Dispnea e fastidio toracico
Buonasera.
Mi chiamo Luigi, ho 43 anni e vorrei porre un quesito cardiologico.
Soffro di ricorrenti sindromi ansioso-depressive e da dicembre assumo Entact e Alprazolam. Da marzo ho avuto un significativo miglioramento dei sintomi, tranne quello di respiro affannoso, che control inua a manifestarsi a giorni alterni. Insieme ad esso, accuso fastidio toracico che si accentua se provo a mantenere una postura maggiormente dritta. Entrambi i sintomi si riducono o addirittura scompaiono se faccio esercizio fisico.
Il mio medico mi ha suggerito di recarmi al pronto soccorso qualora avessi avuto episodi ricorrenti. Andato in ospedale a fine marzo, sono stato sottoposto a elett ocardiogramma, analisi sangue e ecocardiogramma risultati tutti negativi.
Pur con alti e bassi, la sintomatologia non è scomparsa. Il mio medico è piuttosto sicuro che simtratti di sintomatologia ansiosa, ma il fastidio non mi lascia tranquillo, anche perchè sono un tipo che somatizza facilmemente.
La domanda è: ritenete che abbia senso effettuare altri esami cardiologici o debbo considerare i sintomi come manifestazioni ansiose?
Aggiungo che ho colesterolo e trigliceridi nella norma.
Grazie
Mi chiamo Luigi, ho 43 anni e vorrei porre un quesito cardiologico.
Soffro di ricorrenti sindromi ansioso-depressive e da dicembre assumo Entact e Alprazolam. Da marzo ho avuto un significativo miglioramento dei sintomi, tranne quello di respiro affannoso, che control inua a manifestarsi a giorni alterni. Insieme ad esso, accuso fastidio toracico che si accentua se provo a mantenere una postura maggiormente dritta. Entrambi i sintomi si riducono o addirittura scompaiono se faccio esercizio fisico.
Il mio medico mi ha suggerito di recarmi al pronto soccorso qualora avessi avuto episodi ricorrenti. Andato in ospedale a fine marzo, sono stato sottoposto a elett ocardiogramma, analisi sangue e ecocardiogramma risultati tutti negativi.
Pur con alti e bassi, la sintomatologia non è scomparsa. Il mio medico è piuttosto sicuro che simtratti di sintomatologia ansiosa, ma il fastidio non mi lascia tranquillo, anche perchè sono un tipo che somatizza facilmemente.
La domanda è: ritenete che abbia senso effettuare altri esami cardiologici o debbo considerare i sintomi come manifestazioni ansiose?
Aggiungo che ho colesterolo e trigliceridi nella norma.
Grazie

Medico Chirurgo
Salve,
non è sicuramente un dolore di origine cardiaca.
Il fatto che quando cerca di raddrizzare la schiena si accentui, potrebbe essere espressione di un vizio posturale o di una alterazione della statica vertebrale, meritevole di consulto Fisiatrico.
Ovviamente la componente ansiosa amplifica tutto ma non è la causa per spiegare tutti i sintomi del mondo. Gli esami cardiologici li ha già fatti in P.S.
In ogni caso non vedo motivi per allarmarsi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
non è sicuramente un dolore di origine cardiaca.
Il fatto che quando cerca di raddrizzare la schiena si accentui, potrebbe essere espressione di un vizio posturale o di una alterazione della statica vertebrale, meritevole di consulto Fisiatrico.
Ovviamente la componente ansiosa amplifica tutto ma non è la causa per spiegare tutti i sintomi del mondo. Gli esami cardiologici li ha già fatti in P.S.
In ogni caso non vedo motivi per allarmarsi.
Saluti,
Dott. Caldarola.

Utente
Grazie.
Secondo lei, quindi, sar bbe da escludere una causa cardiocircolatoria. In effetti il mio medico sostiene che anche il fatto che la sintomatologia migliori o addirittura scompaia durant l'esercizio fisico esclude problemi di quel tipo.
Secondo lei, quindi, sar bbe da escludere una causa cardiocircolatoria. In effetti il mio medico sostiene che anche il fatto che la sintomatologia migliori o addirittura scompaia durant l'esercizio fisico esclude problemi di quel tipo.

Medico Chirurgo
Mi pare che nella #1 le abbia risposto in modo molto chiaro. La rilegga bene.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.

Utente
Grazie. La risposta era certamente chiara. Chiedevo solamente lumi sul fatto che i sintomi , soprattutto la dispnea, tendano a sparire durante l 'attivitá fisica e se questo fatto rafforzi la tesi di origine nn cardiaca.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Medico Chirurgo
Certamente!
Saluti,
Dott. Caldarola.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 29/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.