Recidiva pericardite?

Buongiorno, 4 anni fa ho avuto un'esperienza poco piacevole. Una sera, lamentando forti dolori al petto e difficoltà nella respirazione, chiamai l'ambulanza. In ospedale, mi diagnosticarono un attacco di panico. Terapia: gocce di lexton. Tuttavia, poiché i dolori al petto continuavano nonostante i tranquillanti, nel giro di una settimana rifinii in ospedale e mi fu diagnosticato un altro attacco di panico. Per farla breve, dopo altre tre giorni di dolori al petto fortissimi, richiamai l'ambulanza e, in ospedale, quando sentii il medico dire che era solo ansia, gli chiesi di approfondire perché a me il petto faceva troppo male. Così, mi fece un'ecogafria al petto e notò che effettivamente qualcosa non andava, così mi ricoverò. Fecero gli esami e mi fu diagnosticata una "pericardite", dovuta ad una tosse non curata. Mi tennero in ospedale per una settimana e feci una terapia di tre mesi a base di colchicina e gastroprotettore. I dolori al petto sparirono e iniziai subito a stare meglio. Per tre anni, ho fatto visite cardiologiche per "recidiva". Tutte negative. L'ultima meno di un anno fa. All'ultima visita, il cardiologo mi disse di stare tranquilla in quanto non più a rischio recidiva e che queste visite non sarebbero più state necessarie. Ora, circa un mese fa, ho avuto un attacco di panico. Questa volta, presumo dovuto allo stress stando benissimo fino all'ora prima. Da quel momento, ho continue crisi d'ansia e vari sintomi, tra cui dolore al petto, nodo alla gola, nodo allo stomaco e tachicardia. Ho fatto due settimare a mangiare pochissimo. All'inizio avevo un dolore al petto che mi durò tre giorni e spariva quando non ci pensavo. Dopo tre giorni, è sparito del tutto e ho avuto un nodo alla golo con dolori allo stomaco e cattiva digestione. Volevo contattare un gastroenterologo, ma poi sparirono anche loro. Insomma, a detta della psicologa che mi segue, sono somatizzazione dell'ansia. Tuttavia, da due giorni, mi è ritornato il dolore al petto. Sono stata bene per cinque giorni... Ora, invece, ho un costante fastidio al petto, fastidio che riesco a localizzare (poco prima dell'attaccatura braccio sinistro e torace) e diminuisce a riposo o quando inspiro. A volte mi si tappano il naso o le orecchie. Non è forte, ma è fastidioso perché mi sembra di non respirare bene. E ho tanta saliva in bocca, come se non deglutissi mai. Potrebbe essere una ricaduta? In tutto questo, prendo i fiori di bach che sembrano funzionare. Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
lasci perddre i fiori di bach....
i sintomi che leimriporta non sono tipici dellapericardite.
ma seleestasse il dubbio basta che lei esegua un ecocolordopller cardiaco, basta un minuto per confermare o smentire la,diagnosi

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie tante per la sua cortese risposta. Il mio curante, attualmente, è in ferie. Si tratta di un dolore localizzato e se schiaccio in quel punto riesco a respirare perfettamente. Se non dovesse passare, cosa mi consiglia?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
semilolore varia con l a digitopressione ovviamente non é un dolore pericardico.
le faccio tuttavia presente che il suo medico quando va in ferie deve avere un sostituto
questo per Legge
arrivederci

cecchini
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno, scusi se la disturbo ancora. Lunedì mi sono recata dal dottore e, dopo aver ascoltato cuore e polmoni (regolare) e aver tastato il petto, mi ha diagnosticato un dolore intercostale, da curare con una tachipirina da 1000 mg. Una volta a casa, ho preso il farmaco ma non ha sortito alcun effetto. Oggi, ricontatterò il mio curante. Tuttavia, da ieri sera ho una "tachicardia" che non passa. Ieri, dovendo affrontare un viaggio lungo, ho bevuto abbastanza caffè, cosa che non facevo da circa un mese, avendolo eliminato quasi del tutto dalla mia alimentazione per via dell'ansia (ne metto pochissimo solo nel latte la mattina). Questa mattina ho fatto la classica prova del polso e in 15 sec. i battiti sono 19/20. L'ho ripetuta più volte e il risultato è sempre questo. Non ho altri sintomi se non questo cuore che batte veloce. In effetti, se sento il cuore dal polso, i battiti mi sembrano regolare... Ma dal petto li sento accelerati. È possibile? Aggiungo che per tre anni ho fatto regolari visite cardiologiche ed è sempre stato tutto regolare. Mai sofferto né di aritmie né di tachicardia. Purtroppo, da quando ho avuto quella pericardite, il cuore è diventato il mio punto debole. Grazie...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
20x4= 80 bpm
Ha una frequenza normale
Smetta di preoccuparsi delsuo cuore

Arrivederci

cecchini
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