Dolori e bruciori al petto
Salve, mi piacerebbe avere qualche risposta a dei sintomi che avverto da qualche tempo a questa parte.
Sono un ragazzo di 20 anni e soffro un pò di esofagite da reflusso, non so sia collegato a questo ma nell'ultimo mese mi capita spesso di avvertire un bruciore al centro del petto quando mi alzo, per esempio dal letto o comunque da posizioni in cui mi rilasso, non per esempio se sono seduto a studiare. Questo bruciore dura un attimo ed è come se si diramasse attorno e avverto alla fine dello stesso una sorte di scossa in una delle due mani e sento il cuore battere molto forte.
In più avverto delle extrasistoli e ultimamente sono un pò più frequenti, forse per lo stress dallo studio, comunque mi mettono un pò di ansia sopratutto quando le avverto mentre mi alleno (vado in palestra 4 volte a settimana e quando ho tempo corro un pò nel fine settimana) sia per motivi di problemi di stomaco che ho sopra accennato sia per stile di vita mangio abbastanza sano, 0 fritture e porcherie varie.
Un altro sintomo abbastanza recente è che mi capita spesso mentre mangio di avvertire come un blocco al petto che da veramente molto fastidioe a volte non riesco nemmeno a completare il pasto a causa di ciò.
Non sono un fumatore e non faccio nemmeno uso di alcolici e droghe di nessun tipo (al massimo qualche tisana rilassante la sera), ho fatto degli ECG e sono sempre risultati normali , in uno delle extrasistole ma il medico non se ne preoccupò nemmeno, anni fa ho fatto un ecocardiogramma e anche in quel caso tutto normale. C'è la necessità di fare nuovamente questi controlli oppure posso stare tranquillo e forse la causa è sempre legata all'esofagite?
Nei periodi in cui mi si infiamma molto prendo il lansox da 30 mg e delle bustine di antepsin.
Scusate per il messaggio un pò lungo e forse poco chiaro, ma mi è molto difficile descrivere con esattezza queste sensazioni che provo.
Ho postato qui il messaggio perchè la mia preoccupazione è che ci sia qualcosa che non vada al 100% nel cuore.
Dimenticavo l'esofagite mi è stata diagnosticata in seguito a una gastroscopia (me la consigliò il dottore poichè la mattina spesso avevo molta nausea e una tosse probabilmente dovuta all'acidità)
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 20 anni e soffro un pò di esofagite da reflusso, non so sia collegato a questo ma nell'ultimo mese mi capita spesso di avvertire un bruciore al centro del petto quando mi alzo, per esempio dal letto o comunque da posizioni in cui mi rilasso, non per esempio se sono seduto a studiare. Questo bruciore dura un attimo ed è come se si diramasse attorno e avverto alla fine dello stesso una sorte di scossa in una delle due mani e sento il cuore battere molto forte.
In più avverto delle extrasistoli e ultimamente sono un pò più frequenti, forse per lo stress dallo studio, comunque mi mettono un pò di ansia sopratutto quando le avverto mentre mi alleno (vado in palestra 4 volte a settimana e quando ho tempo corro un pò nel fine settimana) sia per motivi di problemi di stomaco che ho sopra accennato sia per stile di vita mangio abbastanza sano, 0 fritture e porcherie varie.
Un altro sintomo abbastanza recente è che mi capita spesso mentre mangio di avvertire come un blocco al petto che da veramente molto fastidioe a volte non riesco nemmeno a completare il pasto a causa di ciò.
Non sono un fumatore e non faccio nemmeno uso di alcolici e droghe di nessun tipo (al massimo qualche tisana rilassante la sera), ho fatto degli ECG e sono sempre risultati normali , in uno delle extrasistole ma il medico non se ne preoccupò nemmeno, anni fa ho fatto un ecocardiogramma e anche in quel caso tutto normale. C'è la necessità di fare nuovamente questi controlli oppure posso stare tranquillo e forse la causa è sempre legata all'esofagite?
Nei periodi in cui mi si infiamma molto prendo il lansox da 30 mg e delle bustine di antepsin.
Scusate per il messaggio un pò lungo e forse poco chiaro, ma mi è molto difficile descrivere con esattezza queste sensazioni che provo.
Ho postato qui il messaggio perchè la mia preoccupazione è che ci sia qualcosa che non vada al 100% nel cuore.
Dimenticavo l'esofagite mi è stata diagnosticata in seguito a una gastroscopia (me la consigliò il dottore poichè la mattina spesso avevo molta nausea e una tosse probabilmente dovuta all'acidità)
Grazie in anticipo.
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![Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020 Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020](https://static.medicitalia.it/public/fototessere/miniature/dottore.webp)
Medico Chirurgo
Salve,
lei mangerà anche sano ma mangia troppo.
Il che è dannoso ugualmente.
