Trombosi venosa

Salve,
sono una ragazza di 29 anni vorrei avere un consulto su un evento che mi è accaduto a febbraio scorso:
Un giorno mi sono svegliata con un dolore alla mascella ed ho pensato fosse sinusite, con il passare dei giorni il dolore è sensibilmente peggiorato si è irradiato lungo il collo, tossendo e deglutendo il dolore diventava davvero insopportabile. Avevo anche forti dolori addominali tossendo e mi sentivo davvero debole. Dopo circa due giorni è comparsa anche la febbre a 37.5°per cui ho pensato fosse influenza. Il dolore non passava neanche con antidolorifici ed è andato avanti per 5 giorni ed è poi scomparso durante la notte, improvvisamente non avvertivo più niente e sono riuscita ad addormentarmi, al risveglio poco prima di fare colazione improvvisamente ho smesso di respirare, ho usato il ventolin che avevo a casa (sono un soggetto allergico ed il pneumologo pensava soffrissi di tosse asmatica), ed ho avuto un leggero miglioramento dopo 2 minuti, avevo un colorito grigio e le labbra blu agli angoli. durante tutto il giorno ho continuato a respirare male producendo sibili, e dopo tre giorni così ho deciso di andare al pronto soccorso in seguito ad ulteriore crisi respiratoria.
Al PS ho fatto vedere i fogli del pneumologo che mi ha diagnosticato la tosse verosimilmente asmatica.
Al mio arrivo ero in tachicardia, mi hanno fatto la visita, saturazione d'ossigeno, misurazione pressione, prelievo venoso, E.C.G, emogasanalisi arteriosa (PH 7.43 PCO2 38 PO2 89 SO2 98% HCO3 25), tutto nella norma ed infatti mi sentivo bene in ospedale.
I SEGUENTI ESAMI DI LABORATORIO RISULTAVANO ALTERATI:
ALT 79 ( V.N. 35), GAMMA GT 59 (v.n. 38), proteina C Reattiva 1.08 (v.n. 0.5), D Dimero 287 (v.n. 0-200).
Il medico che mi ha visitata era perplesso ha diagnosticato un episodio di broncospasmo e mi ha dato del Deltacortene e aerosolterapia. Io di mia iniziativa ho deciso anche di interrompere la pillola anticoncezionale yaz che prendevo da maggio 2015 per PCOS, decisione confermata anche dal medico di base.
La mia domanda:
E possibile che abbia avuto una trombosi venosa o arteriosa dato il forte dolore al collo ed all'addome superiore, é possibile che si siano sciolti da soli eventuali trombi e che per questo abbia improvvisamente sentito sollievo dopo giorni di dolore? A quale specialista mi devo rivolgere per capire l'accaduto?
Ho fatto un'ulteriore spirometria con metacolina e risulta nella norma e ciò esclude l'asma,dopo 3 settimane dall'interruzione della pillola ho rifatto gli esami del sangue che erano rialzati e sono tornati nel limite,seppur con valori limite, ho paura a ricominciare con la pillola o cerotto anche se è una terapia necessaria nel mio caso.
Ho familiarità per infarti, mio zio materno di 1° grado ne ha avuto uno a 49 anni ma era anche diabetico, mia nonna materna a 69 ann,i mio padre a 63 anni ( con diabete), mia nonna paterna morta di Ictus a 69 anni anche lei diabetica. Potrei avere qualche problema della coaugulazione?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il valore di D-dimero che lei riporta e' elevato, ma la emogasanalisi non conferma il sospetto di embolia polmonare.
Riterrei comunque opportuno un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori.
Ripeta il dosaggio del D Dimero

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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