Dolori intercostali o problemi al cuore? (bradicardico)
Buongiorno Dottore,
Sono un ragazzo di 20anni che pratica sport da sempre e con certificati medici agonistici senza alcun problema (ECG, spirometria ed ECG sotto sforzo fatti a Novembre 2015). Due settimane fa ho iniziato a sentire una forte fitta di dolore al petto sinistro, una sorta di “stretta” che mi faceva quasi contorcere dal dolore. Successivamente il mio battito cardiaco è aumentato notevolmente, penso e spero più per l’ansia per la zona del dolore che per problemi cardiaci reali, e siamo andati in pronto soccorso. L’ECG era negativo, non segnalava danni. Nei giorni seguenti ho fatto accertamenti e secondo diversi esperti, si tratta di semplici dolori intercostali, che causano la mia preoccupazione e portano ad avere tachicardia, nausea ecc (non ho fatto risonanze toraciche). Successivamente però, ho eseguito anche un ECG che ha sottolineato una marcata bradicardia (39bpm al pomeriggio), cosa che non sapevo di avere onestamente, e un ulteriore ecocardiogramma e Holter hanno eliminato le teorie di malfunzionamenti al cuore e sottolineato questa mia bradicardia (sono anche stato ricoverato a mantova una notte per tener sotto controllo il mio battito). Il problema è che in tutte queste due settimane, non ho fatto altro che sentire vertigini, stanchezza e dolori forti alla testa; mi trovo come in uno stato di confusione. La diagnosi è che una forma virale (che comunque non è stata trovata in tutte le analisi del sangue che ho effettuato) mi ha causato un rallentamento ulteriore alla frequenza cardiaca, già piuttosto bassa di suo e che l’intontimento generale sia causato da stress e altre cose non inerenti al cuore. A lei sembra plausibile questa diagnosi? Ho fatto ECG, analisi del sangue (non quelle specifiche per infarto però), ecocardiogramma e Holter, questo è sufficiente per togliere ogni sospetto da eventuali danni o rischi al cuore? Sono stato molto preoccupato in questo periodo, perché vertigini, grande stanchezza e fastidio al petto sinistro non se ne sono mai andati, e oggi stesso mi è tornata una grande fitta seguita da sudorazione e tachicardia (dovuta al panico?) quindi mi sono deciso a scriverle. Sottolineo anche che oltre al dolore toracico, simite ad una stretta, continuo a sentire costantemente dei battiti piuttosto grandi, cosa che mi hanno detto essere normale essendo io bradicardico e in un periodo di "preoccupazioni"
La ringrazio e mi scuso per la lunghezza eccessiva del messaggio, ma ho cercato di essere il più chiaro possibile.
Michael
Sono un ragazzo di 20anni che pratica sport da sempre e con certificati medici agonistici senza alcun problema (ECG, spirometria ed ECG sotto sforzo fatti a Novembre 2015). Due settimane fa ho iniziato a sentire una forte fitta di dolore al petto sinistro, una sorta di “stretta” che mi faceva quasi contorcere dal dolore. Successivamente il mio battito cardiaco è aumentato notevolmente, penso e spero più per l’ansia per la zona del dolore che per problemi cardiaci reali, e siamo andati in pronto soccorso. L’ECG era negativo, non segnalava danni. Nei giorni seguenti ho fatto accertamenti e secondo diversi esperti, si tratta di semplici dolori intercostali, che causano la mia preoccupazione e portano ad avere tachicardia, nausea ecc (non ho fatto risonanze toraciche). Successivamente però, ho eseguito anche un ECG che ha sottolineato una marcata bradicardia (39bpm al pomeriggio), cosa che non sapevo di avere onestamente, e un ulteriore ecocardiogramma e Holter hanno eliminato le teorie di malfunzionamenti al cuore e sottolineato questa mia bradicardia (sono anche stato ricoverato a mantova una notte per tener sotto controllo il mio battito). Il problema è che in tutte queste due settimane, non ho fatto altro che sentire vertigini, stanchezza e dolori forti alla testa; mi trovo come in uno stato di confusione. La diagnosi è che una forma virale (che comunque non è stata trovata in tutte le analisi del sangue che ho effettuato) mi ha causato un rallentamento ulteriore alla frequenza cardiaca, già piuttosto bassa di suo e che l’intontimento generale sia causato da stress e altre cose non inerenti al cuore. A lei sembra plausibile questa diagnosi? Ho fatto ECG, analisi del sangue (non quelle specifiche per infarto però), ecocardiogramma e Holter, questo è sufficiente per togliere ogni sospetto da eventuali danni o rischi al cuore? Sono stato molto preoccupato in questo periodo, perché vertigini, grande stanchezza e fastidio al petto sinistro non se ne sono mai andati, e oggi stesso mi è tornata una grande fitta seguita da sudorazione e tachicardia (dovuta al panico?) quindi mi sono deciso a scriverle. Sottolineo anche che oltre al dolore toracico, simite ad una stretta, continuo a sentire costantemente dei battiti piuttosto grandi, cosa che mi hanno detto essere normale essendo io bradicardico e in un periodo di "preoccupazioni"
La ringrazio e mi scuso per la lunghezza eccessiva del messaggio, ma ho cercato di essere il più chiaro possibile.
