Agitazione tachicardia
buongiorno,
sono un uomo di 46 anni e l'altro giorno a casa, verso le 13 ora di pranzo, mi sono sentito improvvisamente agitato ma non in maniera normale ma di più.
Un'agitazione interiore così forte che mi spezzava il respiro facevo fatica anche a parlare e nel frattempo sentivo che il cuore iniziava a galoppare sempre di più fino a trasformarsi in tachicardia , quindi presissimo dalla paura, bianco in volto e tremante sulle gambe a fatica, dal secondo piano ho preso l'ascensore e sono uscito per recarmi verso la macchina e correre al ps, a questo punto una volta seduto nella stessa, fortunatamente la cosa è andata a scemare.
Nel frattempo da casa avevo preso un pezzo di pane pensando che fosse un calo di zuccheri in quanto a volte mi era capitato di avere le palpitazioni causate dal fatto che ancora non avessi mangiato.
Quindi anche questa volta , anche se è stata peggio, perché non erano semplici palpitazioni ma una vera tachicardia ho comunque pensato ad una crisi di ipoglicemia.
A questo punto visto che la crisi era andata a scemare sono tornato a casa a mangiare pur rimanendo agitato e tremolante e, Dopo, con calma, ho deciso di recarmi al ps per farmi controllare spiegando bene nei dettagli quello che mi era successo. Mi hanno fatto emogas ed ecg i quali risultati sono stati tutti negativi.
Il dottore che mi ha visitato ha presupposto che si sia trattato di un attacco d'ansia/panico prescrivendomi lexotan e un gastroprotettore, ma io non tanto ci credo in quanto penso che sia propio il contrario che la tachicardia abbia scatenato l'ansia e non viceversa. Ho spiegato anche che se faccio passare troppe ore tra un pasto e l'altro non sto bene fino ad arrivare ad essere deconcentrato, sentirmi freddo, vuoto allo stomaco, sbandamenti e agitazione.
Inoltre volevo far presente che da sempre soffro di extrasistole e palpitazioni e, qualche volta, ho sofferto anche di tachicardie le quali il medico di famiglia, le ha sempre addebitate ad un disturbo ansioso prescrivendomi lo xanax che inizialmente prendevo ma, poi , ho dovuto sospendere in quanto mi debilitava fino ad avere sintomi di svenimento.
Comunque tornado all'evento di qualche giorno fa vorrei sapere se è possibile definirlo un episodio di ansia anche dopo essere stato visitato al ps oppure sarebbe il caso di fare ulteriori accertamenti. Ah dimenticavo dopo il ps sono andato dalla dottoressa che in questo periodo sostituisce momentaneamente il mio.
Ho raccontato anche a lei l'episodio e mi ha fatto fare una Serie di accertamenti del sangue - EMOCROMOCITOMETRICO-(EMOCROMO + FORMULA) - EMOGLOBINA GLICATA ( HBA1C)- GLICEMIA ( GLUCOSIO)- TSH (TIREOTROPINA).
Ora non vorrei che venissi etichettato come soggetto ansioso tralasciando la probabilità che in realtà ci sia qualche serio problema organico, quindi non mi verrebbero fatti gli esami del caso.
Nell'attesa di una Vostra risposta, porgo i miei cordiali saluti.
sono un uomo di 46 anni e l'altro giorno a casa, verso le 13 ora di pranzo, mi sono sentito improvvisamente agitato ma non in maniera normale ma di più.
Un'agitazione interiore così forte che mi spezzava il respiro facevo fatica anche a parlare e nel frattempo sentivo che il cuore iniziava a galoppare sempre di più fino a trasformarsi in tachicardia , quindi presissimo dalla paura, bianco in volto e tremante sulle gambe a fatica, dal secondo piano ho preso l'ascensore e sono uscito per recarmi verso la macchina e correre al ps, a questo punto una volta seduto nella stessa, fortunatamente la cosa è andata a scemare.
Nel frattempo da casa avevo preso un pezzo di pane pensando che fosse un calo di zuccheri in quanto a volte mi era capitato di avere le palpitazioni causate dal fatto che ancora non avessi mangiato.
Quindi anche questa volta , anche se è stata peggio, perché non erano semplici palpitazioni ma una vera tachicardia ho comunque pensato ad una crisi di ipoglicemia.
A questo punto visto che la crisi era andata a scemare sono tornato a casa a mangiare pur rimanendo agitato e tremolante e, Dopo, con calma, ho deciso di recarmi al ps per farmi controllare spiegando bene nei dettagli quello che mi era successo. Mi hanno fatto emogas ed ecg i quali risultati sono stati tutti negativi.
Il dottore che mi ha visitato ha presupposto che si sia trattato di un attacco d'ansia/panico prescrivendomi lexotan e un gastroprotettore, ma io non tanto ci credo in quanto penso che sia propio il contrario che la tachicardia abbia scatenato l'ansia e non viceversa. Ho spiegato anche che se faccio passare troppe ore tra un pasto e l'altro non sto bene fino ad arrivare ad essere deconcentrato, sentirmi freddo, vuoto allo stomaco, sbandamenti e agitazione.
