frazione eiezione ventricolo sinistro diminuita
buongiorno
sono del 1954
nel 1996 ho subito un IMA infero laterale, fumavo e avevo il colesterolo elevato
smesso di fumare e ogni anno fatte visite di controllo con ecg sotto sforzo ed ecocardio
nel 2010 tre stent con esito positivo.
proseguiti controlli annuali ecg sotto sforzo e ecocardio.
appena eseguito acg sott sforzo con nessuna evidenza e ho raggiunto i consueti 125 w
ieri eseguito ecocardio e a differenza delle altre volte l'FE è risultato al 42% contro valori precedenti variabili negli anni dal 50 al 60%.
il meidico ha diagnosticato
ventricolo sx di normale volumi e spessori con funzione sistolica lievemente depressa, EF 42%, acineia della parete inferiore medio basale, disfunzione diastolica di I grado, atrio sx ai limiti superiori della norma, lieve insufficienza mitralica, sezioni cardiache dx nella norma, funzione sistolica ventricolare dx normale, pressioni polmonari non valutabili.
in attesa della visita cardiologica finale annuale il medico mi ha detto che i valori possono essere diversi anche in ragione del fatto che l'esame è stato eseguito, rispetto agli anni precedenti da un medico diverso. Non mi ha dato segni di preoccupazione consigliandomi di ridurre a 10 mg la rosuvastatina
attualmente assumo
monket 60 mg
olpres 40 mg
pantoprazolo
sequacor 2.5 mg
rosuvastatina 40 mg
carioaspirina
gli esami del sangue appena fatti evidenziano un colesterolo nella norma (totale 147-hdl 56- ldl 76 e le cpk lievemente mosse)
sono alto 1.76 e peso purtroppo 96 kg.
non ho sintomi particolari se non un certo indolenzimento agli arti inferiori credo però dovuto agli oltre 150 km giornalieri in auto per recarmi al lavoro.
La visita cardiologica finale l'avrò solo fra venti gg e nel frattempo sono un pò preoccupato da questo FE diminuito sotto i valori minimi.
Gradirei un suo cortese parere
grazie mille
sono del 1954
nel 1996 ho subito un IMA infero laterale, fumavo e avevo il colesterolo elevato
smesso di fumare e ogni anno fatte visite di controllo con ecg sotto sforzo ed ecocardio
nel 2010 tre stent con esito positivo.
proseguiti controlli annuali ecg sotto sforzo e ecocardio.
appena eseguito acg sott sforzo con nessuna evidenza e ho raggiunto i consueti 125 w
ieri eseguito ecocardio e a differenza delle altre volte l'FE è risultato al 42% contro valori precedenti variabili negli anni dal 50 al 60%.
il meidico ha diagnosticato
ventricolo sx di normale volumi e spessori con funzione sistolica lievemente depressa, EF 42%, acineia della parete inferiore medio basale, disfunzione diastolica di I grado, atrio sx ai limiti superiori della norma, lieve insufficienza mitralica, sezioni cardiache dx nella norma, funzione sistolica ventricolare dx normale, pressioni polmonari non valutabili.
in attesa della visita cardiologica finale annuale il medico mi ha detto che i valori possono essere diversi anche in ragione del fatto che l'esame è stato eseguito, rispetto agli anni precedenti da un medico diverso. Non mi ha dato segni di preoccupazione consigliandomi di ridurre a 10 mg la rosuvastatina
attualmente assumo
monket 60 mg
olpres 40 mg
pantoprazolo
sequacor 2.5 mg
rosuvastatina 40 mg
carioaspirina
gli esami del sangue appena fatti evidenziano un colesterolo nella norma (totale 147-hdl 56- ldl 76 e le cpk lievemente mosse)
sono alto 1.76 e peso purtroppo 96 kg.
non ho sintomi particolari se non un certo indolenzimento agli arti inferiori credo però dovuto agli oltre 150 km giornalieri in auto per recarmi al lavoro.
La visita cardiologica finale l'avrò solo fra venti gg e nel frattempo sono un pò preoccupato da questo FE diminuito sotto i valori minimi.
Gradirei un suo cortese parere
grazie mille
[#1]
Difficile esprimersi...
Una variazione e' possibile cambiando operatore, ma questa mi pare eccessiva.
Certamente riducendo drasticamente il suo peso farebbe un gran piacere al suo cuore, cosi' come l'abolizione del sale aggiunto negli alimenti e l'introduzione di antialdosternico, che in realta andrebbe inserito immediatamente nel post-infarto.
Ma specie quest'ultimo deve essere il suo cardiologo a prescriverglielo e non certo io per via telematica.
Arrivederci
cecchini
Una variazione e' possibile cambiando operatore, ma questa mi pare eccessiva.
Certamente riducendo drasticamente il suo peso farebbe un gran piacere al suo cuore, cosi' come l'abolizione del sale aggiunto negli alimenti e l'introduzione di antialdosternico, che in realta andrebbe inserito immediatamente nel post-infarto.
Ma specie quest'ultimo deve essere il suo cardiologo a prescriverglielo e non certo io per via telematica.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
la ringrazio Dottore del pronto riscontro.
Stamane ho anche disturbato la cardiologa che mi ha fatto l'esame e avevo capito male!
questa volta la valutazione dell Ef è stata fatta con metodo Simpson e non con vlutazione soggettiva.
mi ha confermato che la situazione è invariata e stabile.
certamente il suo consiglio di perdere peso lo devo attuare
cinque anni fa persi quasi 20 kg ma poi pian pano....!
grazie ancora
per l'antiandosternico " proverò" ad accennarne al cardiologo nella prossi ma vista del 19
grazie ancora e buon we
Stamane ho anche disturbato la cardiologa che mi ha fatto l'esame e avevo capito male!
questa volta la valutazione dell Ef è stata fatta con metodo Simpson e non con vlutazione soggettiva.
mi ha confermato che la situazione è invariata e stabile.
certamente il suo consiglio di perdere peso lo devo attuare
cinque anni fa persi quasi 20 kg ma poi pian pano....!
grazie ancora
per l'antiandosternico " proverò" ad accennarne al cardiologo nella prossi ma vista del 19
grazie ancora e buon we
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11k visite dal 02/07/2016.
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