Michael
[#1]
Medico Chirurgo
Guardi francamente che lei sia bradicardico, facendo sport, è più che normale.
Lo dovrebbero sapere anche i medici che per scrupolo l'hanno monitorata, anche per il dolore "intercostale".
Per quanto riguarda la restante sintomatologia (vertigini, intontimento, stanchezza) non ho nessun dato per poter formulare una ipotesi diagnostica: tuttavia mi fa sorridere che le abbiano detto che un virus le abbia ulteriormente rallentato la FC. A quale virus pensano? O è una sua supposizione?
Credo che lei abbia molti problemi di ansia e nessuno di cuore: curi la prima e nel frattempo si tranquillizzi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Lo dovrebbero sapere anche i medici che per scrupolo l'hanno monitorata, anche per il dolore "intercostale".
Per quanto riguarda la restante sintomatologia (vertigini, intontimento, stanchezza) non ho nessun dato per poter formulare una ipotesi diagnostica: tuttavia mi fa sorridere che le abbiano detto che un virus le abbia ulteriormente rallentato la FC. A quale virus pensano? O è una sua supposizione?
Credo che lei abbia molti problemi di ansia e nessuno di cuore: curi la prima e nel frattempo si tranquillizzi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio,
Comunque è una ipotesi formulata da un cardiologo quella della forma virale, ed ha lasciato basito anche me. Non è assolutamente una mia invenzione. Per la bradicardia, so che è normale tra gli sportivi, ma i valori della FC erano più bassi della mia frequenza cardiaca normale e questo ha creato un po' di allarmismo. Comunque Dottore, l'unica cosa che mi preoccupava era la comparsa di queste fitte forti e improvvise nella zona che le ho descritto prima. Il fastidio è come se fosse sempre presente, ma a volte questa "stretta" si fa decisamente più forte. Per le vertigini e la stanchezza farò altri accertamenti. Ma se anche lei esclude che la causa sia cardiaca, cerco di mettermi tranquillo e sopportare senza agitarmi troppo. D'altra parte, credo che gli esami che ho fatto avrebbero visto qualche eventuale malfunzione cardiaca, mi sbaglio?
Saluti,
Michael
Comunque è una ipotesi formulata da un cardiologo quella della forma virale, ed ha lasciato basito anche me. Non è assolutamente una mia invenzione. Per la bradicardia, so che è normale tra gli sportivi, ma i valori della FC erano più bassi della mia frequenza cardiaca normale e questo ha creato un po' di allarmismo. Comunque Dottore, l'unica cosa che mi preoccupava era la comparsa di queste fitte forti e improvvise nella zona che le ho descritto prima. Il fastidio è come se fosse sempre presente, ma a volte questa "stretta" si fa decisamente più forte. Per le vertigini e la stanchezza farò altri accertamenti. Ma se anche lei esclude che la causa sia cardiaca, cerco di mettermi tranquillo e sopportare senza agitarmi troppo. D'altra parte, credo che gli esami che ho fatto avrebbero visto qualche eventuale malfunzione cardiaca, mi sbaglio?
