposo! Grazie mille per la disponibilità e le mando i più cordiali saluti.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
I dolori trafittivi non sono mai cardiogeni ma di origine nevralgica.
Pertanto può stare tranquillo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Salve dottore, la riscrivo perché sono molto spaventato. Da circa 10 minuti sto avvertendo dolore al braccio sinistro, respiro corto e strozzato, lieve aumento dei battiti cardiaci dolore lieve e raro al petto. Ho letto su internet che può trattarsi di embolia polmonare oltre che infarto, lei conferma o esclude queste ipotesi? La ringrazio ancora
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Legga meno su internet, perchè non ha le basi cliniche e fisiopatologiche per fare diagnosi.
Quindi le sembra che tutto quello che legge sia applicabile a lei.
Neppure i Medici fanno diagnosi su se stessi e si rivolgono ai colleghi.
Escludo le ipotesi e con i limiti della distanza le confermo un ennesimo attacco di panico.
Specie se mi sta leggendo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Aggiornamenti:

Salve dottore, la ringrazio per la rassicurante risposta. I sintomi sono spariti solo che stamattina mi sveglio con un dolore al centro del petto abbastanza forte, tipo dei colpi al petto. Ora non voglio fare diagnosi come giusto che sia ma volevo chiederle se è possibile avere sintomi di un infarto a riposo in un ragazzo di 20 anni e sopratutto se il dolore è cardiaco. Grazie mille per il supporto la terrò aggiornato sul mio DAP.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se per "colpi al petto" intende che il dolore si manifesta con delle fitte o trafitture, stia tranquillo perchè non è un dolore cardiogeno.
Se per colpi al petto intende altro, mi faccia capire che cosa significano.
I sintomi dell'infarto acuto del miocardio, conseguenti alla occlusione di una coronaria, possono venire anche se lei è beatamente sdraiato a letto. O sta dormendo.
Il problema è che la sua età, pur non esimendola al 100% rende la possibilità di una occlusione coronarica estremamente remota.
Quindi, e ritorniamo al discorso solito, il suo problema non è cardiologico ma di pertinenza psichiatrica.
Ha mai pensato a quel ragazzo che è morto in Galleria a Napoli perchè dei calcinacci gli hanno spaccato la testa?
Ecco questo le fa capire che non si muore solo di infarto.

Saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Salve dottore, per colpo al petto intendo un dolore forte, non riesco a capire se è trafittivo però non sono fitte, è dolore, come quando si ha mal di testa per esempio, dolore e basta.. diciamo dei pugni non lancinanti ovviamente ma fastidiosi. Il dolore va e viene, a volte lo sento un po più forte altre volte no. Non ho altri sintomi. Spero di essere stato chiaro :-)
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Si è stato chiaro.
Con i limiti della distanza non pare un dolore cardiogeno.
Quindi il consiglio di tranquillizzarsi è confermato.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
La ringrazio e la terrò aggiornato sul mio problema di DAP. Cordialità
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto, dunque.
Dott. Caldarola.