Corsa bpm, calorie, grassi, multisport
Buonasera, sto iniziando a tenermi in forma con la corsa, ho letto che non fa tanto bene al cuore, che per trarre benefici per il cuore e non rovinarselo bisogna correre con un bpm non superiore all'80% della frequenza massima per 3 giorni alla settimana con un tempo totale a settimana tra le 1 alle 2,4 ore.
Ho letto anche che per dimagrire con la corsa il metodo moglie per bruciare grassi è correre con un bpm tra 60% e 70% della massima frequenza.
Io ho trovato una formula, forse la più grezza ma molto semplice per calcolare la frequenza massima 220-età.
Ho comprato un cardiofrequenzimetro con fascia al petto, ho impostato una frequenza minima di 116 bpm ed una massima di 155 bpm (60% / 80%) ed ho calcolato di correre ogni Martedì, Giovedì, Sabato, verso sera 45'/60' per volta.
Il passo è quello di una marcia lenta più che una corsa per rientrare nelle frequenze cardiache giuste, però vedo tutti quelli che corrono che sforzano molto di più e vanno molto più veloci di me, mi chiedevo sto facendo le cose nel modo giusto?
Inoltre ho una palestra con piscina vicino casa, mi chiedevo se potesse far bene praticare anche del nuoto combinato ad allenamento sui pesi, per migliorare la mia forma fisica, magari ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Ho letto che con il nuoto si può spingere di più perché il cuore viene aiutato dalla posizione del corpo sull'acqua, ma non so molto al riguardo.
Per la palestra (pesi, flessioni, sollevamenti...) non saprei come gestirla, non ho idea di come allenarmi in modo ottimale, senza rovinarmi muscoli, cuore e tutto il resto, vorrei un consiglio.
Spero che questo multisport, corsa, palestra e nuoto possa in qualche modo far più bene dei singoli sport, come se si completino, ma ho il dubbio che possa essere troppo. Cosa ne dite?
Per ora nei giorni di riposo dalla cosetta lenta faccio una passeggiata.
Ho letto anche che per dimagrire con la corsa il metodo moglie per bruciare grassi è correre con un bpm tra 60% e 70% della massima frequenza.
Io ho trovato una formula, forse la più grezza ma molto semplice per calcolare la frequenza massima 220-età.
Ho comprato un cardiofrequenzimetro con fascia al petto, ho impostato una frequenza minima di 116 bpm ed una massima di 155 bpm (60% / 80%) ed ho calcolato di correre ogni Martedì, Giovedì, Sabato, verso sera 45'/60' per volta.
Il passo è quello di una marcia lenta più che una corsa per rientrare nelle frequenze cardiache giuste, però vedo tutti quelli che corrono che sforzano molto di più e vanno molto più veloci di me, mi chiedevo sto facendo le cose nel modo giusto?
Inoltre ho una palestra con piscina vicino casa, mi chiedevo se potesse far bene praticare anche del nuoto combinato ad allenamento sui pesi, per migliorare la mia forma fisica, magari ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Ho letto che con il nuoto si può spingere di più perché il cuore viene aiutato dalla posizione del corpo sull'acqua, ma non so molto al riguardo.
Per la palestra (pesi, flessioni, sollevamenti...) non saprei come gestirla, non ho idea di come allenarmi in modo ottimale, senza rovinarmi muscoli, cuore e tutto il resto, vorrei un consiglio.
Spero che questo multisport, corsa, palestra e nuoto possa in qualche modo far più bene dei singoli sport, come se si completino, ma ho il dubbio che possa essere troppo. Cosa ne dite?
Per ora nei giorni di riposo dalla cosetta lenta faccio una passeggiata.
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Medico Chirurgo
Bravo,
faccia delle tranquille passeggiate e la corsa DUE volte alla settimana con una frequenza che non ecceda i 120 bpm e fermandosi quando è stanco.
Lasci stare palestra e pesi soprattutto che sono dannosissimi anche per i cuori più sani.
Le palestre sono un business e per il cuore dei clienti non hanno alcun interesse.
Quelli che vede correre come pazzi a 40 anni avranno necessità di terapia per ipertrofia ventricolare sinistra.
In ogni caso si ricordi che si dimagrisce mangiando meno.
Il resto aiuta ma non risolve il problema.
Saluti,
Dott. Caldarola.
faccia delle tranquille passeggiate e la corsa DUE volte alla settimana con una frequenza che non ecceda i 120 bpm e fermandosi quando è stanco.
Lasci stare palestra e pesi soprattutto che sono dannosissimi anche per i cuori più sani.
Le palestre sono un business e per il cuore dei clienti non hanno alcun interesse.
Quelli che vede correre come pazzi a 40 anni avranno necessità di terapia per ipertrofia ventricolare sinistra.
In ogni caso si ricordi che si dimagrisce mangiando meno.
Il resto aiuta ma non risolve il problema.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 28/08/2016.
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