Pressione alta e soffio al cuore
Salve, mio marito e` un soldato militare e in questo momento e` in servizio in Afghanistan. E` partito in Gennaio 2008 e il mese scorso e` stato diagnosticato con pressione alta 150/93 e recentemente con un soffio al cuore. Non avendo abbastanza buoni medici, non sono mai in grado di dargli una risposta definitiva, ma la risposta piu` comune e` che il suo problema sia causato dallo stress. Volevo specificare inoltre che lui ha solo 21 anni. Le mie domande sono: puo essere possibile che lo stress causi pressione alta e soffio al cuore? Che esami mi consiglia di richiedere al suo medico una volta il suo ritorno? E` una cosa che puo` peggiorare radicalmente da un giorno all'altro? E come ultima domanda aspettare fino a Marzo 2009 e` troppo tempo per procedere con le accertazioni che dovra` fare?
Grazie mille per la sua attenzione.
Grazie mille per la sua attenzione.
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Gentile utente, mi sembra (data la distanza)giustamente ma forse eccessivamente preoccupata. Le spiego il perchè: affinchè un soggetto venga ritenuto iperteso, sono necessarie più misurazioni in ore e giorni differenti, in ambienti tranquilli (e non certo in un ambiente particolarmente teso come quello vissuto da suo marito)e da ambedue le braccia. Il cosiddetto soffio al cuore, può essere sì sintomo di valvulopatia, ma può essere anche un reperto occasionale e benevolo.
Comunque per vostra tranquillità, al ritorno sarà utile praticare una visita cardiologica associandola ad un ECG ed ecocardiogramma.
Saluti
Comunque per vostra tranquillità, al ritorno sarà utile praticare una visita cardiologica associandola ad un ECG ed ecocardiogramma.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
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Visto che le alterazioni dei valori pressori risultano essere costanti (comunque lievemente alti) si rende purtroppo d'obbligo fare, al ritorno, gli esami che le ho citato. Anche per quanto riguarda il cosiddetto "soffio" solo un ecocardiogramma può derimere ogni dubbio sulla sua natura.
Cordialmente
Cordialmente
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Immagino che prima di inviare un soldato in missione, lo stesso venga sottoposto ad esami clinici che accertino il suo stato di buona salute. Le strutture sanitarie militari sono perfettamente in grado di far eseguire approfondimenti diagnostici qualora ci fossero dubbi sui reperti clinici (in questo caso, il soffio). Si affidi quindi serenamente ai colleghi cardiologi dell'Esercito.
cordiali saluti
cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
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Ex utente
Si era stato sottoposto a tutti gli esami clinici prima di partire, ed i suoi esami erano stati mandati in Germania, perche` lui e` un soldato dell'esercito americano. Pero` tutto questo e accuduto nell'arco di quest' ultimo mese e mezzo. Il problema purtroppo e` che la base dove si trova lui non e molto equipaggiata e il massimo che possono fare e` misurare la pressione ogni mattina, inoltre gli hanno prescritto dei medicinali per la pressione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.6k visite dal 28/10/2008.
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