Saluti,
Michael
[#3]
Medico Chirurgo
Guardi,
che un cardiologo dica una o più castronerie rientra nella quotidianità giornaliera.
In questo caso la castroneria è priva di ogni argomentazione logica se tutti gli esami, in primis un ecocardiogramma, sono risultati normali, gli anticorpi contro Coxsackie virus ed Echovirus sono risultati negativ, la EF è = o > al 60% e gli indici di infiammazione sono nella norma.
Faccia indagare su questa riferita cenestopatia: non certo da un altro medico che le spara grosse ma da un bravo Internista.
Saluti,
Dott. Caldarola.
che un cardiologo dica una o più castronerie rientra nella quotidianità giornaliera.
In questo caso la castroneria è priva di ogni argomentazione logica se tutti gli esami, in primis un ecocardiogramma, sono risultati normali, gli anticorpi contro Coxsackie virus ed Echovirus sono risultati negativ, la EF è = o > al 60% e gli indici di infiammazione sono nella norma.
Faccia indagare su questa riferita cenestopatia: non certo da un altro medico che le spara grosse ma da un bravo Internista.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La ringrazio, farò così. Nel frattempo pare che la mia vista sia diventata sfocata ma ne parlerò con un neurologo di tutti i sintomi come le vertigini ecc. Il mio scrupolo era togliere il dubbio che questa bradicardia mi causasse le vertigini, la stanchezza, i mal di testa e i capogiri... La mia FC rimane bassa, più bassa di quanto io ricordassi, ma Holter (FC media 50, minima 29) e tutto il resto sono negativi... Indagherò
[#5]
Medico Chirurgo
Scusi che significa che la sua vista "pare sia diventata sfocata"?
E' un sintomo nuovo che si aggiunge, ad uno o entrambi gli occhi?
O lo aveva già da tempo?
Perchè la improvvisa diminuzione del visus ad uno o entrambi gli occhi è un sintomo che se insorto improvvisamente necessita di una valutazione neuro - oftalmologica, specie se la bradicardia si è accentuata ed ha mal di testa o è aumentata la sintomatologia vertiginosa.
Se vuole faccia sapere.
Saluti,
Dott. Caldarola.
E' un sintomo nuovo che si aggiunge, ad uno o entrambi gli occhi?
O lo aveva già da tempo?
Perchè la improvvisa diminuzione del visus ad uno o entrambi gli occhi è un sintomo che se insorto improvvisamente necessita di una valutazione neuro - oftalmologica, specie se la bradicardia si è accentuata ed ha mal di testa o è aumentata la sintomatologia vertiginosa.
Se vuole faccia sapere.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Purtroppo non so dirle con certezza se è presente da quando sono andato al pronto soccorso per il dolore al torace. Sono sicuro di aver sempre avuto (intendo in questo periodo) una sensazione che definirei di "vista alterata", ma la collegavo principalmente ai capogiri, vertigini e al malessere generale che avevo e ho. Ora invece mi rendo conto che il problema è meglio descritto con "vista sfocata", se metto a fuoco qualcosa mi diventa difficile mantenere l'attenzione su quella determinata cosa e mi accorgo di passare tantissimo tempo con lo sguardo perso, proprio perché è come se facessi fatica a mettere a fuoco... Anche i contorni spesso mi sembrano poco definiti. Quindi non saprei dirle se è sempre stata così la situazione, o se è stata una evoluzione. Non so se riguarda uno o entrambi gli occhi, onestamente mi sembra quasi che quando copro un occhio, indipendentemente da quale esso sia, il problema di poca nitidezza si attenui. Come le ho detto ho sempre avuto sensazione di vista diversa dal solito, qiondi non saprei, probabilmente era presente anche prima. Per quando riguarda il mal di testa, è sempre stato presente... La differenza è che ora è come se fosse localizzato nella parte destra della testa e viso... Mi sembra quasi di sentire tensione, oltre che nella testa, anche nella parte di viso vicina all'occhio destro. La diagnosi del mio medico di base è che i dolori intercostali siano di tipo reumatico e che abbiano dei "riflessi" anche su questa parte di viso, dando questi disturbi visivi; non saprei, non sapendo molto di queste cose lascio a lei il commento. Comunque ho prenotato visita neurologica, e sarà tra 10 giorni. Più che altro vorrei capire se mi trovo in una situazione che potrebbe diventare "pericolosa" o se posso stare tranquillo fino alla visita neurologica. E mi scuso per non averle elencato tutti i sintomi che ho: sono il primo a sapere che sto vivendo un periodo dove probabilmente sento cose nel mio corpo che in realtà non hanno alcun significato, proprio per via dello stress e ansia. Ad esempio, quando cerco di addormentarmi, mi sembra di avere sempre la sensazione di perdita di sensi. E inoltre la ringrazio per l'attenzione che sta mettendo nel mio caso Dottore.