Inoltre volevo far presente che da sempre soffro di extrasistole e palpitazioni e, qualche volta, ho sofferto anche di tachicardie le quali il medico di famiglia, le ha sempre addebitate ad un disturbo ansioso prescrivendomi lo xanax che inizialmente prendevo ma, poi , ho dovuto sospendere in quanto mi debilitava fino ad avere sintomi di svenimento.
Comunque tornado all'evento di qualche giorno fa vorrei sapere se è possibile definirlo un episodio di ansia anche dopo essere stato visitato al ps oppure sarebbe il caso di fare ulteriori accertamenti. Ah dimenticavo dopo il ps sono andato dalla dottoressa che in questo periodo sostituisce momentaneamente il mio.
Ho raccontato anche a lei l'episodio e mi ha fatto fare una Serie di accertamenti del sangue - EMOCROMOCITOMETRICO-(EMOCROMO + FORMULA) - EMOGLOBINA GLICATA ( HBA1C)- GLICEMIA ( GLUCOSIO)- TSH (TIREOTROPINA).
Ora non vorrei che venissi etichettato come soggetto ansioso tralasciando la probabilità che in realtà ci sia qualche serio problema organico, quindi non mi verrebbero fatti gli esami del caso.
Nell'attesa di una Vostra risposta, porgo i miei cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Dalla descrizione anamnestica sembra prorpio che si sia trattato di un attacco di panico.
Prima si è scatenata la tempesta meurotrasmettitoriale nel cervello (ansia, senso di morte imminente ecc) poi ovviamente sono state rilasciate le catecolamine a livello periferico e le hanno fatto venire la tachicardia e il tremolio.
Come in tutti gli attacchi di panico da manuale, il tutto è durato poco tanto che se n'è tornato a tavola a mangiare.... sebbene tremolante.
Posto che non capisco la connessione tra Lexotan e Gastroprotettore, se al P.S. non è stato eseguito programmi un Ecocardiogramma color doppler.
Programmi altresì, per sua tranquillità, un Holter ECG/24h.
Inoltre prenda appuntamento con uno Psichiatra che le possa curare gli attacchi di panico con farmaci adeguati, tra i quali non rientrano nè il Lexotan nè lo Xanax.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Prima si è scatenata la tempesta meurotrasmettitoriale nel cervello (ansia, senso di morte imminente ecc) poi ovviamente sono state rilasciate le catecolamine a livello periferico e le hanno fatto venire la tachicardia e il tremolio.
Come in tutti gli attacchi di panico da manuale, il tutto è durato poco tanto che se n'è tornato a tavola a mangiare.... sebbene tremolante.
Posto che non capisco la connessione tra Lexotan e Gastroprotettore, se al P.S. non è stato eseguito programmi un Ecocardiogramma color doppler.
Programmi altresì, per sua tranquillità, un Holter ECG/24h.
Inoltre prenda appuntamento con uno Psichiatra che le possa curare gli attacchi di panico con farmaci adeguati, tra i quali non rientrano nè il Lexotan nè lo Xanax.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#3]
Utente
Buongiorno dottore
grazie per la sua risposta, comunque anche atamattina ero in bagno sotto la doccia e all'improvviso mi sono sentito strano come qualcosa sullo stomaco e il cuore ha iniziato a galoppare fino ad andare in tachicardia a questo punto preso dalla paura anche perché non era solo tachicardia ma c'erano anche delle extrasistole ho cercato di stare il più tranquillo possibile sedendomi sul letto facendo dei respiri profondi ed ho cercato di distrarmi pensando di prendere lexotan per calmarmi ma poi piano piano la cosa è andata a scemare fino a che il cuore è tornato ad un ritmo normale.
Poi mi sono sdraiato a letto a riposare un po' ma dopo essermi di nuovo alzato il cuore ha aumentato il ritmo non con prima ma quasi fino ad avere una visione strana come se mancasse ossigeno al cervello ed anche qui ho fatto dei respironi profondi fino a che mi è passato. Forse quest'ultimo episodio è stato uno sbalzo di pressione in quanto probabilmente mi sono alzato troppo velocemte boh...
Comunque non capisco come mai questa mattina mi è venuta la tachicardia così mentre ero sotto la doccia......
Ho in programma holter delle 24h ma sono sicuro che questi episodi non mi verranno.
Mi saprebbe dare dei suggerimenti sul da farsi ?! Non è possibile che stia sempre male e vivere con questo pensiero.
Cordialità.
