Tonfetto al cuore vista annebbiata fastidio allo sterno
Buongiorno...appena dopo pranzo, alla fine di una mattinata un pò stressante ho avuto un leggero malore. Ero incurvato in avanti alla scrivania leggendo il pc ed ho sentito un tonfetto al centro dello sterno. Non so se sia il cuore o altro. La sensazione è quella dell'extrasistole ma in realtà è durata forse uno o due secondi di continuo. Da lì vista annebbiata e senso di svenimento. Non sono svenuto e nel giro di qualche secondo mi sono ripreso ma lo spavento è stato molto. Non ho dolori ma ho un fastidio se faccio respiri profondi. Un fastidio come se il diaframma andasse a spingere su qualcosa o ci fosse qualcosa incastrato in mezzo. Questo fastidio diminuisce una volta eruttato. Sospetto di soffrire di ernia iatale e sicuro soffro di aerofagia da stress. A settembre farò la gastroscopia. Il problema che ho avuto potrebbe essere di natura cardiaca? Sicuramente qualcosa a livello gastrico ce l'ho e sicuramente influiscono l'aria che ingerisco, la postura e la respirazione. Se sto in piedi ho difficoltà ad espandere il diaframma e fare respiri profondi, cosa che cessa da sdraiato. Sdraiandomi è come se mi si liberasse lo stomaco, A volte, se troppo in piedi magari al caldo, ho un senso di giramento. Sono stato sempre bene nella mia vita e questa situazione mi manda al manicomio! Sto vivendo un periodo di ansia e forte stress ma credo ci sia qualcosa di organico che sto indagando. Grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Medico Chirurgo
Scusi e come sta indagando, se la domanda è lecita?
Credendo di avere l'ernia iatale e programmando una gastroscopia sine die?
O deducendo di averla dal fastidio più o meno accentuato che prova da sdraiato o in piedi?
Io vedo solo una grossa componente ansiosa al momento.
Cominci intanto a fare la gastroscopia per davvero.
In quanto al "tonfetto" avrà avuto una o due extrasistoli ma mi pare inverosimile correrarle alla alterazione del visus su base aritmica. Parliamo di 1- 2 secondi!
Piuttosto nelle sue indagini includa, se non l'ha fatto, tutto il pattern lipidico: la sintomatologia che descrive potrebbe essere ascrivibile a un brevissimo TIA caroditeo a partenza da una placca e lei è in vovrappeso.
E programmi un ecocolordoppler dei TSA, un Ecocardiogramma color doppler, e un Holter ECG/24.
Se vuole, ci farà piacere avere i risultati delle analisi. Se le farà ovviamente.
Stia lontano dal fumo!
Saluti,
Dott. Caldarola.
Credendo di avere l'ernia iatale e programmando una gastroscopia sine die?
O deducendo di averla dal fastidio più o meno accentuato che prova da sdraiato o in piedi?
Io vedo solo una grossa componente ansiosa al momento.
Cominci intanto a fare la gastroscopia per davvero.
In quanto al "tonfetto" avrà avuto una o due extrasistoli ma mi pare inverosimile correrarle alla alterazione del visus su base aritmica. Parliamo di 1- 2 secondi!
Piuttosto nelle sue indagini includa, se non l'ha fatto, tutto il pattern lipidico: la sintomatologia che descrive potrebbe essere ascrivibile a un brevissimo TIA caroditeo a partenza da una placca e lei è in vovrappeso.
E programmi un ecocolordoppler dei TSA, un Ecocardiogramma color doppler, e un Holter ECG/24.
Se vuole, ci farà piacere avere i risultati delle analisi. Se le farà ovviamente.
Stia lontano dal fumo!
