Ho paura si tratti di qualcosa di grave
Buonasera, sono circa 5 7 giorni che soffro di un dolore al petto, specie a sinistra. Il dolore è difficile da spiegare, fino a ieri era come se avessi una corda tirata all' interno, come una morsa e il dolore stesso era come se fosse anche collegato alla gola. Da questo pomeriggio il dolore sembra di tipo trafittivo e sento anche una pesantezza al braccio sinistro. La mia pressione è sempre sui 140/70, 85-90 battiti. Ho paura si tratti di qualcosa di grave. Io sono un fumatore e sono una persona piuttosto agitata ed ansiosa.
[#1]
Medico Chirurgo
Lei fuma e poi ha paura di morire?
Non le sembra un controsenso?
Chi fuma deve mettere in conto oltre all'impinguamento delle casse dello Stato, cardiopatie, patologie polmonari benigne e maligne, cerebropatie vascolari e una ampia varietà di tumori.
Il suo dolore pare di natura muscolo tendinea ma è bene che programmi un ecocardiogramma e un test da sforzo al cicloergometro o al tapis roulant.
Sempre se sia motivato a smettere di fumare.
Diversamente è' tutto inutile!
Saluti .
Dott. Caldarola
Non le sembra un controsenso?
Chi fuma deve mettere in conto oltre all'impinguamento delle casse dello Stato, cardiopatie, patologie polmonari benigne e maligne, cerebropatie vascolari e una ampia varietà di tumori.
Il suo dolore pare di natura muscolo tendinea ma è bene che programmi un ecocardiogramma e un test da sforzo al cicloergometro o al tapis roulant.
Sempre se sia motivato a smettere di fumare.
Diversamente è' tutto inutile!
Saluti .
Dott. Caldarola
[#3]
Guardi chi fuma non e' "vittima del sistema": e' uno che del tutto legalmente sceglie di vivere meno e peggio.
Fumare alla sua eta' significa ipotecare molti anni della propria vita in termini di durata e qualita'.
Non e' solo la possibili9ta' di morire per morte improvvisa, infarto o cancro, ma anche di rimanere invalidi, con un ictus, per il resto della propria vita.
E' una scelta libera, quindi ognuno puo fare cio' che crede.
Smettiamola con i vittimismi senza senso
Smetta di fumare oggi stesso, dia retta.
Altro che doloretti.
Arrivederci
cecchini
Fumare alla sua eta' significa ipotecare molti anni della propria vita in termini di durata e qualita'.
Non e' solo la possibili9ta' di morire per morte improvvisa, infarto o cancro, ma anche di rimanere invalidi, con un ictus, per il resto della propria vita.
E' una scelta libera, quindi ognuno puo fare cio' che crede.
Smettiamola con i vittimismi senza senso
Smetta di fumare oggi stesso, dia retta.
Altro che doloretti.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Medico Chirurgo
Ma quale vittima del sistema?
Ma faccia la cortesia eviti di dire sciocchezze!
Fumare, bere alcool è una libera scelta di accorciarsi la vita e non c'è nessun sistema che la obbliga ad andare dal tabaccaio a comprare le sigarette.
Le assicuro che quando le venisse un infarto o un ictus il giorno stesso lei smetterà di fumare e manderà al diavolo il sistema di cui parla!
Intanto il danno sarà fatto. E si morderà le mani!
E lo stesso succederebbe quando nel fare un torace un radiologo con aria fintamente securizzante le dicesse "C'è un nodulo a margini spiculati: le consiglio di fare una TC del torace...."
Smetta di fumare oggi stesso che è ancora in tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Ma faccia la cortesia eviti di dire sciocchezze!
Fumare, bere alcool è una libera scelta di accorciarsi la vita e non c'è nessun sistema che la obbliga ad andare dal tabaccaio a comprare le sigarette.
Le assicuro che quando le venisse un infarto o un ictus il giorno stesso lei smetterà di fumare e manderà al diavolo il sistema di cui parla!
Intanto il danno sarà fatto. E si morderà le mani!
E lo stesso succederebbe quando nel fare un torace un radiologo con aria fintamente securizzante le dicesse "C'è un nodulo a margini spiculati: le consiglio di fare una TC del torace...."
Smetta di fumare oggi stesso che è ancora in tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#5]
Utente
Si voglio smettere, avete ragione, io cerco solo di trovare delle scuse, però credetemi non è facile. Sicuramente sarà molto più semplice di quanto si pensi però aiutatemi, cosa devo fare per smettere. Mi continuo a ripetere, questa sigaretta mi sta uccidendo basta, la butto via. Dopo 1 ora è come se fossi ipnotizzato, ne accendo un' altra. Cazzo datemi dei consigli. Vi prego.
[#6]
Guardi , e' inutile che dica parolacce.
Pensa di essere al bar?
Se ha dipendenza psicologica dal fumo deve recarsi danno specialista psichiatra.
ma le garantisco che la sua e' una dipendenza psicologica.
E certo non passa a scrivere parolacce.
La saluto
cecchini
Pensa di essere al bar?
Se ha dipendenza psicologica dal fumo deve recarsi danno specialista psichiatra.
ma le garantisco che la sua e' una dipendenza psicologica.
E certo non passa a scrivere parolacce.
La saluto
cecchini
[#8]
Medico Chirurgo
Senta ci sono Pazienti che fumano 3 pacchetti di sigarette al giorno da decenni, di quelle pesanti, e se gli si fa notare che rischiano molto dicono che hanno fatto una scelta e che c'è gente che muore senza mai aver fumato.
Il giorno dopo aver avuto un infarto, per magia non fumano più.
La dipendenza fisica è minima dalla nicotina, che è un veleno, massima dal rituale di passare in tabaccheria, togliere la copertura di plastica al pacchetto, aprirlo, togliere la carta stagnola e vedere in fila tutte ordinate le sigarette, prenderne una e accenderla.
Nessuno in UTIC ha avuto crisi di astinenza dopo un infarto.
Se lei ha poi problemi psicologici che la portano a fumare, già dall'età di 16 anni, deve rivolgersi ad un consultorio dove troverà gente che l'aiuterà.
Sempre che voglia smettere e che sia motivato.
Noi il consiglio glielo abbiamo dato ma la vita e la salute sono sue e ne può disporre come crede.
Se sceglie di continuare a fumare metta in conto che i dolorini potrebbero un giorno diventare davvero dolori da ischemia.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Il giorno dopo aver avuto un infarto, per magia non fumano più.
La dipendenza fisica è minima dalla nicotina, che è un veleno, massima dal rituale di passare in tabaccheria, togliere la copertura di plastica al pacchetto, aprirlo, togliere la carta stagnola e vedere in fila tutte ordinate le sigarette, prenderne una e accenderla.
Nessuno in UTIC ha avuto crisi di astinenza dopo un infarto.
Se lei ha poi problemi psicologici che la portano a fumare, già dall'età di 16 anni, deve rivolgersi ad un consultorio dove troverà gente che l'aiuterà.
Sempre che voglia smettere e che sia motivato.
Noi il consiglio glielo abbiamo dato ma la vita e la salute sono sue e ne può disporre come crede.
Se sceglie di continuare a fumare metta in conto che i dolorini potrebbero un giorno diventare davvero dolori da ischemia.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.8k visite dal 23/08/2016.
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