Modifica testo
grazie per la sua risposta, comunque anche atamattina ero in bagno sotto la doccia e all'improvviso mi sono sentito strano come qualcosa sullo stomaco e il cuore ha iniziato a galoppare fino ad andare in tachicardia a questo punto preso dalla paura anche perché non era solo tachicardia ma c'erano anche delle extrasistole ho cercato di stare il più tranquillo possibile sedendomi sul letto facendo dei respiri profondi ed ho cercato di distrarmi pensando di prendere lexotan per calmarmi ma poi piano piano la cosa è andata a scemare fino a che il cuore è tornato ad un ritmo normale.
Poi mi sono sdraiato a letto a riposare un po' ma dopo essermi di nuovo alzato il cuore ha aumentato il ritmo non con prima ma quasi fino ad avere una visione strana come se mancasse ossigeno al cervello ed anche qui ho fatto dei respironi profondi fino a che mi è passato. Forse quest'ultimo episodio è stato uno sbalzo di pressione in quanto probabilmente mi sono alzato troppo velocemte boh...
Comunque non capisco come mai questa mattina mi è venuta la tachicardia così mentre ero sotto la doccia......
Ho in programma holter delle 24h ma sono sicuro che questi episodi non mi verranno.
Mi saprebbe dare dei suggerimenti sul da farsi ?! Non è possibile che stia sempre male e vivere con questo pensiero.
Cordialità.
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[#4]
Medico Chirurgo
Se è convinto che dall'Holter ECG/24 ore non si vedrà nulla, le uniche due possibilità sono l'impianto di loop - recorder o uno studio elettrofisiologico intracavitario.
Sperando che non le vengano poi dubbi che l'uno sia stato letto male e l'altro eseguito peggio.
Anche perchè non capisco che cosa intenda per cuore che galoppa e poi va in tachicardia. E non capisco il suo stupore per un attacco di panico sotto la doccia: notoriamente gli attacchi di panico esordiscono in pieno benessere.
Per me la sua priorità è telefonare allo psichiatra domani stesso e farsi curare per bene il suo D.A.P. Scelga lei.
Saluti e buona domenica.
Dr. Caldarola.
Sperando che non le vengano poi dubbi che l'uno sia stato letto male e l'altro eseguito peggio.
Anche perchè non capisco che cosa intenda per cuore che galoppa e poi va in tachicardia. E non capisco il suo stupore per un attacco di panico sotto la doccia: notoriamente gli attacchi di panico esordiscono in pieno benessere.
Per me la sua priorità è telefonare allo psichiatra domani stesso e farsi curare per bene il suo D.A.P. Scelga lei.
Saluti e buona domenica.
Dr. Caldarola.
[#5]
Utente
Dottore comunque anche ora che ero sdraiato a letto mi è venuta la tachicardia inizia con il cuore che va più veloce per poi aumentare sempre di più fino ad arrivare in tachicardia.
Da sdraiato Mi sono seduto sul ciglio del materasso con la paura che la frequenza aumentasse ma concentrandomi sono riuscito a non farmi prendere ulteriormente dalla paura e piano piano facendo facendo dei respironi profondi sono riuscito a calmare anche la frequenza.
Oggi è la seconda volta che mi capita e quindi sono preoccupato dovrei farmi visitare al ps?
Grazie mille
Da sdraiato Mi sono seduto sul ciglio del materasso con la paura che la frequenza aumentasse ma concentrandomi sono riuscito a non farmi prendere ulteriormente dalla paura e piano piano facendo facendo dei respironi profondi sono riuscito a calmare anche la frequenza.
Oggi è la seconda volta che mi capita e quindi sono preoccupato dovrei farmi visitare al ps?
Grazie mille
[#6]
Medico Chirurgo
Come vede si tratta di attacchi di panico.
Le soluzioni cardiologiche sono nella replica #4 : loop recorder o Studio EFS intracavitario.
Il loop recorder è sicuramente più facile da impiantare in sede sottocutanea e le monitorizza l'ECG anche per sei mesi.
Vuole andare ad intasare il P.S. per queste stupidaggini?
Libero di farlo.
Contatti piuttosto uno psichiatra bravo al più presto per il suo DAP.
Del resto l'Eccellente Collega Dott. Cecchini nella sostanza le ha detto le stesse cose.
Anche io la saluto e le auguro un'ottima serata: il suo benessere psichico dipende solo da lei.
Dott. Caldarola.
Le soluzioni cardiologiche sono nella replica #4 : loop recorder o Studio EFS intracavitario.
Il loop recorder è sicuramente più facile da impiantare in sede sottocutanea e le monitorizza l'ECG anche per sei mesi.
Vuole andare ad intasare il P.S. per queste stupidaggini?
Libero di farlo.
Contatti piuttosto uno psichiatra bravo al più presto per il suo DAP.
Del resto l'Eccellente Collega Dott. Cecchini nella sostanza le ha detto le stesse cose.
Anche io la saluto e le auguro un'ottima serata: il suo benessere psichico dipende solo da lei.
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 23/08/2016.
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