[#7]
Medico Chirurgo
Guardi,
il suo racconto è molto caotico.
Se non lo sa lei da quando ha i problemi visivi non posso certo dirglielo io.
Ritengo tuttavia che una visita oculistica potrebbe chiarire se si tratta di un semplice difetto di rifrazione o di altro. Se la papilla ottica è rosea a margini netti, come deve essere o vi sono alterazioni, anche a carico dei vasi retinici.
Per me è prioritaria rispetto alla visita neurologica che ha fatto benissimo a prenotare.
Per il suo medico, a suo dire, tutto dipende dai dolori reumatici intercostali: avrà una concezione della anatomia risalente a Galeno.
Tra l'altro le malattie reumatiche, dica al suo medico, non sono i "reumatismi" della nonnina di 95 anni, ma delle malattie serie spesso difficilmente curabili o incurabili (es. Sclerosi Sistemica Progressiva).
Quindi se ritiene che lei abbia una malattia "reumatica" la mandi al Reumatologo e smetta di dire sciocchezze.
Di più non posso dirle, perchè non posso visitarla.
Mi tenga pure aggiornato se vuole.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
il suo racconto è molto caotico.
Se non lo sa lei da quando ha i problemi visivi non posso certo dirglielo io.
Ritengo tuttavia che una visita oculistica potrebbe chiarire se si tratta di un semplice difetto di rifrazione o di altro. Se la papilla ottica è rosea a margini netti, come deve essere o vi sono alterazioni, anche a carico dei vasi retinici.
Per me è prioritaria rispetto alla visita neurologica che ha fatto benissimo a prenotare.
Per il suo medico, a suo dire, tutto dipende dai dolori reumatici intercostali: avrà una concezione della anatomia risalente a Galeno.
Tra l'altro le malattie reumatiche, dica al suo medico, non sono i "reumatismi" della nonnina di 95 anni, ma delle malattie serie spesso difficilmente curabili o incurabili (es. Sclerosi Sistemica Progressiva).
Quindi se ritiene che lei abbia una malattia "reumatica" la mandi al Reumatologo e smetta di dire sciocchezze.
Di più non posso dirle, perchè non posso visitarla.
Mi tenga pure aggiornato se vuole.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Grazie Dottore, parlerò con il neurologo e cercherò di prenotate una visita oculistica. Comunque, ieri sera ho fatto un giro in bici di circa 15km, e una volta tornato ho iniziato a sentire una sensazione simile alla mancanza d'aria. Io direi simile a quella che si sente in momenti di tensione, come se partisse dallo stomaco, però ero in un momento di assoluta tranquillità. Sta di fatto che questa sorta di fame d'aria rimane anche oggi, non capisco. Sento anche un nodo in gola, e so che potrebbe essere tantissime cose e difficilmente qualcosa di preoccupante. Lei vede una possibile correlazione tra i dolori intercostali (che nel frattempo pare si siano spostati sul lato destro e centrale) e questo nodo e fame d'aria?