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Buonasera, anche grazie al suo consulto e continuando a stare male la sera stessa della precedente richiesta mi sono recato al pronto soccorso. Mi hanno fatto un elettrocardiogramma risultato nella norma anche se hanno registrato una tachicardia sinusale a 130 battiti al minuto circa. Eletrrocardiigramma ripetuto un'oretta dopo con risultati analoghi. Pressione 80/130. Esami ematochimici tutti nella norma. Sono stato trattato con 15 gocce di Valium e dimesso la mattina seguente. Nei giorni successivi ho fatto altre analisi del sangue segnatemi dal curante tra cui colesterolo totale (circa 160) e trigliceridi a circa 99. L'elettroforesi delle proteine è risultata nella norma. Il controllo della tiroide a dato valori normali con un TSH leggermente basso ed un FT4 nella norma ma con valori verso l'alto. Gli altri esami suggeriti sono in programma ma richiedono del tempo. Il 16 settembre ho gastroscopia. Continuo a soffrire di questi strani sintomi che mi stanno facendo impazzire. Di sicuro c'è una componente ansiosa ma mi capita di vivere dei cali pressori (almenp credo) con senso di svenimento anche in situazioni in cui sono particolarmente tranquillo...anzi se sono indaffarato sto benino e se mi rilasso crollo. Ma possibile che il mio organismo ancora non riesca ad adattarsi a questo ritmo di vita dopo 2 anni passati a ritmi folli? Il colesterolo così basso sarebbe da indagare per il suo ruolo come precursore di ormoni vari tra cui alcuni legati allo stress? Questo anche perché non sono un fusciello e mi sembra un valore un pò anomalo. A chi dovrei rivolgermi per affrontare questa situazione di esaurimento psico fisico? La ringrazio e la saluto.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
lei scrive molto ma in pratica non mi dice niente di concreto.
Io non so che esami abbia fatto e soprattutto non ne conosco il risultato.
Se vuole un parere concreto faccia il copia incolla degli esami effettuati e aggiunga accanto il valore di riferimento del laboratorio.
Diversamente non posso esserle di aiuto.
Parla di calo pressorio ma questo non è stato documentato in alcun modo. E immagino che non abbia neppure preso in considerazione gli esami strumentali che le sono stati suggeriti nella replica#1.
Il colesterolo basso, anche se lei è in sovrappeso, è una salvezza che sia tale! O voleva aggiungere un grave fattore di rischio?
Non è dal colesterolo basso che si può sospettare la presenza di una Sindrome di Addison, se è questo che vuole dire. Ma facendo il dosaggio del cortisolo e dell'ACTH.
Lo specialista a cui deve fare riferimento è uno Specialista Internista, motivato e con esperienza. Lo stesso dopo aver escluso patologia organica le potrà suggerire uno specialista nella cura del suo disagio che pare avere una importante componente psicologica.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
lei scrive molto ma in pratica non mi dice niente di concreto.
Io non so che esami abbia fatto e soprattutto non ne conosco il risultato.
Se vuole un parere concreto faccia il copia incolla degli esami effettuati e aggiunga accanto il valore di riferimento del laboratorio.
Diversamente non posso esserle di aiuto.
Parla di calo pressorio ma questo non è stato documentato in alcun modo. E immagino che non abbia neppure preso in considerazione gli esami strumentali che le sono stati suggeriti nella replica#1.
Il colesterolo basso, anche se lei è in sovrappeso, è una salvezza che sia tale! O voleva aggiungere un grave fattore di rischio?
Non è dal colesterolo basso che si può sospettare la presenza di una Sindrome di Addison, se è questo che vuole dire. Ma facendo il dosaggio del cortisolo e dell'ACTH.
Lo specialista a cui deve fare riferimento è uno Specialista Internista, motivato e con esperienza. Lo stesso dopo aver escluso patologia organica le potrà suggerire uno specialista nella cura del suo disagio che pare avere una importante componente psicologica.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta. Domani provvederò da pc a copiarle ed incollarle tutte le analisi effettuate. La gastroscopia che farò il 16 mi è stata prescritta dal gastroenterologo a seguito di visita. È lui che ha sospettato l'ernia iatale. Se premo sotto lo sterno sento dei click e dei borborigmi. È come se ci fosse una bolla d'aria. Cosa può essere? Potrebbe essere la causa di questi miei fastidi andando ad agire sul nervo vago? Gli altri esami consigliati sono stati programmati per le prossime settimane...appena effettuati le girerò le risposte. Ho trovato un internista a Roma con buone credenziali. Domani proverò a contattarlo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.3k visite dal 13/08/2016.
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