Alcol
Buongiorno,
Sono una donna di 33 anni. Mi è sempre piaciuto bere senza difficoltà di smaltimento, ma a partire dai 28 anni ho dovuto progressivamente ridurre le quantità consumate a causa del malessere patito il giorno seguente. Nell'ultimo anno anche quantità irrisorie (due bicchieri di vino a cena) mi procurano una vera e proprie sindrome caratterizzata da:
-senso di affaticamento
-palpitazioni, sia a riposo che dopo sforzo
-battiti accelerati ed innalzamento della pressione arteriosa
-sensazione di fastidio allo stomaco tipiche della digestione (aumento del flusso sanguigno e pesantezza)
-peggioramento dei sintomi dopo i pasti
-bruciore agli occhi
-mal di testa
tutto questo si verifica al mattino seguente ed i sintomi scompaiono solo dopo 24 ore.
secondo lei è possibile che abbia sviluppato una sorta d'intolleranza all'alcol?
cordialmente.
Sono una donna di 33 anni. Mi è sempre piaciuto bere senza difficoltà di smaltimento, ma a partire dai 28 anni ho dovuto progressivamente ridurre le quantità consumate a causa del malessere patito il giorno seguente. Nell'ultimo anno anche quantità irrisorie (due bicchieri di vino a cena) mi procurano una vera e proprie sindrome caratterizzata da:
-senso di affaticamento
-palpitazioni, sia a riposo che dopo sforzo
-battiti accelerati ed innalzamento della pressione arteriosa
-sensazione di fastidio allo stomaco tipiche della digestione (aumento del flusso sanguigno e pesantezza)
-peggioramento dei sintomi dopo i pasti
-bruciore agli occhi
-mal di testa
tutto questo si verifica al mattino seguente ed i sintomi scompaiono solo dopo 24 ore.
secondo lei è possibile che abbia sviluppato una sorta d'intolleranza all'alcol?
cordialmente.
[#1]
Beh l'alcool ha un effetto tossico diretto sul cuore, in termini di riduzione della funzione di pompa, aumento della eccitabilita' cardiaca.
Di solito queste alterazioni sono transitorie.
Chi continua ad ingerire quantita' elevate cronicamente puo' provocare danni irreparabili al cuore., imn termini di funzione di pompa che possono portare anche alla necesssita' di trapianto (cardiomiopatia alcoolica).
La birra, se bevuta in grosse quantita cronicamente , puo' portare ad una forma di cardiopatia dilatativa dovuta al cobalto che e' usato nella produzioone della birra per ridurre la formazione di schiuma.
Arrivederci
cecchini
Di solito queste alterazioni sono transitorie.
Chi continua ad ingerire quantita' elevate cronicamente puo' provocare danni irreparabili al cuore., imn termini di funzione di pompa che possono portare anche alla necesssita' di trapianto (cardiomiopatia alcoolica).
La birra, se bevuta in grosse quantita cronicamente , puo' portare ad una forma di cardiopatia dilatativa dovuta al cobalto che e' usato nella produzioone della birra per ridurre la formazione di schiuma.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Gentile Signora,
non l' certo definita alcoolista, anche se le garantisco che bastano piccole dosi continuative per avere dipendenza prima piscologica e poi fisica dell'alcool.
Non c'0e' una dose di alcool che faccia bene...poco fa poco male, ma se potratto nel tempo fa male.
Purtroppo e' cosi'.
Inoltre mi permetto di chiederle (a perche' beve la sera se poi sta male?
Io capirei se la facesse stare bene...ma se poi sta male, perche' beve la sera?
Cordialita'
cecchini
non l' certo definita alcoolista, anche se le garantisco che bastano piccole dosi continuative per avere dipendenza prima piscologica e poi fisica dell'alcool.
Non c'0e' una dose di alcool che faccia bene...poco fa poco male, ma se potratto nel tempo fa male.
Purtroppo e' cosi'.
Inoltre mi permetto di chiederle (a perche' beve la sera se poi sta male?
Io capirei se la facesse stare bene...ma se poi sta male, perche' beve la sera?
Cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 29/07/2016.
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