I sintomi che descrive fanno pensare ad una efofagite curata male: gli IPP e il gel di alginato di sodio vanno assunti a dosaggio pieno per un periodo stabilito dal gastroenterologo e poi si può provare a ridurre alle dosi di mantenimento.
Il suo peso, se è quello che è leggo, le impone, prima di intraprendere qualunque attività di palestra, di effettuare un Ecocardiogramma colordoppler, una prova da sforzo massimale e un Holter ECG/24h.
E poi di consultarsi con un Medico Nutrizionista serio e qualificato.
Se i dati sono quelli che leggo ( mi ripeto) lei è un grande obeso e corre grandi rischi.Ma davvero grandi.
E' necessario che lei dimagrisca con criterio ma anche velocemente, non certo in palestra.
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
lei mangerà anche sano ma mangia troppo.
Il che è dannoso ugualmente.
I sintomi che descrive fanno pensare ad una efofagite curata male: gli IPP e il gel di alginato di sodio vanno assunti a dosaggio pieno per un periodo stabilito dal gastroenterologo e poi si può provare a ridurre alle dosi di mantenimento.
Il suo peso, se è quello che è leggo, le impone, prima di intraprendere qualunque attività di palestra, di effettuare un Ecocardiogramma colordoppler, una prova da sforzo massimale e un Holter ECG/24h.
E poi di consultarsi con un Medico Nutrizionista serio e qualificato.
Se i dati sono quelli che leggo ( mi ripeto) lei è un grande obeso e corre grandi rischi.Ma davvero grandi.
E' necessario che lei dimagrisca con criterio ma anche velocemente, non certo in palestra.
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
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![Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020 Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020](https://static.medicitalia.it/public/fototessere/miniature/dottore.webp)
Medico Chirurgo
A beh!
Quindi corregga per favore.
Chi fa sport deve fare, almeno una volta all'anno, un ecocardiogramma color doppler e una prova da sforzo massimale.
Quindi, se vuole, li programmi.
Le sconsiglio, come faccio con tutti, troppa palestra e troppa ginnastica: specie gli sport isometrici come la pesistica e quelli per sviluppare i muscoli che la fanno diventare bello ma fanno male al cuore.
L'ideale è l'attività fisica aerobica: nuoto, bicicletta per andare a fare la spesa, una passeggiata tranquilla anche a passo svelto, sempre fermandosi quando si è stanchi.
Questa attività procura benessere, aumenta le prestazioni sessuali, non nuoce al cuore anzi è benefica per il nostro motore.
L'attività in palestra induce nel tempo adattamenti ventricolari sn come l'ipertrofia parietale e settale che sono patologie. E le statistiche e gli studi parlano chiaro.
Confermo quanto già le ho detto per il reflusso.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Quindi corregga per favore.
Chi fa sport deve fare, almeno una volta all'anno, un ecocardiogramma color doppler e una prova da sforzo massimale.
Quindi, se vuole, li programmi.
Le sconsiglio, come faccio con tutti, troppa palestra e troppa ginnastica: specie gli sport isometrici come la pesistica e quelli per sviluppare i muscoli che la fanno diventare bello ma fanno male al cuore.
L'ideale è l'attività fisica aerobica: nuoto, bicicletta per andare a fare la spesa, una passeggiata tranquilla anche a passo svelto, sempre fermandosi quando si è stanchi.
Questa attività procura benessere, aumenta le prestazioni sessuali, non nuoce al cuore anzi è benefica per il nostro motore.
L'attività in palestra induce nel tempo adattamenti ventricolari sn come l'ipertrofia parietale e settale che sono patologie. E le statistiche e gli studi parlano chiaro.
Confermo quanto già le ho detto per il reflusso.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
Ho corretto l'errore, non credevo fare pesi facesse "male" al cuore... C'è da dire che è forse l'unico sport che mi piace molto praticare e sopratutto mi aiuta molto, prima che iniziassi ad allenarmi ero molto anioso e non riuscivo a gestire lo stress, adesso apparte questi fastidi sto molto meglio.
Comunque la ringrazio per la risposta e per la rapidà.
Comunque la ringrazio per la risposta e per la rapidà.
[#5]
![Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020 Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020](https://static.medicitalia.it/public/fototessere/miniature/dottore.webp)
Medico Chirurgo
La pesistica è lo sport più dannoso ed inutile per il cuore.
Si veda le statistiche e valuti come chi ha praticato sport isometrici a livello agonistico (pesi in primis) inevitabilmente ha manifestato problematiche cardiovascolari alla cessazione della attività.
Le consiglio di meditare.
Saluti a Lei,
Dott. Caldarola.
Si veda le statistiche e valuti come chi ha praticato sport isometrici a livello agonistico (pesi in primis) inevitabilmente ha manifestato problematiche cardiovascolari alla cessazione della attività.
Le consiglio di meditare.
Saluti a Lei,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 12/07/2016.
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