Bruciori ed extrasistoli
Gentili dottori,
scrivo in quanto ultimamente sono leggermente preoccupato per il mio stato di salute.
Premetto che sono un ragazzo normopeso di 25 anni, e non ho mai sofferto di ansia o panico.
Qualche mese fa, sono stato brutalmente colpito (forse da un abuso eccessivo di caffè) da una potente extrasistolia, che mi è durata un paio di settimane (avevo più di 1000 extrasistoli al giorno).
Purtroppo ero all'estero e non mi è stato possibile eseguire un holter dinamico. Al mio rientro in italia ho eseguito una visita cardiologica che riporta i seguenti valori:
(scrivo soltanto le voci "non normali")
Apparati valvolari indenni, ad eccezione di lieve prolasso del LAM.
Al doppler: Lieve IM.
Il cardiologo, credendo che dipendesse dall'ansia mi ha detto di stare tranquillo e mi ha prescritto un betabloccante (sequacor) da assumere in 1.25mg al giorno. Dopo un mese decisi di sospenderlo in quanto i battiti scendevano spesso sotto i 50 e le mie forze psicofisiche erano notevolmente ridotte.
Io non ho mai sofferto di ansia e non credo che il problema sia riconducibile a questo.
Di recente, le extrasistoli sono riprese (anche se pur raramente), ma ho iniziato a manifestare delle forti e frequenti fitte al petto, a volte dolorose, a volte pungenti.
Come se qualcuno mi conficcasse una spina al cuore o come se il mio cuore si stringesse.
Provo forte dolore in zona (anche schiena) quando faccio dei gran respiri.
Ho dei battiti normali anche se a volte salgono oltre i 100 senza motivi apparenti.
Qualora servissero informazioni aggiuntive sulla mai visita cardiologica (che non ho fornito per evidenti questioni di spazio) prego farmelo sapere che provvederò a fornirle.
Il mio quesito è: E' opportuno fissare un'altra visita cardiologica - magari con esami aggiuntivi che non ho fatto - dato il cambiamento di stato? Se no, a chi dovrei rivolgermi per curare questi malesseri?
Cordialmente,
scrivo in quanto ultimamente sono leggermente preoccupato per il mio stato di salute.
Premetto che sono un ragazzo normopeso di 25 anni, e non ho mai sofferto di ansia o panico.
Qualche mese fa, sono stato brutalmente colpito (forse da un abuso eccessivo di caffè) da una potente extrasistolia, che mi è durata un paio di settimane (avevo più di 1000 extrasistoli al giorno).
Purtroppo ero all'estero e non mi è stato possibile eseguire un holter dinamico. Al mio rientro in italia ho eseguito una visita cardiologica che riporta i seguenti valori:
(scrivo soltanto le voci "non normali")
Apparati valvolari indenni, ad eccezione di lieve prolasso del LAM.
Al doppler: Lieve IM.
Il cardiologo, credendo che dipendesse dall'ansia mi ha detto di stare tranquillo e mi ha prescritto un betabloccante (sequacor) da assumere in 1.25mg al giorno. Dopo un mese decisi di sospenderlo in quanto i battiti scendevano spesso sotto i 50 e le mie forze psicofisiche erano notevolmente ridotte.
Io non ho mai sofferto di ansia e non credo che il problema sia riconducibile a questo.
Di recente, le extrasistoli sono riprese (anche se pur raramente), ma ho iniziato a manifestare delle forti e frequenti fitte al petto, a volte dolorose, a volte pungenti.
Come se qualcuno mi conficcasse una spina al cuore o come se il mio cuore si stringesse.
Provo forte dolore in zona (anche schiena) quando faccio dei gran respiri.
Ho dei battiti normali anche se a volte salgono oltre i 100 senza motivi apparenti.
Qualora servissero informazioni aggiuntive sulla mai visita cardiologica (che non ho fornito per evidenti questioni di spazio) prego farmelo sapere che provvederò a fornirle.
Il mio quesito è: E' opportuno fissare un'altra visita cardiologica - magari con esami aggiuntivi che non ho fatto - dato il cambiamento di stato? Se no, a chi dovrei rivolgermi per curare questi malesseri?
Cordialmente,
[#1]
Innanzitutto, dato che non ha eseguito un Holter non capisco come lei faccia a dire che ha piu' di 1000 extrasistoli al giorno.
Detto questo e' opportuno che lei esegua un Holter cardiaco per valutare tipo, quantita delle aritmie e la loro distribuzione nelle 24 ore.
Stia ovviamente lontano dalla caffeina, coca cola, energy drinks, eventuali farmaci e ovviamente dal fumo.
Quando avra' eseguito un holter ci ricontatti, se vuole.
Arrivederci
cecchini
Detto questo e' opportuno che lei esegua un Holter cardiaco per valutare tipo, quantita delle aritmie e la loro distribuzione nelle 24 ore.
Stia ovviamente lontano dalla caffeina, coca cola, energy drinks, eventuali farmaci e ovviamente dal fumo.
Quando avra' eseguito un holter ci ricontatti, se vuole.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore, la mia era un'approssimazione dato che avverto molto distintamente le extrasistoli e nel periodo di massima sintomatologia ne occorreva una ogni 3-4 battiti normali per gran parte della giornata. Appena ho i risultati dell'holter li scriverò qui. Grazie della risposta ed arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 18/08/2016.
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