[#9]
Utente
Aggiungo anche questa cosa: ho giocato per un'oretta credo a Beach volley, e ho notato che ora le mia capacità visive sono molto diminuite, vedo molto sfocato. Non so se sia perché ho fatto esercizio o perché il mio occhio ha fatto uno sforzo al quale non era abituato in questi giorni (obbligo di guardare verso il sole ad esempio)
[#10]
Medico Chirurgo
No, nel modo più assoluto.
Stia tranquillo.
Ma scusi però, lei un medico curante ce l'ha e da quanto mi ha riferito è meglio che si dia alla caccia dei Pokemòn.
Perchè non si trova un medico di base competente, magari giovane e ancora non stanco di fare il medico? Io la aiuto volentieri ma non le posso sentire il cuore o palpare l'addome.
Non la voglio scaricare ma tenga conto del limite del consulto telematico....... Perdoni la schiettezza: è il mio marchio di fabbrica!
Mi faccia pure sapere novità.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Stia tranquillo.
Ma scusi però, lei un medico curante ce l'ha e da quanto mi ha riferito è meglio che si dia alla caccia dei Pokemòn.
Perchè non si trova un medico di base competente, magari giovane e ancora non stanco di fare il medico? Io la aiuto volentieri ma non le posso sentire il cuore o palpare l'addome.
Non la voglio scaricare ma tenga conto del limite del consulto telematico....... Perdoni la schiettezza: è il mio marchio di fabbrica!
Mi faccia pure sapere novità.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#11]
Medico Chirurgo
Leggo adesso dell'occhio.
Se i disturbi stanno peggiorando vada a un pronto soccorso oculistico a farsi vedere.
Nella peggiore delle ipotesi potrebbe essere una uveite o una infiammazione del nervo ottico.
In tali casi prima si inizia la terapia e migliori sono i risultati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Se i disturbi stanno peggiorando vada a un pronto soccorso oculistico a farsi vedere.
Nella peggiore delle ipotesi potrebbe essere una uveite o una infiammazione del nervo ottico.
In tali casi prima si inizia la terapia e migliori sono i risultati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#14]
Utente
Buonasera Dott. Caldarola, volevo semplicemente aggiornarla.
La situazione non è cambiata, ho gli stessi sintomi di: peso persistente al petto con occasionali fitte che sembrano togliermi il respiro, formicolio al braccio sx (soprattutto sul mignolo) , vista offuscata e che definirei quasi "pigra", capogiri e mal di testa localizzato nella parte destra. Però c'è una novita: il mio cardiologo mi aveva consigliato di ricominciare a fare sport, e così ho fatto. Sono andato 2 volte a correre, ed entrambe le volte il dolore alla testa aumentava progressivamente fino ad arrivare ad essere insopportabile: il dolore è localizzato nella parte destra del cranio e interessa tutta la testa (in maggior parte la zona della nuca, lì ho la maggior parte del dolore, e la parte destra del viso, che io sento come se fosse in forte tensione). Insieme a tutto questo, i problemi alla vista si fanno più forti e la sensazione di tensione e dolore sembra prendere anche la mandibola. Su consiglio di un medico (non quello dei dolori reumatici) mi sono recato in Pronto Soccorso: ECG normale e una TC cranio/encefalo ha avuto come risposta:
Non sono apprezzabili alterazioni densitometriche a carico del parenchima cerebrale in sede sovra e sottotentoriale. Nella norma la rappresentazione del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periferici. Puntiforme calcificazione in corrispondenza il sifone carotideo di sinistra.
Essendo quindi la TC negativa. la diagnosi del PS è stato di cefalea muscolotensiva, anche se il medico non si sapeva spiegare il perchè dell'intensificazione del dolore durante le attività fisiche. Cosa ne pensa Dottore? Volevo anche aggiungerle che ora è come se sentissi anche una continua tensione nel collo e gola, una sensazione che mi porta ad avere la sensazione di mancanza d'aria, e che tutti i suoni sembrano rimbombarmi nella testa molto di più di prima. E perchè continuo a sentire un peso nel centro del torace, formicolio alla e tensione al collo? Con gli esami (ECG, Holter ed ecocardio) che ho fatto, lei escluderebbe problemi cardiovascolari giusto?
