Tachicardia accertata
Gentili dottori,
A seguito di un mal di testa persistente che mi accompagnava da circa 3 giorni , ho deciso di tenere sotto controllo la pressione arteriosa con lo strumento digitale che tengo in casa e che misura anche le pulsazioni cardiache . Sebbene la pressione ad ogni ora del giorno stia risultando sempre nella norma sono seriamente preoccupata invece per la scoperta che le mie pulsazioni si aggirano costantemente su 100 al minuto in qualsiasi momento ed irario del giorno, persino la mattina al risveglio ! Lo stesso risultato lo ha dato il misuratore di una farmacia è quello di una guardia medica dalla quale mi sono recata in questi giorni . Ma non sono un po alti e secondo voi ? Per quanto devo misurarle prima di chiedere accertamenti al medico curante ? A lui qualcisa ho già accennato telefonicamente , sostiene che il mal di testa ed il dolore cronico che ho alla schiena possono far aumentare le pulsazioni, a me la versione non torna, anche perché sono alte anche quando il mal di testa scompare temporaneamente e la schiena non duole .
Peso 47 kg , assumo il contraccettivo jasmine e fumo la sigaretta elettronica con nicotina bassa da oltre un anno , dieta iposodica e raramente alcolici . Ho smesso di praticare attività fisica 4 mesi fa a seguito di un infortunio alla spalla. Un ultima cosa che può essere utile per la diagnosi : fino ad una anno fa facevo uso costante di benzodiazepine a causa dei disagi che mi portava il mio matrimonio oramai degenerato, poi con la separazione mi sono sentita rinata e dopo un breve scalaggio ho tolto tutto e non ho più avuto né ansia ne panico . La guardia medica mi ha suggerito di riprendere un uso moderato della sostanza per abbassare le pulsazioni, ma io non condivido, non mi sento affatto ansiosa in questo periodo della vita , anzi ho un nuovo compagno e mi sento serena.
Cordiali saluti
A seguito di un mal di testa persistente che mi accompagnava da circa 3 giorni , ho deciso di tenere sotto controllo la pressione arteriosa con lo strumento digitale che tengo in casa e che misura anche le pulsazioni cardiache . Sebbene la pressione ad ogni ora del giorno stia risultando sempre nella norma sono seriamente preoccupata invece per la scoperta che le mie pulsazioni si aggirano costantemente su 100 al minuto in qualsiasi momento ed irario del giorno, persino la mattina al risveglio ! Lo stesso risultato lo ha dato il misuratore di una farmacia è quello di una guardia medica dalla quale mi sono recata in questi giorni . Ma non sono un po alti e secondo voi ? Per quanto devo misurarle prima di chiedere accertamenti al medico curante ? A lui qualcisa ho già accennato telefonicamente , sostiene che il mal di testa ed il dolore cronico che ho alla schiena possono far aumentare le pulsazioni, a me la versione non torna, anche perché sono alte anche quando il mal di testa scompare temporaneamente e la schiena non duole .
Peso 47 kg , assumo il contraccettivo jasmine e fumo la sigaretta elettronica con nicotina bassa da oltre un anno , dieta iposodica e raramente alcolici . Ho smesso di praticare attività fisica 4 mesi fa a seguito di un infortunio alla spalla. Un ultima cosa che può essere utile per la diagnosi : fino ad una anno fa facevo uso costante di benzodiazepine a causa dei disagi che mi portava il mio matrimonio oramai degenerato, poi con la separazione mi sono sentita rinata e dopo un breve scalaggio ho tolto tutto e non ho più avuto né ansia ne panico . La guardia medica mi ha suggerito di riprendere un uso moderato della sostanza per abbassare le pulsazioni, ma io non condivido, non mi sento affatto ansiosa in questo periodo della vita , anzi ho un nuovo compagno e mi sento serena.
Cordiali saluti
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E' probabile che la frequenza elevata che lei ha sia legata sia alla nicotina contenuta nella sigaretta elettronica, assieme al dolore che avverte.
Tuttavia esegua un ECG ed eventualmente un holter (per vedere che frequenza lei presenti la notte).
Una volta escluso, con una banale esame del sangue, che lei sia anemica o abbia problemi tiroidei, piccole dosi di beta bloccanti o di ivabradina le sarebbero di enorme aiuto
Ne parli con il suo medico
cordialita'
cecchini
Tuttavia esegua un ECG ed eventualmente un holter (per vedere che frequenza lei presenti la notte).
Una volta escluso, con una banale esame del sangue, che lei sia anemica o abbia problemi tiroidei, piccole dosi di beta bloccanti o di ivabradina le sarebbero di enorme aiuto
Ne parli con il suo medico
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 25/08/2016.
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