Spero di non averla disturbata e di non essere insistente, è che in lei ho effettivamente trovato un dottore che mi sta ascoltando.
Michael
La situazione non è cambiata, ho gli stessi sintomi di: peso persistente al petto con occasionali fitte che sembrano togliermi il respiro, formicolio al braccio sx (soprattutto sul mignolo) , vista offuscata e che definirei quasi "pigra", capogiri e mal di testa localizzato nella parte destra. Però c'è una novita: il mio cardiologo mi aveva consigliato di ricominciare a fare sport, e così ho fatto. Sono andato 2 volte a correre, ed entrambe le volte il dolore alla testa aumentava progressivamente fino ad arrivare ad essere insopportabile: il dolore è localizzato nella parte destra del cranio e interessa tutta la testa (in maggior parte la zona della nuca, lì ho la maggior parte del dolore, e la parte destra del viso, che io sento come se fosse in forte tensione). Insieme a tutto questo, i problemi alla vista si fanno più forti e la sensazione di tensione e dolore sembra prendere anche la mandibola. Su consiglio di un medico (non quello dei dolori reumatici) mi sono recato in Pronto Soccorso: ECG normale e una TC cranio/encefalo ha avuto come risposta:
Non sono apprezzabili alterazioni densitometriche a carico del parenchima cerebrale in sede sovra e sottotentoriale. Nella norma la rappresentazione del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periferici. Puntiforme calcificazione in corrispondenza il sifone carotideo di sinistra.
Essendo quindi la TC negativa. la diagnosi del PS è stato di cefalea muscolotensiva, anche se il medico non si sapeva spiegare il perchè dell'intensificazione del dolore durante le attività fisiche. Cosa ne pensa Dottore? Volevo anche aggiungerle che ora è come se sentissi anche una continua tensione nel collo e gola, una sensazione che mi porta ad avere la sensazione di mancanza d'aria, e che tutti i suoni sembrano rimbombarmi nella testa molto di più di prima. E perchè continuo a sentire un peso nel centro del torace, formicolio alla e tensione al collo? Con gli esami (ECG, Holter ed ecocardio) che ho fatto, lei escluderebbe problemi cardiovascolari giusto?
Spero di non averla disturbata e di non essere insistente, è che in lei ho effettivamente trovato un dottore che mi sta ascoltando.
Michael
[#15]
Medico Chirurgo
Signora sono numerose volte che le dico della necessità di studiare il cervello con una RM senza e con contrasto e di effettuare una angio TC dai TSA fino al circolo intracranico al fine di escludere anomalie anatomiche che con la TC standard non si vedrebbero (per esempio piccoli aneurismi).
La comparsa di cefalea quando corre può essere suggestiva in tal senso.
Ma continuiamo a parlare dal 21 agosto.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
La comparsa di cefalea quando corre può essere suggestiva in tal senso.
Ma continuiamo a parlare dal 21 agosto.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#17]
Medico Chirurgo
Signor Michael,
È più di una volta che le ho detto di andare dall' oculista e con sollecitudine.
E di farsi vedere il fundus oculi.
Mentre è la prima volta che lei mi dice che quando corre le viene il mal di testa o si intensifica.
Che è un sintomo da chiarire con altrettanta sollecitudine.
Ovvio che io consigli ma lei decide sulla sua salute.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
È più di una volta che le ho detto di andare dall' oculista e con sollecitudine.
E di farsi vedere il fundus oculi.
Mentre è la prima volta che lei mi dice che quando corre le viene il mal di testa o si intensifica.
Che è un sintomo da chiarire con altrettanta sollecitudine.
Ovvio che io consigli ma lei decide sulla sua salute.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
[#18]
Utente
Salve Dott. Caldarola.
E' passato molto tempo e nel frattempo io sono stato ricoverato. Ho eseguito questi esami: Holter cardiaco, Ecografia a collo e addome, TC facciale, RM con mdc ad encefalo, cervicale e cuore, elettroencefalogramma, visita oculistica e test da sforzo al cicloergometro. I risultati sono principalmente negativi, a parte una sospetta sinusite. La diagnosi dei medici quindi è di bradicardia da ipertono vagale, e mi è stata sospesa ogni tipo di attività sportiva per almeno 3 mesi, poi dovrò eseguire un altro Holter. Nei giorni successivi al ricovero ho anche avuto un episodio di tachicardia, insorto all'improvviso e con una durata di circa 3 ore (la frequenza non era eccessiva, sui 100/110, ma comunque decisamente più alta della mia da bradicardico).
Questo episodio ha fatto sospettare l'origine ansiosa o comunque psicologica/emotiva del problema e ora sono in cura da uno psichiatra con una terapia iniziale di Sulamid. L'ipotesi è di problemi di ansia con psicosomatizzazioni. Cosa ne pensa di questa diagnosi dottore? I miei sintomi sono gli stessi, con piccoli cambiamenti: il dolore toracico ora sembra decisamente diverso, sia come tipologia che come zona, i problemi alla vista rimangono ma l'oculista non ha riscontrato alcuna anomalia, sensazione di battito molto forte e violento, specialmente dopo piccoli sforzi, che rimbomba, soprattutto nella gola, dove mi sembra di avere perennemente un fastidio (nodo alla gola da ansia/paura?) e senso di mancanza di respiro, però diverso da quello "classico" da attacchi di panico o ansia... Diciamo che è come se io avvertissi rigidità anche nei polmoni e vorrei capire se l'origine di questo, da ormai 2 mesi, può essere psicologica.
La ringrazio,
Michael
E' passato molto tempo e nel frattempo io sono stato ricoverato. Ho eseguito questi esami: Holter cardiaco, Ecografia a collo e addome, TC facciale, RM con mdc ad encefalo, cervicale e cuore, elettroencefalogramma, visita oculistica e test da sforzo al cicloergometro. I risultati sono principalmente negativi, a parte una sospetta sinusite. La diagnosi dei medici quindi è di bradicardia da ipertono vagale, e mi è stata sospesa ogni tipo di attività sportiva per almeno 3 mesi, poi dovrò eseguire un altro Holter. Nei giorni successivi al ricovero ho anche avuto un episodio di tachicardia, insorto all'improvviso e con una durata di circa 3 ore (la frequenza non era eccessiva, sui 100/110, ma comunque decisamente più alta della mia da bradicardico).
Questo episodio ha fatto sospettare l'origine ansiosa o comunque psicologica/emotiva del problema e ora sono in cura da uno psichiatra con una terapia iniziale di Sulamid. L'ipotesi è di problemi di ansia con psicosomatizzazioni. Cosa ne pensa di questa diagnosi dottore? I miei sintomi sono gli stessi, con piccoli cambiamenti: il dolore toracico ora sembra decisamente diverso, sia come tipologia che come zona, i problemi alla vista rimangono ma l'oculista non ha riscontrato alcuna anomalia, sensazione di battito molto forte e violento, specialmente dopo piccoli sforzi, che rimbomba, soprattutto nella gola, dove mi sembra di avere perennemente un fastidio (nodo alla gola da ansia/paura?) e senso di mancanza di respiro, però diverso da quello "classico" da attacchi di panico o ansia... Diciamo che è come se io avvertissi rigidità anche nei polmoni e vorrei capire se l'origine di questo, da ormai 2 mesi, può essere psicologica.
La ringrazio,
Michael
[#19]
Medico Chirurgo
Se è stato ricoverato, ha fatto tutti gli esami che erano necessari, neurologici, cardiologici, e pneumologici, credo che la diagnosi di disturbo somatoforme sia condivisibile.
Il Sulamid è una benzamide sostituita molto efficace e con effetti che compaiono rapidamente.
Inizi la terapia e veda come vanno le cose.
Consideri almeno 15gg.
Mi tenga informato se vuole.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Il Sulamid è una benzamide sostituita molto efficace e con effetti che compaiono rapidamente.
Inizi la terapia e veda come vanno le cose.
Consideri almeno 15gg.
Mi tenga informato se vuole.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 5.2k visite dal 21/08/2016.
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